Salute
Le allergie di settembre: dall'ambrosia alla muffa, cosa si rischia in autunno
Settembre ¨¨ il mese dei ritorni: ricominciano scuola, lavoro, attivit¨¤ extra scolastiche, corsi in palestra. E le allergie. Lo sa bene chi ne soffre: le allergie d'autunno possono essere fastidiose tanto quanto quelle tipicamente primaverili-estive.?
Allergie autunnali: sintomi
¡ª ?Se si manifestano alcuni di questi sintomi nei mesi autunnali, allora ¨¨ il caso di rivolgersi a un medico per effettuare i test allergici:
- starnuti?
- naso chiuso o che cola?
- occhi rossi?con prurito e lacrimazione?
- respiro sibilante e tosse?
- rossore e prurito?sulla pelle?
- manifestazione o peggioramento dell¡¯asma?
allergie d'autunno, ambrosia
¡ª ?Per chi ¨¨ allergico all'ambrosia, settembre ¨¨ il mese in cui il polline ha la concentrazione maggiore. Nel periodo di fioritura e proliferazione di questa pianta infestante, ¨¨ bene seguire qualche consiglio per prevenire le fasi acute dell'allergia:
- cercare di ridurre il tempo trascorso all¡¯aperto, specie nelle giornate ventose e nelle ore con sole e clima secco;?
- qualora non possibile, proteggersi con occhiali il pi¨´ possibile coprenti e usare protezioni per le vie respiratorie;
- viaggiare in auto preferibilmente coi finestrini chiusi, tenendo chiuse le bocchette di areazione;?
- viaggiare in moto o in motorino indossando un caso completamente chiuso;
- nel periodo critico, una gita o un periodo di vacanza in zone marine o di alta montagna sono l'ideale;?
- praticare preferibilmente sport in luoghi chiusi;
- in casa tenere preferibilmente le finestre chiuse: meglio aprirle nelle ore notturne.
allergie d'autunno, acari e muffe
¡ª ?Acari e muffe sono allergie insidiose tutto l'anno, ma in particolar modo in autunno e in inverno, quando si accendono i termosifoni e si passa inevitabilmente pi¨´ tempo al chiuso. Per entrambe le allergie ¨¨ fondamentale la profilassi ambientale:
- pulire con costanza e attenzione ogni angolo della casa per eliminare gli acari;
- eliminare tessili e oggetti che possono trattenere la polvere, come tappeti e peluche;
- lavare e aspirare frequentemente tessili e arredi come divani, poltrone e tende;
- areare di frequente gli ambienti, di modo che non si formi umidit¨¤, specie in bagno e nelle camere da letto.
allergia alla muffA
¡ª ?L'allergia alla muffa pu¨° essere di diversa natura. La pi¨´ diffusa ¨¨ quella all'alternaria: si stima che l¡¯8-10% degli allergopatici risulti positivo ai test cutanei e/o alla ricerca di anticorpi IgE per questo fungo.?? presente in aria per quasi tutto l¡¯anno, ma raggiunge alte concentrazioni in estate e in autunno. I sintomi si possono presentare sia in ambienti chiusi che all'aperto: questo tipo di muffa ¨¨ il pi¨´ diffuso e si trova pressoch¨¦ ovunque (sulle foglie, su frutta e piante, sui tessuti quando vengono lasciati in ambienti umidi, sulle pareti di casa). Come per gli acari della polvere, per contenere i sintomi dell'allergia alle muffe ¨¨ importante lavorare di prevenzione:
- evitare ambienti troppo umidi e chiusi, come cantine e garage;
- areare a lungo gli ambienti, soprattutto se c'¨¨ molta umidit¨¤;
- evitare passeggiate nei boschi dopo la pioggia;
- tenere pulito il frigorifero per evitare che si formi la muffa sugli alimenti;
- eliminare le macchie di muffa sulle pareti di casa applicando prodotti a base di candeggina.
cosa fare in caso di allergia autunnale
¡ª ?Se i test allergici hanno riscontrato un'allergia tipicamente autunnale, ¨¨ bene consultare l'allergolo per la terapia. Al di l¨¤ dei farmaci per il controllo dei sintomi come antistaminici e steroidi, evitare l'esposizione all'allergene ¨¨ il modo pi¨´ efficace per limitare la sintomatologia. Nei casi pi¨´ gravi, lo specialista pu¨° prescrivere una terapia desensibilizzante, indicata soprattutto nei pazienti affetti da allergie respiratorie verso pollini, acari o muffe e da allergia alle?punture di insetti?(imenotteri). La terapia desensibilizzante si basa sul principio di somministrare (sia per iniezione sottocutanea, o sotto forma di gocce o compresse sublinguali) al paziente piccole quantit¨¤, progressivamente crescenti, degli allergeni che provocano la reazione allergica. Lo scopo del trattamento ¨¨ quello di modulare le risposte del sistema immunitario verso l¡¯allergene responsabile in modo da ridurre o eliminare le reazioni pi¨´ gravi. ? riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanit¨¤ (OMS) come unico trattamento che pu¨° ¡°portare alla guarigione dell'allergia e cambiare la qualit¨¤ di vita del paziente¡±. La prescrizione ed il trattamento devono essere effettuati da uno specialista allergologo dopo un accurato percorso diagnostico. Come sempre, il fai da te ¨¨ da evitare.
? RIPRODUZIONE RISERVATA