I primi test eseguiti in laboratorio hanno mostrato dei risultati definiti incoraggianti, scopriamo perch¨¦
Lo sviluppo e l'impiego degli antibiotici hanno rivoluzionato la medicina moderna, facendo mutare l¡¯approccio al trattamento e alla prevenzione delle malattie infettive e delle infezioni e salvando cos¨¬ la vita a milioni di persone. Da qualche anno a questa parte, per¨°, la scienza ¨¨ concorde nell'allarme legato al fenomeno dell¡¯antibiotico-resistenza che, secondo le stime citate dall'Istituto Superiore di Sanit¨¤ potrebbe causare la morte di 10 milioni di persone all¡¯anno entro il 2050. A preoccupare gli infettivologi ¨¨ un batterio in particolare, Acinetobacter baumannii, spesso definito batterio killer per la sua capacit¨¤ di resistere agli antibiotici e di provocare conseguenze anche letali nei pazienti pi¨´ fragili.
Un super antibiotico in arrivo?
¡ª ?Una potenziale buona notizia arriva in queste ore da due diversi studi pubblicato sulla rivisita Nature, condotti da un team di scienziati dell¡¯Universit¨¤ dell¡¯Illinois e dal colosso farmaceutico svizzero F. Hoffmann-La Roche che avrebbe scoperto e sviluppato un nuovo antibiotico dall'elevato potenziale clinico che si sarebbe rivelato efficace nei primi risultati in laboratorio.
Zosurabalpin, questo il nome del principio attivo alla base del nuovo antibiotico, sarebbe in grado di impedire ai lipopolisaccaridi di raggiungere la membrana esterna del batterio, molto resistente all'azione degli antibiotici classici, inibendo il trasportatore molecolare che facilita il suo movimento attraverso il doppio strato lipidico. I test di laboratorio sono stati condotti su topi, ma le conclusioni si sarebbero rivelate promettenti secondo i due diversi studi, riaccendendo cos¨¬ le speranze degli infettivologi.
La strada da fare, per¨°, ¨¨ ancora lunga e anche gli stessi autori degli studi hanno evitato annunci in pompa magna, usando il condizionale in ogni dichiarazione, come fatto da Michael Lobritz di F. Hoffmann-La Roche: "Ogni nuova classe di antibiotici in grado di trattare infezioni causate da batteri multiresistenti come l¡¯Acinetobacter baumannii resistente ai carbapenemi rappresenterebbe un successo importante".
principali batteri killer
¡ª ?L'Acinetobacter baumannii ¨¨ soltanto uno dei cosiddetti batteri killer che preoccupano la scienza. L'Istituto Superiore di Sanit¨¤ e l'Organizzazione mondiale della Sanit¨¤ hanno inserito nella lista anche lo Staphilococcus aureus, lo Pseudomonas aeruginosa e l'Escherichia coli, con quest'ultimo che risulta resistente nel 60% dei casi all¡¯ampicillina, nel 35% al cotrimossazolo e nel 40% dei pazienti alle doxicicline.
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