Niente esami invasivi o analisi del sangue. Basta un campione di urine per rilevare la forma grave della malattia
Il cancro alla prostata ¨¨ una malattia che colpisce principalmente gli uomini over 40. Per una diagnosi precoce in questa fascia d'et¨¤, ¨¨ consigliabile sottoporsi a screening specifici, tenendo conto anche della familiarit¨¤ e dell'origine etnica. Uno dei test pi¨´ diffusi ¨¨ quello del PSA (Antigene Prostatico Specifico), un esame che misura i livelli di una specifica proteina nel sangue. Un valore elevato di PSA pu¨° essere un campanello d'allarme, ma non sempre indica la presenza di un tumore o di una patologia oncologica grave. Esistono infatti diversi fattori che possono alterare il PSA, rendendo talvolta il test inconcludente, per esempio un'ipertrofia prostatica, un'infezione alla prostata, una recente attivit¨¤ sessuale o persino l'esercizio fisico intenso possono influenzare i risultati del test. Di fatto, meno del 25% degli uomini con un PSA elevato presenta effettivamente un tipo di cancro alla prostata che richiede un trattamento immediato.
Fortunatamente, oggi c'¨¨ a disposizione un nuovo strumento che pu¨° aiutare a semplificare il percorso diagnostico:?MyProstateScore2.0 (MPS2).
Cancro alla prostata e test sulle urine
¡ª ?MPS2 ¨¨ un test genetico non invasivo basato sulle urine, clinicamente testato per determinare il rischio individuale di cancro alla prostata di alto grado, il pi¨´ aggressivo e preoccupante. Analizzando 18 geni specifici, il test fornisce un punteggio di rischio personalizzato che indica la probabilit¨¤ di avere un tumore di questo tipo.?A differenza del PSA, che si limita a misurare un livello proteico che pu¨° variare per diverse ragioni, MPS2 indaga direttamente sui geni legati alle forme pi¨´ aggressive di cancro alla prostata. Ci¨° lo rende uno strumento?pi¨´ specifico e accurato nell'identificare i tumori realmente pericolosi.?Un risultato negativo all'MPS2 ¨¨ un'ottima notizia: significa che la probabilit¨¤ di avere un cancro aggressivo ¨¨ molto bassa, quasi del 100%.
vantaggi di mPS2
¡ª ?I test di nuova generazione permettono di evitare inutili biopsie invasive e momenti di ansia per il paziente, con un notevole risparmio tra l'altro per il sistema sanitario. I vantaggi sono diversi:
- maggiore accuratezza nella diagnosi del cancro alla prostata aggressivo;
- riduzione delle biopsie non necessarie;
- maggiore tranquillit¨¤ per i pazienti con un risultato negativo;
- monitoraggio continuo dei pazienti con un PSA elevato senza ricorrere a biopsie frequenti.
Entrando pi¨´ nel tecnico,?MPS2 ha dimostrato di essere efficace nell'identificare tumori classificati come Gleason 3+4=7 o Gruppo di Grado 2 (GG2) o superiori, che hanno quindi maggiori probabilit¨¤ di crescita e diffusione. Rispetto ai mezzi di diagnostica tradizionali, MPS2 ¨¨ in grado di evitare ridurre fino al 41% il numero di biopsie necessarie.
cancro alla prostata, quando preoccuparsi
¡ª ?Il cancro alla prostata rappresenta una minaccia significativa per la salute maschile, soprattutto con l'avanzare dell'et¨¤. Sebbene la sua progressione sia spesso lenta, ¨¨ fondamentale non sottovalutare i rischi e adottare strategie di prevenzione e soprattutto di?diagnosi precoce. Et¨¤ avanzata, familiarit¨¤ e predisposizione genetica sono infatti fattori di rischio da tenere in considerazione.
Sintomi come difficolt¨¤ nella minzione, sangue nelle urine e dolore osseo possono manifestarsi solo negli stadi avanzati della malattia oncologica, rendendo la diagnosi precoce cruciale. L'esplorazione digito-rettale, il PSA e, se necessario, ecografia e biopsia, sono strumenti utili per una diagnosi accurata. La scelta del trattamento, tuttavia, varia a seconda dell'aggressivit¨¤ del tumore e dello stato di salute del paziente, e include opzioni come la sorveglianza attiva, la chirurgia, la radioterapia, la terapia ormonale e terapie farmacologiche di ultima generazione.
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