Si tratta di un atteggiamento che fa male a chi lo subisce e a chi lo perpetra. Capire quali sono i segnali di allarme ¨¨ il primo passo per combatterlo
Non sempre ¨¨ facile riconoscere il bullismo, sia in chi lo subisce, perch¨¦ spesso non ne fa parola con nessuno per paura, sia in chi lo perpetra, che appare come il bambino o il ragazzo modello agli occhi degli adulti. Eppure di bullismo si pu¨° anche morire: che sia un rischio per la salute di bambini e ragazzi lo confermano i dati della??Sorveglianza Health Behaviour in School-aged Children -?HBSC Italia 2022, secondo cui gli atti di bullismo sub¨¬ti a scuola sono pi¨´ frequenti nei pi¨´ piccoli (11 ¨C 13 anni) e nelle ragazze. Il fenomeno del cyberbullismo ¨¨ in crescita nelle ragazze e nei ragazzi di 11 e 13 anni, anche se entrambi i fenomeni decrescono al crescere dell¡¯et¨¤. Gli 11enni vittime di bullismo sono il 18,9 % dei ragazzi e il 19,8% delle ragazze. Nella fascia di et¨¤ di 13 anni sono il 14,6% dei maschi e il 17,3% delle femmine, gli adolescenti (15 anni) sono il 9,9% dei ragazzi e il 9,2% delle ragazze.
bullismo e cyber-bullismo
¡ª ?Il bullismo si fa riferimento a un insieme di comportamenti sociali caratterizzati da ripetute prevaricazioni e soprusi intenzionali. Pu¨° essere sia di natura fisica, sia psicologica, essere oppressivo e persecutorio, ripetuto nel tempo e rivolto a persone considerate bersagli facili e/o incapaci di difendersi. Col termine bullismo ci si riferisce a fenomeni che si verificano tra i pi¨´ giovani, in ambienti scolastici o in generale, riservati a questa fascia d'et¨¤. A partire dagli anni 2000, con l'avvento di internet, il bullismo ¨¨ emerso anche attraverso le?reti social?e, pertanto, ¨¨ stato definito come?cyber-bullismo. Qualunque sia la sua forma, il bullismo rappresenta una fonte non trascurabile di costi per il sistema economico, sociale, educativo e giudiziario. Diversi studi indicano inoltre un¡¯associazione fra essere stato vittima di atti di ¡°bullismo¡± e abbandono scolastico. Il bullismo ¨¨ associato a problemi di salute nel periodo adolescenziale che includono disturbi d¡¯ansia e dell¡¯umore, ideazione suicidaria, autolesionismo e disturbi da deficit di attenzione e da comportamento dirompente (disturbo da deficit di attenzione/iperattivit¨¤, disturbo della condotta, disturbo oppositivo-provocatorio), ma ¨¨ anche associato a un maggior rischio di soffrire di disturbi correlati ad abuso e dipendenza da alcol e/o sostanze psicoattive.?La valutazione degli esiti di chi nel corso dell¡¯adolescenza ¨¨ stato vittima di bullismo nella scuola elementare ha mostrato un aumento del rischio di insorgenza di disturbi somatici, della personalit¨¤, psicotici e di tabagismo. In adulti vittime di bullismo in et¨¤ infantile o adolescenziale sono stati osservati rischi aumentati di avere problemi di salute fisica e nell¡¯ambito delle relazioni sociali e dell¡¯inserimento lavorativo.
come si manifesta
¡ª ?Come capire se qualcuno sta subendo bullismo? Questo fenomeno ha molteplici forme: quello diretto fisico si manifesta con aggressioni fisiche alla persona o ai suoi oggetti personali. Poi c'¨¨ il bullismo diretto verbale, che consiste in minacce, insulti, offese, insulti razzisti, estorsione di denaro e beni materiali, diffamazione. Il bullismo indiretto ¨¨ meno evidente e pi¨´ difficile da individuare, ma altrettanto dannoso. Si tratta di episodi che mirano deliberatamente all'esclusione dal gruppo, all'isolamento e alla diffusione di pettegolezzi e calunnie sul conto della vittima. Secondo l'ISS, il bullismo pu¨° essere descritto secondo caratteristiche generali che includono:
- intenzionalit¨¤,?l'intenzione di offendere, danneggiare o far del male a un'altra persona ¨¨ consapevole;
- durata,?gli atti di bullismo sono ripetuti nel tempo;
- disuguaglianza,?¨¨ presente una disuguaglianza di forza e di potere: uno dei due (da solo o in gruppo) prevarica sempre e l'altro lo subisce sempre, senza riuscire a difendersi e vivendo un forte senso di impotenza;
- mancanza di sostegno,?la vittima si sente isolata ed esposta, spesso ha molta paura di riferire gli episodi di bullismo perch¨¦ teme rappresaglie e vendette o perch¨¦ non ha, o crede di non avere, figure di riferimento su cui poter contare.
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affrontare il bullismo
¡ª ?Non tutti i comportamenti anomali di bambini e ragazzi sono da ricondurre a episodi di bullismo. Ci sono dei segnali, tuttavia, che possono insinuare il dubbio legittimo. Il primo ¨¨ sicuramente un cambiamento evidente nel comportamento, come la riluttanza ad andare a scuola e/o un calo nel rendimento scolastico generale. Nella maggior parte dei casi si manifestano attraverso difficolt¨¤ a dormire o?incubi?frequenti,?problemi dell'alimentazione?o psicosomatici quali, ad esempio, frequenti?mal di testa?o di pancia, depressione, ripetute chiamate ai genitori dalla scuola al fine di tornare a casa, sottrarsi ad eventi sociali scolastici, perdita di denaro o di oggetti personali non motivata, bassa?autostima. In ogni caso, mai sottovalutare tali segnali e mai lasciarli soli ad affrontare un qualsiasi tipo di problema. I problemi che il bullismo crea nei bambini e negli adolescenti possono persistere nella vita adulta. Paura, depressione, ansia, malessere fisico, disturbi del sonno, scarsa?autostima, calo del rendimento scolastico sono solo alcuni degli effetti devastanti cui pu¨° andare incontro colui o colei che subisce il bullismo. Il bullismo influenza anche i bulli sia nell'immediato, sia nel corso della vita: gli oppressori manifestano con la violenza il loro disagio psicologico, che diventa difficolt¨¤ a interagire con gli altri. Recenti studi hanno dimostrato che i bambini e gli adolescenti prepotenti nel corso della loro esistenza sono a maggior rischio di uso di sostanze stupefacenti, di problemi scolastici, di atti di violenza e di depressione durante la crescita. Il primo passo per affrontare il bullismo ¨¨ quello di affidarsi alle figure professionali, come insegnanti, psicologi, pedagogisti, e stimolare il dialogo con i propri figli, aprire un varco e creare un ponte di fiducia tra l'adulto e il ragazzo.
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