Il medico
"Il bodybuilding? Aiuta a restare giovani". Parla Massimo Spattini
Che il bodybuilding e gli allenamenti per la forza possano renderci pi¨´ forti e tonici, non ¨¨ una novit¨¤: lo dimostrano diversi studi scientifici. Ma che i pesi agiscano anche da scudo contro lĄŻinvecchiamento chi lĄŻavrebbe mai detto. E invece ¨¨ cos¨Ź: parola di Massimo Spattini, medico e punto di riferimento degli appassionati di bodybuilding, sport che ha praticato per anni e di cui ¨¨ stato campione italiano. Spattini, che recentemente ha pubblicato il libro Bodybuilding, allenamento ed esercizi (Edizioni LSWR), assieme a Riccardo Gaspari, si dice sicuro che anche dopo i 40 anni lĄŻallenamento con i pesi offre diversi benefici. Alcuni dei quali insospettabiliĄ?
Dottor Spattini: il suo percorso ¨¨ curioso. Da bodybuilder a medico. Qual ¨¨ il legame tra le 2 cose?
"Nel mio caso ¨¨ profondo: se non fossi stato un bodybuilder non sarei stato neanche il medico che sono. Il body building ¨¨ uno sport dove i concetti base della biochimica, della fisiologia, della tecnologia, l'importanza dell'alimentazione, sono fondamentali. Difatti ho studiato medicina da giovane perch¨Ś mi ero appassionato al bodybuilding: avevo capito che la conoscenza del corpo umano e di come funzionava era fondamentale per avere successo in questĄŻattivit¨¤ fisica. Poi la medicina ¨¨ diventata la mia professione".
Domanda al medico: quanto conta lĄŻattivit¨¤ fisica per lo stato di salute generale?
"? fondamentale. Oggi, come dice lĄŻorganizzazione mondiale della sanit¨¤, lo stato di salute non ¨¨ semplicemente l'assenza di malattia, ma ¨¨ la ricerca di uno stato ottimale di benessere e di ottima qualit¨¤ della vita. Questo si ottiene cercando di migliorare le performance dellĄŻorganismo, altrimenti il rischio ¨¨ quello di vivere - magari anche a lungo - ma costretti ad assumere farmaci su farmaci e con disfunzioni varie".
Ma fino a che et¨¤ si possono praticare il bodybuilding o gli sport che si basano sullĄŻallenamento per la forza?
"CĄŻ¨¨ chi ritiene che il bodybuilding non sia uno sport nel vero senso della parola, perch¨Ś manca la fase agonistica che caratterizza gli altri sport. In questa visione il bodybuilding ¨¨ pi¨´ unĄŻattivit¨¤ fisica. Ma se lĄŻagonismo spesso porta gli atleti ad avere delle problematiche di salute, unĄŻattivit¨¤ fisica che non si basa su questo presupposto pu¨° essere somministrata su misura, nelle quantit¨¤ e nelle modalit¨¤ giuste per ciascuno, anche oltre lĄŻet¨¤ dello sport: il che significa - in teoria - che il bodybuilding, nelle giuste dosi, pu¨° essere praticato anche nella terza et¨¤".
Vale per tutti?
"Diciamo che una persona che si ¨¨ costruita una base negli anni, quando era pi¨´ giovane, avr¨¤ meno difficolt¨¤ a mantenerla con un allenamento pi¨´ adeguato all'et¨¤. Cosa vuol dire? Vuol dire che tu, una volta che hai sviluppato una certa massa muscolare riesci magari a mantenerla anche usando dei carichi pi¨´ leggeri, che gravano meno sull'apparato osteoarticolare e quello cardiovascolare. Ecco perch¨Ś non ¨¨ difficile incontrare atleti di bodybuilding che anche sulla soglia dei 60 anni ottengono dei risultati notevoli in gare internazionali. Ma ci riescono perch¨Ś avevano gi¨¤ raggiunto precedentemente dei volumi muscolari, che sono riusciti a mantenere con un allenamento strutturato in maniera diversa con dei carichi dei pesi inferiori, eseguendo gli esercizi in modo intelligente".
Dunque, il body building ¨¨ per sempre?
"Diciamo che ¨¨ un tipo di allenamento molto pi¨´ adattabile, nel senso che si pu¨° ottenere lo sviluppo muscolare sia con dei carichi pesanti sia usando pesi pi¨´ leggeri, ma lavorando su altre variabili come il tempo dell'esecuzione dellĄŻesercizio. Rispetto ad altri Sport, il bodybuilding si pu¨° fare a livelli anche alti, cambiando le tecniche di allenamento anche in un'et¨¤ avanzata. Difficile che questo accada con altri sport popolari, dove oltre la soglia dei 40 anni per gli atleti spesso inizia il declino".
Un individuo che frequenta le palestre a livello pi¨´ o meno amatoriale, fino a che et¨¤ pu¨° conservare i suoi muscoli?
"Dipende da vari fattori. In linea generale, sappiamo che?dai 40 anni, genericamente, cominciamo a perdere tessuto muscolare: questa perdita di massa muscolare viene definita in termini medici sarcopenia ed ¨¨ un fenomeno naturale che dipende da vari fattori, per esempio dal fatto che spesso le persone verso i 40 anni cominciano ad allenarsi meno o addirittura smettono. Allenandosi di meno i muscoli tendono a calare, ma se invece ci si continua ad allenare, questa perdita di massa muscolare non ¨¨ detto che avvenga subito dopo i quarant'anni. Molto dipende anche da come ci si alimenta e da caratteristiche genetiche".
E poi ci sono gli ormoni. Nel caso degli uomini: il testosterone.?
"Certo, dipende anche dai livelli ormonali dellĄŻindividuo: un giovane uomo ha naturalmente dei livelli ormonali di testosterone pi¨´ alti. E sia donne che uomini hanno pi¨´ GH. Si tratta di ormoni che favoriscono l'anabolismo e la massa muscolare. Entrambi col passare degli anni tendono a ridursi e, a seconda di quanto diminuiscono, una persona va pi¨´ facilmente incontro alla perdita di massa muscolare. Attenzione: gli ormoni non diminuiscono in egual misura in ognuno di noi: il loro declino ¨¨ legato anche all'alimentazione e agli stili di vita. Le faccio un esempio: il GH viene prodotto durante il sonno. Ma se uno dorme poco e male la produzione si abbassa e nello stesso tempo diminuisce anche il testosterone. Di contro cĄŻ¨¨ pure un ormone che aumenta con lĄŻet¨¤: il cortisolo, un ormone catabolico che si "mangia"?i muscoli. ? noto anche come ormone dello stress: se aumentano gli impegni di lavoro, le responsabilit¨¤ e lo stress lavorativo, bisogna stare in guardia".
Come possiamo fermare lĄŻavanzata degli ormoni catabolici?
"Con meno stress. Ma ¨¨ molto legato anche allĄŻalimentazione e alla composizione corporea, cio¨¨ alla quantit¨¤ di grasso viscerale che pu¨° aumentare con lĄŻet¨¤, per via dellĄŻaumento dellĄŻinsulino-resistenza, che ¨¨ lĄŻanticamera del diabete ed ¨¨ figlia di unĄŻalimentazione poco sana e della sedentariet¨¤. LĄŻinsulina ¨¨ anche lĄŻormone che stimola la sintesi proteica, spingendo gli aminoacidi dentro i muscoli. Quindi se cĄŻ¨¨ insulino-resistenza e non riusciamo a portare gli aminoacidi ai muscoli e nutrirli in maniera sufficiente, questi tendono a ridursi".
? un processo inesorabile?
"No, con l'et¨¤ ci sono tutte queste variabili che giocano a favore del rischio di perdere massa muscolare. Ma non ¨¨ cos¨Ź automatico che tutte queste condizioni avvengano. Ovvio che pi¨´ si va avanti con gli anni pi¨´ si va incontro a un naturale decadimento fisico, per cui non ¨¨ possibile pensare che una persona a 70 anni abbia la stessa massa muscolare di quando ne aveva 30. Ma guai a rassegnarsi e pensare che dopo i 40 anni ormai non si possa avere un fisico in forma. Con uno stile di vita corretto che preveda attivit¨¤ fisica, alimentazione sana, integrazione alimentare ed eventualmente anche hormonal management, cio¨¨ far s¨Ź che gli ormoni rimangano ai livelli corretti, possiamo tenere a bada questi processi di tipo degenerativo".
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Qual ¨¨ lĄŻattivit¨¤ fisica giusta dopo i 40 anni?
"L'allenamento aerobico allena il cuore a sopportare determinati sforzi, quindi senza dubbio ¨¨ importante. Ma se dobbiamo considerare unĄŻattivit¨¤ che sia pi¨´ in grado di ridurre i fenomeni di invecchiamento e di degenerazione, e come tale consideriamo appunto la perdita della massa muscolare, lĄŻallenamento per la forza ¨¨ fondamentale".
Lo dice perch¨Ś ¨¨ stato campione di bodybuilding?
"No, affatto. La perdita della forza ¨¨ il marker pi¨´ predittivo del rischio di morte: la scienza ci dice che il test della forza della stretta della mano ¨¨ in grado di misurare, secondo certi parametri, il livello di forza di una persona. E si ¨¨ scoperto che quando questi livelli di forza sono sotto una certa soglia, aumenta naturalmente il rischio di morte. Ma non solo: l'allenamento coi pesi pu¨° contrastare la perdita di massa muscolare e quella del tessuto osseo. Ed ¨¨ anche, contrariamente a quello che si crede, pi¨´ efficace nel contrastare e prevenire l'aumento di peso rispetto alla sola attivit¨¤ aerobica. Questo perch¨Ś il muscolo ¨¨ un organo metabolicamente attivo, quindi se noi manteniamo una buona massa muscolare, il nostro metabolismo sar¨¤ pi¨´ veloce. E bruceremo pi¨´ calorie. Diversi studi lo confermano: individui intorno ai quarant'anni che si erano allenati con pesi, nel tempo sono ingrassati meno di quelli che avevano fatto solo attivit¨¤ aerobica".
Quindi possiamo dire che il body building e gli l'allenamenti per la forza aiutano a restare giovani?
"S¨Ź, assolutamente, e anche per un altro motivo: lĄŻallenamento aerobico, lo dice il nome stesso, utilizza l'ossigeno e di conseguenza produce di pi¨´ ROS, cio¨¨ i radicali liberi, che rivestono un ruolo importante nei processi di invecchiamento. Invece l'allenamento coi pesi, essendo anaerobico, produce meno radicali liberi e quindi ha un effetto pi¨´ ringiovanente. Se noi andiamo a vedere gli atleti di maratona, quelli che corrono tantissimo a una certa et¨¤, sembrano pi¨´ vecchi. Se invece guardiamo i bodybuilder a una certa et¨¤ ci sembrano quasi tutti pi¨´ giovani della loro et¨¤. Oltre al fatto che l'allenamento coi pesi produce pi¨´ GH, invece lĄŻallenamento aerobico meno. Ed ¨¨ il GH l'ormone della giovinezza, proprio perch¨Ś riduce il grasso corporeo, aumenta i muscoli e migliora anche lĄŻelasticit¨¤ della pelle". (Continua)
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