MALANNI DI STAGIONE
Allergie di primavera: quali sono le pi¨´ comuni e come contrastarle
Sono in tanti ad aspettare con ansia l¡¯arrivo della primavera per passare pi¨´ tempo all¡¯aperto, grazie al clima pi¨´ gradevole. Di certo, non rientra in questa categoria di persone chi soffre delle allergie cosiddette primaverili. Infatti, tale problema pu¨° dar luogo a diversi disturbi, anche molto fastidiosi. Per fortuna, i sintomi possono essere tenuti sotto controllo.
LE ALLERGIE DIPENDONO DAL SISTEMA IMMUNITARIO
¡ª ?Tutti i tipi di allergia sono determinati da un errato funzionamento del sistema immunitario. Quando una persona geneticamente predisposta entra in contatto con la sostanza ¡°incriminata¡± (detta allergene) il suo sistema immunitario produce Ige (immunoglobuline E), che causano la degranulazione di alcune cellule, ossia i mastociti e i basofili. A sua volta, questo processo provoca il rilascio di alcuni mediatori chimici, in particolare istamina, dando cos¨¬ origine alla cosiddetta ¡°cascata infiammatoria¡±, che ¨¨ alla base dei sintomi che caratterizzano le allergie. Ci sono diversi alberi e piante erbacee che fioriscono in primavera e che, nei soggetti predisposti, possono causare problemi. Gli allergeni di questa stagione pi¨´ comuni sono i pollini di betulla, carpino, nocciolo e ontano, che fioriscono tra gennaio e aprile, mese in cui impollinano anche le graminacee. Tra aprile, maggio e giugno si verifica inoltre il picco della fioritura dell¡¯ulivo e della parietaria, che rappresentano le allergie pi¨´ comuni nell¡¯Italia del Centro-Sud. ¡°Specialmente quando la primavera ¨¨ piovosa, a chi scatena reazioni allergiche pu¨° dar fastidio anche l¡¯alternaria, una muffa la cui concentrazione nell¡¯aria tende ad aumentare quanto pi¨´ ¨¨ umido¡± aggiunge la dottoressa Mona-Rita Yacoub, coordinatrice dell¡¯Area Allergologica dell¡¯Unit¨¤ di Immunologia, Reumatologia, Allergologia e Malattie Rare dell¡¯Irccs Ospedale San Raffaele di Milano.
ALLERGIE primaverili: sintomi che riguardano OCCHI E VIE RESPIRATORIE
¡ª ?Sono tre le condizioni che contraddistinguono le allergie primaverili: la rinite, la congiuntivite e l¡¯asma. La rinite allergica si presenta con naso chiuso e che cola, starnuti e prurito, fastidio tipico anche della congiuntivite, che si manifesta anche con lacrimazione e arrossamento degli occhi. A caratterizzare l¡¯asma sono invece tosse, fiato corto, respiro sibilante e senso di costrizione al torace. Nella maggior parte delle persone allergiche il contatto con l¡¯allergene provoca rinite e/o congiuntivite, mentre qualcuna presenta soltanto asma. A volte, per¨°, si manifestano tutti e tre i problemi contemporaneamente. ¡°In ci¨° ricoprono un ruolo fondamentale le dimensioni dei pollini: i pi¨´ piccoli, come quelli della parietaria, tendono pi¨´ spesso a scatenare asma¡± osserva la dottoressa Yacoub. Per evitare che i sintomi si manifestino bisognerebbe star lontano dall¡¯allergene. Non essendo ci¨° sempre possibile, pu¨° aiutare indossare la mascherina nei giorni di maggior impollinazione.
ALLERGIE primaverili: rimedi
¡ª ?A seconda del sintomo che l¡¯allergia provoca, ci sono vari modi per attenuare i fastidi. In caso di rinite si comincia con l¡¯uso di un antistaminico orale al bisogno. Se tale cura non d¨¤ risultati si passa a cicli di terapie topiche intranasali con cortisonici o farmaci topici a base di cortisonici e antistaminici. Al bisogno si ricorre agli antistaminici orali anche quando l¡¯allergia causa congiuntivite oppure ad antistaminici sotto forma di collirio se la terapia non si rivela efficace o in caso di coinvolgimento solo oculare. Pi¨´ complessa ¨¨ la situazione quando l¡¯allergia provoca asma, che ¨¨ una condizione infiammatoria delle vie aeree che necessita di una terapia di fondo. Si comincia con un corticosteroide inalatorio, aggiungendo eventualmente un broncodilatatore a lunga durata d¡¯azione e, se serve, un antagonista dei leucotrieni, modulando di volta in volta i dosaggi. Se nemmeno cos¨¬ si raggiungono i risultati sperati, si ricorre a farmaci biologici. ¡°Quella descritta ¨¨ una terapia sintomatica. Nei pazienti con rinite e asma ben controllata si pu¨° provare ad attenuare la risposta immunitaria all¡¯allergene con l¡¯immunoterapia allergene specifica. ? una cura che dura dai 3 ai 5 anni e che consiste nel somministrare minime quantit¨¤ di allergene in modo da rendere la persona meno sensibile quando vi ¨¨ esposta. Questa ¨¨ l¡¯unica terapia in grado di modificare la storia naturale della malattia allergica¡± conclude la dottoressa Yacoub.?
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