Possono volerci anche tre anni per vedersi risolvere da sola la capsulite adesiva che provoca rigidit¨¤, grande sofferenza e limitazione importante nei movimenti dell'articolazione. Per questo ¨¨ importante iniziare subito le cure: farmaci ed esercizi
Un dolore solitamente acuto e intenso, talvolta associato a gonfiore, che arriva all¡¯improvviso. Un male tale da rendere impossibile svolgere normali gesti quotidiani come radersi, allacciarsi il reggiseno o spazzolarsi i capelli e che si manifesta anche durante il riposo notturno. ? la sindrome della ¡°spalla congelata¡± (il nome medico corretto ¨¨ capsulite adesiva), un disturbo che colpisce la capsula che circonda l'articolazione della spalla, provocando rigidit¨¤, dolore e limitazione nei movimenti anche importanti. A soffrirne sono soprattutto le persone d¡¯et¨¤ compresa tra i 40 e i 60 anni, per lo pi¨´ donne che hanno un rischio doppio o triplo rispetto agli uomini.
CAUSE E DIAGNOSI
¡ª ?¡°Non ne conosciamo ancora bene le cause ¨C spiega Mattia Moccchi, specialista in Ortopedia e Traumatologia di Milano -. A volte la patologia si sviluppa in seguito alle immobilizzazioni forzate dopo un trauma (lussazione, frattura, contusione ecc.) o un intervento chirurgico, ma il pi¨´ delle volte non c¡¯¨¨ una spiegazione apparente. La perdita di elasticit¨¤ e la comparsa di aderenze portano la capsula a restringersi e infiammarsi, provocando il dolore e la limitazione dei movimenti tipici della malattia¡±. I sintomi della spalla congelata sono simili a quelli di altre patologie (tendinopatia calcifica, rottura della cuffia dei rotatori, artrite, tendinite) per cui ¨¨ fondamentale rivolgersi a un ortopedico che, con la visita e alcuni test specifici, riesce ad arrivare a una diagnosi corretta, prescrivendo (se lo ritiene necessario) raggi X o risonanza magnetica per approfondire eventuali dubbi sulla natura della lesione.
COME EVOLVE IL DOLORE
¡ª ?¡°Il tempestivo trattamento della malattia ¨¨ fondamentale per ridurre velocemente il dolore e accelerare il processo di guarigione con il recupero del movimento ¨C avverte Mocchi -. Pi¨´ tardi si inizia la cura peggio ¨¨. La sintomatologia e l'evoluzione della patologia possono essere classificate in tre fasi distinte: all¡¯inizio (cosiddetta fase di raffreddamento, 3 o 4 mesi) il dolore ¨¨ ingravescente nel tempo e man mano che peggiora il paziente tende a limitare sempre pi¨´ l¡¯uso della spalla; poi (fase di congelamento, 4-12 mesi) si assiste ad un aumento della rigidit¨¤ articolare mentre il dolore tende ad alleviarsi; infine (scongelamento, uno-tre anni) ci si avvia verso un graduale miglioramento¡±.
TERAPIE
¡ª ?Per evitare di ¡°trascinare¡± la spalla congelata per oltre un anno, in attesa che le cose si risolvano da sole, ¨¨ generalmente indicata una terapia cortisonica orale oppure infiltrazioni prescritte dall¡¯ortopedico. ¡°Meglio muovere il braccio nel rispetto del dolore, cercando di non far irrigidire ulteriormente l¡¯articolazione ¨C conclude l¡¯esperto -. Si possono assumere degli antidolorifici quando necessario. La vera cura, per¨°, consiste in esercizi specifici (stretching e mobilizzazioni della spalla) per ripristinare il movimento: possono essere eseguiti sotto la supervisione di un fisioterapista o tramite un programma a casa. Vanno iniziati appena possibile, ma evitando accuratamente di ¡°sforzare¡± (non si deve provare dolore), perch¨¦ questo porta a ulteriore infiammazione, irrigidimento e quindi peggioramento. Solo in caso molto rari, infine, si pu¨° intervenire chirurgicamente in artroscopia¡±.
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