l'infettivologa
Candida Auris, cos¡¯¨¨ il fungo killer che ha ucciso un uomo a Mestre e quali sono i sintomi
L¡¯hanno battezzata ¡°fungo killer¡± perch¨¦ fin da quando ¨¨ stata scoperta, nel 2009, ha destato allarme fra gli esperti a causa della sua resistenza agli antibiotici e ai pi¨´ comuni antimicotici, ovvero i farmaci capace di inibire la crescita degli organismi fungini. Ma cos¡¯¨¨ di preciso la Candida auris, tornata al centro dell¡¯attenzione nei giorni scorsi dopo aver provocato il decesso dell¡¯imprenditore veneziano 82enne Gianni Vescovo, che da 50 anni viveva in Kenya? ¡°E¡¯ un fungo isolato per la prima volta nel 2009 in Giappone da un campione proveniente dal canale auricolare (da cui il nome auris, in latino, che significa appunto orecchio) di una donna. Negli esseri umani la Candida auris genera candidosi, una delle pi¨´ frequenti infezioni acquisite in ambienti ospedalieri da soggetti indeboliti da altre malattie, sottoposti a interventi chirurgici o immunocompromessi - risponde Antonella Castagna, primario dell¡¯Unit¨¤ di Malattie Infettive dell¡¯IRCCS Ospedale San Raffaele -.?
"grave minaccia"
¡ª ?I primi focolai europei si sono verificati a partire dalla primavera del 2015 in Francia e, da allora, la segnalazione di casi ¨¨ in rapido e preoccupante aumento a livello globale. In Italia, nel 2019 ¨¨ stato identificato il primo caso di infezione invasiva da Candida auris, seguito da un focolaio che ha interessato le regioni del nord nel periodo pandemico 2020-2021¡±. Il personale sanitario all'ospedale dell¡¯Angelo di Mestre, dove ¨¨ morto Vescovo nei giorni scorsi, stanno tracciando tutti i suoi contatti. La Candida auris ¨¨ stata definita dalla autorit¨¤ mondiali una ¡°grave minaccia globale per la salute¡± anche perch¨¦ ¡°sembra essere unica nella sua propensione a essere trasmessa tra i pazienti e causare epidemie nelle strutture sanitarie¡±. Perch¨¦ ¨¨ cos¨¬ pericolosa? ¡°Perch¨¦ ¨¨ un patogeno particolarmente infettivo e con una letalit¨¤ elevata (circa 30% - 70%) ¨C spiega Castagna, che ¨¨ anche professore Ordinario di Malattie Infettive all¡¯Universit¨¤ Vita-Salute San Raffaele di Milano -. L¡¯infezione spesso interessa pazienti gi¨¤ ospedalizzati, pu¨° svilupparsi diverse settimane dopo il ricovero e il decesso pu¨° avvenire in pochi mesi. I pazienti possono rimanere a lungo colonizzati: la Candida auris, infatti, ¨¨ particolarmente persistente nell¡¯ambiente e difficile da eradicare. Infatti circa il 90% dei pazienti risulta resistente almeno a una delle tre classi di antifungini disponibili. Infine. la scarsa conoscenza di questa specie nelle strutture sanitarie pu¨° comportare una diagnosi ritardata, l¡¯assunzione di un trattamento inefficace e un rischio elevato di decesso, nonch¨¦ la diffusione nell¡¯ambiente e il contagio di altri soggetti¡±.?
Come si trasmette e quali sono i sintomi?
¡ª ??¡°I meccanismi di trasmissione di Candida auris non sono completamente noti ¨C dice l¡¯esperta -. Pu¨° essere trasmessa frequentemente in ambiente ospedaliero attraverso il contatto con superfici e dispositivi medici contaminati o il contatto con persone colonizzate o infette. ? particolarmente difficile debellarla perch¨¦ ha una ridotta suscettibilit¨¤ ai comuni disinfettanti, quali il perossido di idrogeno e la clorexidina, che vengono utilizzati in ambiente ospedaliero. Nelle infezioni invasive il fungo si moltiplica nel sangue e il sintomo pi¨´ comune ¨¨ la febbre. i quadri clinici sono tuttavia molto variabili, in relazione all¡¯ organo principalmente interessato: infezioni delle vie urinarie, polmoniti, pericarditi e sepsi, con tassi di mortalit¨¤ variabili, ma sempre elevati¡±.?
Come si diagnostica e come si cura?
¡ª ??¡°La diagnosi ¨¨ stata (e in parte ¨¨ ancora) problematica perch¨¦ con i comuni test diagnostici c¡¯¨¨ la possibilit¨¤ di confondere questo fungo con altri e questo comporta l¡¯impostazione di regimi terapeutici spesso inappropriati poich¨¦ Candida auris ¨¨ resistente a diversi antifungini, in particolare agli azoli. Oggi la la diagnosi ¨¨ pi¨´ facile e precoce grazie a metodiche di biologia molecolare, che per¨° non sono ancora disponibili in tutti i centri. Quanto alle terapie, ci si avvale di antifungini somministrati per via endovenosa appartenenti alla classe delle echinocandine. Fondamentali sono poi l¡¯isolamento del paziente, misure rigorose di igiene e sorveglianza ambientale e lo screening accurato dei contatti per evitare una diffusione dei contagi¡±.
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