Spesso si pensa che tanta attivit¨¤ aerobica ci aiuti a contrastare cellulite e adiposit¨¤ localizzate. Sar¨¤ davvero cos¨¬? E quali le implicazioni a livello psicologico?
Cellulite e adiposit¨¤ localizzate: grandi nemici delle donne, due problematiche spesso coesistenti. "Se l'adiposit¨¤ localizzata ¨¨ un semplice ingrossamento delle cellule adipose in una zona del nostro corpo - spiega Eleonora Iachini, medico estetico, la cellulite, clinicamente definita come pannicolopatia edematofibrosclerotica, ¨¨ un'alterazione patologica a livello del tessuto adiposo sottocutaneo". Le cause principali che possono concorrere alla formazione di questi inestetismi?? La predisposizione genetica, un'alimentazione non adeguata, lo stress, la vita sedentaria e le variazioni ormonali che hanno una forte influenza sull'organismo femminile.?
Quale attivit¨¤ sportiva contro la cellulite
¡ª ?Si punta sul lavoro aerobico concentrato sugli arti inferiori pu¨° peggiorare il quadro in quanto va a sovraccaricare un distretto gi¨¤ in difficolt¨¤. "Spesso ci si concentra sulla corsa - spiega l'esperta -, ma per quanto abbia numerosi benefici sul nostro organismo,? non ¨¨ lo sport pi¨´ indicato: l'impatto tra pianta del piede e terreno non permette un corretto ritorno sanguigno verso l'alto, peggiorando un'eventuale cellulite,? contribuendo alla rottura delle membrane cellulari lipidiche, ad un aumento del ristagno di liquidi con ostacolo a una corretta circolazione e ossigenazione dei tessuti". Il consiglio? "Non solo corsa o altre attivit¨¤ aerobiche, ma integrazioni con un lavoro total body di tonificazione e dei trattamenti utili a migliorare il microcircolo come la carbossiterapia e la pressoterapia".
Perch¨¦ ¨¨ meglio camminare in salita
¡ª ?Durante la corsa il punto di appoggio del piede si trova in posizione arretrata rispetto al baricentro per sfruttare la forza e proiettare in avanti il corpo.? "Appoggiando in prevalenza la punta non vado a schiacciare il reticolo venoso, detto pompa plantare, posta sotto al piede, quindi peggioro la risalita di sangue verso l'alto".??La camminata in salita invece permette un appoggio migliore di tutto il piede, dal tallone alla punta e ammortizza meglio l'impatto tra piede e suolo.
Corpo e mente: la psicoterapeuta
¡ª ?¡°Correre induce uno stato di euforia, rilassamento e benessere noto come 'lo sballo del corridore' ¨C? spiega Caterina Bianconi, psicologa e psicoterapeuta ¨C. I responsabili sono endorfine ed endocannabinoidi, rilasciati durante attivit¨¤ fisiche intense. Correre fa bene alla salute a patto che lo si faccia nella giusta misura. Se si diventa incapaci di fermarsi e si sperimenta malessere quando si tenta di farlo, pu¨° essere si instauri una vera dipendenza. I segnali da considerare? Non poter fare a meno di correre con una frequenza precisa, per una specifica distanza o intensit¨¤, sono gli stessi su cui si pu¨° lavorare per ridimensionare il problema. Sotto la supervisione dello psicoterapeuta si pu¨° prevedere di esporsi con gradualit¨¤ a esperienze diverse da quelle che si pensa di non poter fare a meno di praticare, cos¨¬ da allargare sempre di pi¨´ la maglia di quello che il corridore pu¨° permettersi di non fare. ? proprio nel potersi permettere di non fare che sta l¡¯equilibrio, nell¡¯avere una scelta invece che ¡°l¡¯obbligo¡±.
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