Fondamentale nello sport, ma anche nella vita di tutti i giorni, l'appoggio del piede va individuato per essere ben calibrato. Ecco i consigli del nostro esperto
A chi non ¨¨ capitato di finire una partita di padel o un allenamento di running con i muscoli dei polpacci rigidi e dolenti, ritrovarsi con una tendinite o una frattura da stress che ci obbliga a stare fermi? Spesso la causa non ¨¨ nello sport che si pratica, ma nell¡¯appoggio del piede. Ne parliamo con Federico Usuelli, responsabile di Ortopedia della caviglia e del piede e specialista del Centro di primo intervento ortopedico di Humanitas San Pio X.
Piede: questione di equilibri
¡ª ?I piedi non sono tutti uguali. Quanto siano unici lo vediamo ogni giorno nell'indossare le scarpe, camminare o fare sport. "Quello che non vediamo sono gli equilibri necessari tra le strutture del piede per compiere ogni passo e balzo. Ogni singolo passo si divide in tre fasi: il contatto del calcagno al terreno, l¡¯appoggio completo favorito dal movimento di pronazione, la spinta o supinazione. Pronazione e supinazione sono due movimenti naturali della biomeccanica del piede, ma opposti: entrambi necessari per la corretta funzionalit¨¤ del passo, devono essere equilibrati e verificarsi nei tempi giusti".
Prevenzione
¡ª ?"L¡¯equilibrio del complesso piede-caviglia ¨¨ fondamentale in sport come il paddle in cui i cambi direzione sono la chiave vincente. Avere piedi veloci significa reattivit¨¤ e possibilit¨¤ di eseguire un gesto tecnico migliore. Tuttavia, avere un piede cavo o un piede piatto non significa avere un piede patologico. I piedi piatti e i cavi fisiologici sono compatibili con lo sport e in particolare anche con attivit¨¤ fisica che richieda frequenti cambi di direzione".
Vantaggi e svantaggi
¡ª ?? importante conoscere pro e contro che queste diverse morfologie comportano per prevenire e non perdere l¡¯equilibrio. "Un piede cavo fisiologico costituisce una struttura anatomica pi¨´ reattiva e agile, ma anche pi¨´ rigida. In questi casi, stiamo attenti a traumi distorsivi e a fratture da stress, facciamo prevenzione allenando la propriocettivit¨¤, la posizione e il movimento degli arti. Al contrario, un piede pronato ha grandi capacit¨¤ di ammortizzare e riduce il rischio di fratture da stress, ma incrementa il rischio di frequenti crampi al polpaccio in caso di fatica e sovraccarico. In questi piedi il tricipite ¨¨ esposto a un eccesso di lavoro. Pertanto, diamo sempre la giusta importanza?allo stretching del tricipite".
Pronatore o supinatore: da cosa si capisce e cosa fare
¡ª ???un concetto applicabile alla corsa, ma non a sport diversi come il tennis o il padel. Il consiglio? "Scegliere sempre la scarpa giusta sulla base dell'attivit¨¤ sportiva da svolgere. In caso di dubbi, rivolgersi a un esperto per ottenere una consulenza sul ruolo dell¡¯esercizio fisico appropriato e di un eventuale plantare per ottimizzare la funzione del proprio piede e per ridurre il rischio di infortunio".
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