Ridurre t¨¨, caff¨¨ e alcolici sarebbe l'ideale per affrontare al meglio il caldo
Il caldo afoso e umido con cui ormai dobbiamo fare i conti ogni estate debilita tutti e in particolare chi continua a lavorare o chi ¨¨ rimasto in citt¨¤. Ovviamente l'estate nei grandi centri abitati ¨¨ pi¨´ complessa, tra l'assenza di verde, l'asfalto, l'inquinamento e la difficolt¨¤ di trovare riparo dal sole. La testa ¨¨ tra le parti del corpo che pi¨´ vengono colpite dal caldo e anche il cervello ne risente.
il caldo colpisce il cervello
¡ª ?Il cervello ¨¨ uno degli organi che pi¨´ soffre il caldo perch¨¦ da un lato ¨¨ l'organo pi¨´ prepotente del corpo, come lo ha definito il dottor Piero Barbanti, direttore dell'Unit¨¤ per la cura e la ricerca sulle Cefalee e il dolore dell'IRCCS San Raffaele e Professore di neurologia alla San Raffaele universit¨¤ telematica di Roma. Prepotente perch¨¦ pesa 1.5 Kg e prende il 20/25% del sangue che circola nel corpo per irrorarlo, e poi trovandosi in alto, il sangue deve avere una pressione adeguata per raggiungerlo. Visto che in estate i casi di ipotensione sono frequenti, ¨¨ facile che possa capitare che il cervello non riceva l'afflusso giusto di sangue, con la conseguenza di stati confusionali, mal di testa e nevralgie.
come aiutare il cervello contro il caldo
¡ª ?Esistono dei rimedi per aiutare il cervello, ma anche tutto il corpo nei periodi di gran caldo e che forse non faranno poi cos¨¬ felici le persone. Infatti il neurologo consiglia di ridurre i caff¨¨ e limitare gli alcolici, ma anche di utilizzare deumidificatori e condizionatori in modo saggio e adeguato, inoltre bisogna facilitare le correnti d'aria e ovviamente ¨¨ importante bere spesso. Il consiglio ¨¨ almeno un bicchiere l'ora, da ricordare soprattutto ai pi¨´ fragili come gli anziani e i bambini. Appare scontato anche dire che non bisogna fare sport all'aria aperta nelle ore pi¨´ calde della giornata, la sofferenza, se vogliamo, in quel caso ¨¨ anche maggiore.
l'emicrania
¡ª ?A far soffrire la testa durante i periodi di caldo e umidit¨¤ sono anche attacchi di emicrania. Un gruppo di ricerca dell'universit¨¤ di Cincinnati ha studiato proprio il legame tra il meteo e l'emicrania. Il sonno che non ristora, la disidratazione, la vasodilatazione, sono parte di un mix perfetto in grado di scatenare l'emicrania. Il caldo favorisce anche l'emersione di fenomeni infiammatori del sistema nervoso che in precedenza erano silenti o latenti, potendo anche facilitare l'attivazione di aree infiammatorie della sclerosi multipla.
attenzione ai diuretici
¡ª ?Il dottor Barbanti consiglia di controllare sempre i farmaci che prendono le persone pi¨´ anziane, in particolare monitorare la situazione quando si ¨¨ in diuretici. Infatti questi medicinali fanno perdere i sali e l'acqua in parallelo li insegue, quindi c'¨¨ una riduzione di liquidi e pu¨° capitare che in questo periodo gli anziani vadano maggiormente in confusione per un calo di sali minerali. Per questo sono sconsigliati quei diuretici fai da te perch¨¦ questi medicinali servono per le funzioni cardiache e non a sgonfiare le gambe come sostiene una credenza popolare. Alcolici, t¨¦ e caff¨¨ freddi non vanno usati come rinfrescanti perch¨¦ aumentano le sostanze psicostimolanti che hanno anche un effetto diuretico facendo perdere l'acqua che abbiamo, aumentando cos¨¬ la disidratazione.
la luce
¡ª ?Un altro aspetto spesso sottovalutato ¨¨ la continua presenza di stimoli per il cervello. Facendo buio pi¨´ tardi, il cervello ¨¨ continuamente stimolato, diminuisce il riposo e parallelamente aumenta lo stress legato alla veglia. Senza dimenticare tutto lo ¡°stress¡± che precede le vacanze dalla preparazione delle valigie, agli aeroporti, al traffico, ai pasti irregolari. Per quanto l'estate e la luce facciano bene al corpo le controindicazioni sono diverse, almeno fino all'arrivo dell'inverno e delle conseguenze del freddo.
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