Questo tipo di aritmia favorisce la formazione di trombi, che a loro volta possono dar luogo a ictus ischemici. Ecco come tenerla sotto controllo
Fra tutte le aritmie quella pi¨´ comune ¨¨ la fibrillazione atriale, la cui incidenza cresce con l¡¯aumentare dell¡¯et¨¤. Se infatti al di sotto dei 65 anni ¨¨ dell¡¯1,3%, fra gli over 80 ¨¨ superiore al 10%. Se fino a qualche tempo fa era considerata come una malattia benigna in quanto solo ¡°fastidiosa¡± per i sintomi che comporta, oggi ¨¨ invece ritenuta un problema serio, perch¨¦ fa aumentare da 3 a 5 volte il rischio di ictus ischemico. Nel nostro Paese circa il 20% di questi episodi ¨¨ da ricondurre alla fibrillazione atriale, che ¨¨ quindi importante diagnosticare e curare tempestivamente.
fibrillazione atriale
¡ª ?Sono diverse le cause che possono essere all¡¯origine della fibrillazione atriale. Infatti, questa malattia pu¨° essere secondaria a problemi cardiaci, quali patologie valvolari, cardiopatie ischemiche e cardiomiopatie primitive. ¡°In 2-3 casi su 10, per¨°, la fibrillazione atriale si presenta in forma idiopatica, con il tessuto degli atri del cuore che perde la capacit¨¤ di pompare sangue al ritmo corretto. Cos¨¬, gli atri battono in modo non sincronizzato e aumenta la possibilit¨¤ di ristagni di sangue all¡¯interno di queste cavit¨¤. In tali condizioni, cresce la probabilit¨¤ che si formino trombi. Le forme idiopatiche della malattia sono le pi¨´ subdole, in quanto chi ne soffre pu¨° anche non rendersene conto e quindi non curarsi adeguatamente, con tutti i rischi che ci¨° comporta¡± osserva il dottor Cesare Storti, responsabile dell¡¯Unit¨¤ Operativa di Cardiologia e del Servizio di Elettrofisiologia e Cardiostimolazione Aritmologica dell¡¯Istituto di Cura Citt¨¤ di Pavia. I principali fattori di rischio della fibrillazione atriale sono l¡¯ipertensione, l¡¯obesit¨¤, il diabete e le patologie polmonari, anche in assenza di cardiopatie.
sintomi e diagnosi
¡ª ?La fibrillazione atriale ¨¨ una malattia che ha un ampio spettro di sintomi. In alcuni casi non d¨¤ addirittura alcun segno di s¨¦ e si scopre di soffrirne solo dopo essere stati vittima di un ictus ischemico. Quando ¨¨ sintomatica, questa patologia tende a manifestarsi con palpitazioni, battito cardiaco accelerato e disordinato, riduzione della tolleranza allo sforzo e aumento della sudorazione. ¡°Se si sottovalutano questi sintomi si corre il rischio, soprattutto se si ¨¨ anziani, di sviluppare scompenso cardiaco¡± avverte il dottor Storti. Qualora si sospetti una fibrillazione atriale per arrivare alla diagnosi ¨¨ necessario sottoporsi, dopo che il cardiologo ha eseguito l¡¯auscultazione del cuore, a un elettrocardiogramma. I controlli non si esauriscono per¨° con la diagnosi. Infatti sono necessari approfondimenti per capire se all¡¯origine della patologia vi siano o meno altri problemi al cuore. Perci¨°, si procede con un ecocardiogramma, un elettrocardiogramma dinamico sec. Holter ed eventualmente una prova da sforzo.
l¡¯ablazione trans-catetere
¡ª ?Il cardine della cura della fibrillazione atriale consiste nella prevenzione della trombosi, che a sua volta pu¨° causare l¡¯ictus. A chi soffre di questa malattia ¨¨ dunque in genere prescritta una terapia anticoagulante. ? a seconda del rischio di un evento ischemico cardioembolico, che ¨¨ calcolato in base a un preciso protocollo che tiene conto di fattori quali l¡¯et¨¤ e l¡¯eventuale presenza di ipertensione e diabete, che si stabilisce se iniziare la terapia anticoagulante e i suoi dosaggi. ¡°Se a soffrire di fibrillazione atriale ¨¨ un giovane che non presenta sintomi si pu¨° anche evitare la terapia, monitorando per¨° costantemente la situazione¡± aggiunge il dottor Storti. A volte, soprattutto se si ¨¨ anziani, ¨¨ necessario prendere dei farmaci anche per tenere sotto controllo la sintomatologia; in questi casi si ricorre ad antiaritmici. ¡°Nei giovani che hanno un cuore sano, soprattutto se la terapia farmacologica per il controllo del ritmo cardiaco non d¨¤ i risultati sperati, si pu¨° valutare l¡¯opzione dell¡¯ablazione trans-catetere, una semplice procedura chirurgica efficace in pi¨´ dell¡¯80% dei casi e che consente di non prendere medicine per lunghi periodi. Anche nei soggetti anziani, se opportunamente selezionati, l¡¯ablazione pu¨° fornire dei buoni risultati¡± sottolinea il dottor Storti. Per prevenire la fibrillazione atriale ¨¨ importante agire sui fattori di rischio. In quest¡¯ottica ¨¨ utile evitare il fumo e il sovrappeso e svolgere un¡¯adeguata attivit¨¤ fisica, privilegiando discipline che non richiedono sforzi fisici notevoli.
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