Le mestruazioni dolorose non sono la normalit¨¤. Vediamo cosa fare in caso di fastidio intenso
Per molte donne convivere con il dolore mestruale ¨¨ l'unica opzione possibile: ogni mese l'assunzione di qualche antidolorifico fa passare la fase pi¨´ dolorosa e permette di continuare con gli impegni della vita quotidiana. Ma ¨¨ davvero giusto che si debba sopportare il dolore mestruale perch¨¦ ¨¨ quello che ci hanno sempre insegnato e che pretende la societ¨¤? Essere sempre performanti quando si vorrebbe solo stare a letto? In Spagna ¨¨ ormai legge il congedo mestruale, che prevede la possibilit¨¤ di stare a casa in caso di mestruazioni molto dolorose o debilitanti. Di fatto non risolve il problema all'origine, ma concede alle donne qualche giorno di tregua. Tuttavia, per capire come gestire il dolore mestruale ¨¨ necessario molto pi¨´ di un congedo. Innanzitutto bisogna capirne l'origine.
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da cosa dipende il dolore mestruale?
¡ª ?Il dolore mestruale (dismenorrea) si manifesta solitamente con degli spasmi nella parte bassa della pancia, che possono diffondersi fino alla schiena e alle cosce. Il dolore pu¨° essere pi¨´ o meno intenso, costante o concentrato in un lasso di tempo, e pu¨° variare da un mese all'altro. Inoltre, in alcuni casi, pu¨° essere presente nella parte bassa della pancia (dolore pelvico) anche in assenza di mestruazioni.?Durante le mestruazioni la parete dell'utero si contrae energicamente in modo da favorire l'espulsione del tessuto che si trova all'interno della sua cavit¨¤. Le contrazioni comprimono i vasi sanguigni causando un arresto temporaneo dell'afflusso di sangue e dell'apporto di ossigeno all'utero; in assenza di ossigeno, il tessuto uterino rilascia sia alcune sostanze chimiche che provocano l'insorgenza del?dolore, sia altre sostanze, chiamate prostaglandine, che se prodotte in abbondanza stimolano maggiormente la contrazione muscolare accrescendo in tal modo la sensazione di dolore. Meno frequentemente, il dolore mestruale pu¨° dipendere da malattie preesistenti. In questo caso si parla di?dismenorrea secondaria e pu¨° essere diagnosticata solo da un medico specialista.
Le cause pi¨´ comuni del dolore mestruale intenso possono essere:
- endometriosi:?consiste nella presenza della mucosa che riveste internamente l¡¯utero, chiamata endometrio, in sedi atipiche come, ad esempio, le Tube di Falloppio o le ovaie;
- fibromi: formazioni tumorali non cancerose che si sviluppano nell'utero provocando mestruazioni dolorose e abbondanti;
- infiammazione pelvica: malattia causata da gravi?infezioni?batteriche dell'utero, delle tube di Falloppio e delle ovaie;
- adenomiosi: ispessimento delle fibre muscolari del tessuto uterino che causa dolore mestruale intenso;
- dispositivo intrauterino: tipo di contraccettivo da inserire nell'utero composto di rame e materiale plastico. Il dolore, di solito, ¨¨ limitato ai primi mesi successivi alla sua applicazione.?
cosa fare in caso di dolore mestruale
¡ª ?Il dolore mestruale si manifesta solitamente con la comparsa del sanguinamento, anche se in alcuni casi si pu¨° avvertire anche nei giorni precedenti l'inizio delle mestruazioni. In genere dura dalle 48 alle 72 ore, ma pu¨° permanere anche oltre ed essere pi¨´ intenso quando il flusso mestruale diventa pi¨´ abbondante. Prendere degli?antidolorifici (l'ibuprofene ¨¨ quello maggiormente indicato) per attenuare il dolore mestruale pu¨° essere una soluzione, ma non deve essere l'unica opzione. Ecco qualche metodo suggerito dall'ISS per ridurre il dolore:?
- smettere di fumare, poich¨¦ si ritiene che il fumo accresca il dolore;
- fare esercizio fisico, anche se durante il ciclo mestruale non ci si sente in grado di fare?attivit¨¤ fisica?¨¨ bene mantenersi attivi praticando senza sforzo nuoto, bicicletta o anche solo camminate a piedi;?
- applicare?sull'addome qualcosa di caldo, ad esempio una sacca termica o una borsa dell'acqua calda;
- fare un bagno o una doccia caldi?per rilassare i muscoli;
- praticare un massaggio leggero e circolare sulla parte bassa dell'addome;?
- praticare un'attivit¨¤ di rilassamento come yoga o pilates, in modo da sciogliere la sensazione di dolore;
- effettuare una Stimolazione Elettrica Nervosa Transcutanea (TENS), passaggio di corrente elettrica a bassa tensione sull'addome, allo scopo di stimolare specifiche fibre nervose producendo una sensazione di formicolio sulla pelle.
In casi particolari, se il dolore ¨¨ molto intenso o si verificano mestruazioni abbondanti e irregolari, oppure compaiono disturbi (sintomi) associati alla dismenorrea secondaria, ¨¨ bene consultare il medico di famiglia o la ginecologa. Il medico potrebbe prescrivere un metodo contraccettivo (pillola contraccettiva orale combinata) che abbia l'effetto di assottigliare il tessuto dell'utero e di ridurre le prostaglandine rilasciate dall'organismo. La riduzione di spessore del tessuto dell'utero attenua le contrazioni necessarie ad espellere il flusso mestruale contribuendo a diminuirne la quantit¨¤.?
Come si fa la diagnosi del dolore mestruale
¡ª ?In alcuni casi per accertare le cause del?dolore mestruale, soprattutto se perdura dopo tre mesi di cura con?antidolorifici?o con un metodo contraccettivo combinato, pu¨° essere necessario sottoporsi ad alcune indagini che includono:
- esplorazione pelvica, un¡¯ispezione manuale effettuata dal ginecologo attraverso la vagina per rilevare eventuali anomalie dell'utero o delle ovaie;
- analisi cliniche, specie in caso di squilibri ormonali;
- ecografia?pelvica,?un'indagine strumentale indolore basata su?ultrasuoni?in grado di produrre un'immagine degli organi interni.?
Perch¨¦ le mestruazioni non diventino una condanna con cadenza mensile, ¨¨ necessario indagare sulle cause del dolore mestruale. Parlarne col medico di base, la propria ginecologa o un'ostetrica ¨¨ il primo passo perch¨¦ torni ad essere quello che ¨¨: una fase del ciclo.??
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