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Blocco intestinale: come riconoscere i sintomi e quando serve l'intervento
Con l¡¯espressione blocco intestinale si fa riferimento a una condizione che impedisce la progressione lungo il tubo digerente di ci¨° che si trova al suo interno (cibi, feci e gas). Conosciuto anche come occlusione o ostruzione intestinale, pu¨° essere favorito da alcuni problemi di salute, ma a volte ¨¨ la conseguenza di interventi chirurgici. Per risolvere la situazione, in certi casi pu¨° essere necessario entrare in sala operatoria.
blocco intestinale
¡ª ?A seconda delle cause scatenanti si ¨¨ soliti distinguere due tipi di blocco intestinale. Quello paralitico (o paretico) ¨¨ provocato dall¡¯arresto della peristalsi per paralisi o malfunzionamento della muscolatura della parete dell¡¯intestino, mentre quello meccanico ¨¨ determinato dalla riduzione del calibro del tubo digerente per patologie interne o esterne. Il blocco intestinale paralitico ¨¨ quasi fisiologico dopo alcuni interventi di chirurgia addominale o a seguito di problemi infiammatori acuti, quali l¡¯appendicite e la peritonite. In altre circostanze pu¨° verificarsi a seguito dell¡¯assunzione prolungata di alcune categorie di farmaci (tra cui sedativi, tranquillanti e oppiacei) o come conseguenza di disturbi neurologici o di forti traumi addominali. Pi¨´ frequente ¨¨ per¨° il blocco intestinale meccanico, che a volte si manifesta a seguito di aderenze che si sono formate dopo interventi chirurgici eseguiti anche molti anni prima. Anche la diverticolite e il morbo di Crohn, malattie infiammatorie che a poco a poco fanno restringere il calibro del tubo digerente, possono dar luogo a ostruzioni intestinali meccaniche. ¡°Altra causa frequente di questo tipo di blocco intestinale ¨¨ il fecaloma, cio¨¨ un ammasso di feci dure creatosi a seguito di stitichezza prolungata¡± aggiunge il professor Felice Cosentino, gastroenterologo e specialista in Chirurgia dell¡¯Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva della Casa di Cura La Madonnina di Milano. Infine, anche l¡¯anomala crescita cellulare determinata da tumori intestinali pu¨° provocare un¡¯occlusione meccanica.
i sintomi
¡ª ?La sintomatologia del blocco intestinale varia a seconda della sede dell¡¯ostruzione. Se l¡¯occlusione ¨¨ all¡¯altezza dell¡¯esofago la sintomatologia ¨¨ immediata e seria e la persona non riesce neppure a far scendere la saliva. A livello del duodeno si pu¨° verificare un¡¯ostruzione da parte di tumori infiltranti o a seguito di grandi calcoli penetranti dalla colecisti; in tal caso, la sintomatologia ¨¨ caratterizzata da nausea e vomito. ¡°Quando l¡¯occlusione ¨¨ ¡®alta¡¯, come in queste circostanze, i sintomi compaiono subito, mentre quando ¨¨ ¡®bassa¡¯, ossia nelle parti finali dell¡¯intestino, si manifestano pi¨´ tardivamente¡± spiega il professor Cosentino. In presenza di un blocco intestinale paralitico di solito si osservano nelle prime fasi rigonfiamento e distensione dell¡¯addome, a cui seguono dolore e vomito. Se il blocco intestinale ¨¨ invece meccanico si manifestano dolorose coliche, che sono la conseguenza delle contrazioni dell¡¯intestino, che possono essere associate a nausea e vomito.
diagnosi e cure
¡ª ?Di norma, al gastroenterologo ¨¨ sufficiente la visita medica con la palpazione addominale per riconoscere un blocco intestinale. Per averne conferma si esegue per¨° subito una radiografia dell¡¯addome, a cui far seguire una Tac con mezzo di contrasto per capire la natura di ci¨° che ha occluso l¡¯intestino. In presenza di un blocco intestinale ¨¨ importante come prima misura posizionare un sondino naso-gastrico per aspirare i liquidi e ridurre la distensione addominale. Grazie a questa procedura si rilassa l¡¯addome, diminuisce la nausea e si evita il vomito. Nelle prime 6-8 ore ¨¨ indicato un trattamento conservativo, con somministrazione di liquidi e antibiotici per flebo. ¡°In caso di ostruzione paralitica si possono somministrare farmaci che aumentano la contrattilit¨¤ della muscolatura addominale, favorendo cos¨¬ l¡¯avanzamento del contenuto intestinale, mentre se l¡¯occlusione ¨¨ di tipo meccanico a seconda della causa si procede con un intervento chirurgico specifico¡± precisa il professor Cosentino. Il tipo di intervento ¨¨ deciso in base alla sede dell¡¯ostruzione, alla natura della lesione, all¡¯et¨¤ e alle condizioni generali del soggetto. Per ridurre i rischi del blocco intestinale ¨¨ opportuno agire a monte dei fattori che lo favoriscono. Cos¨¬, chi soffre di diverticolosi avanzata o morbo di Crohn dovrebbe essere seguito da un gastroenterologo con opportuni accertamenti e terapie per monitorare il decorso della malattia, mentre chi soffre di stipsi cronica (con storia di fecalomi) dovrebbe affidarsi al medico specialista per evitare futuri e pericolosi ¡°impatti fecali¡±.
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