? il primo del 2024. L'allerta degli esperti: "attenzione ai ristagni d'acqua". Al via le disinfestazioni
Confermato a?Brescia il primo caso di?Dengue autoctono del 2024. A differenza delle segnalazioni precedenti, legate a viaggi in zone endemiche, questa volta il contagio ¨¨ avvenuto localmente, il che?solleva preoccupazioni sulla diffusione del virus. Il paziente ¨¨ attualmente in buone condizioni cliniche. In seguito alla segnalazione dell'Agenzia di tutela della salute (Ats) di Brescia,?sono state avviate immediatamente le procedure previste dai protocolli nazionali e regionali per gestire la situazione.
Nei comuni di Ospitaletto, Gussago e Monticelli, tutti frequentati dal paziente, sono state dunque emanate ordinanze per eseguire disinfestazioni a tappeto con trattamenti larvicidi e adulticidi. Inoltre, il Dipartimento veterinario, in collaborazione con l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna (Izsler), ha predisposto il posizionamento di trappole per monitorare l'efficacia della disinfestazione e l'attivit¨¤ delle zanzare.
dengue, cos'¨¨ e come si trasmette
¡ª ?La Dengue ¨¨ una malattia virale trasmessa all'uomo attraverso la puntura di zanzare del genere Aedes, in particolare Aedes aegypti?e Aedes albopictus?(zanzara tigre), quest'ultima presente anche in Italia.
La malattia si manifesta dopo un periodo di incubazione di 5-6 giorni dal momento della puntura di una zanzara infetta, con sintomi che ricordano un'influenza grave: febbre alta, mal di testa, dolori muscolari, nausea e rash cutaneo. In alcuni casi, si verificano?emorragie gravi?che possono causare collassi e, in casi rari, risultare fatali.?La Dengue ¨¨ diffusa principalmente nelle aree tropicali e subtropicali, ma l'espansione della zanzara tigre in Europa ha aumentato il rischio di casi autoctoni.
L'allarme degli esperti
¡ª ?Secondo Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, il caso di Brescia potrebbe non essere isolato: "Sar¨¤ veramente il primo o ce ne sono molti altri misconosciuti in altre aree del nostro Paese? Ormai la Dengue ¨¨ un'infezione da sospettare clinicamente, anche fuori dalle aree endemiche, quando ci sono sintomi sospetti", ha spiegato.
Anche?Massimo Ciccozzi, epidemiologo molecolare dell'Universit¨¤ Campus Bio-Medico di Roma, ha espresso preoccupazione per la situazione, sottolineando tuttavia che la malattia non si trasmette da persona a persona. "Ecco perch¨¦ la prevenzione va fatta prima", spiega all'Adnkronos. "La Dengue si trasmette tipicamente attraverso la zanzara africana Aedes aegypti che noi in Italia non abbiamo. Occasionalmente la nostra zanzara tigre pu¨° essere un vettore, ma per il suo pasto di sangue ha bisogno di 2 microlitri di sangue, ecco perch¨¦ punge pi¨´ volte. Se in queste occasioni punge una persona infetta e poi subito una altra non infetta, ecco la trasmissione della Dengue".
Come prevenire la Dengue
¡ª ?La prevenzione della Dengue si basa essenzialmente sul controllo delle zanzare, sulla riduzione della loro proliferazione e proteggendosi dalle punture. Alcune semplici misure possono contribuire a limitare il rischio di contagio: eliminare i ristagni d'acqua nei tombini e mantenere pulite le aree verdi, raccogliendo erbacce e rifiuti. Inoltre, ¨¨ importante proteggersi dalle punture di zanzara, soprattutto nelle ore diurne, quando le zanzare Aedes?sono pi¨´ attive. ? consigliabile indossare abiti che coprano la maggior parte del corpo, applicare?repellenti cutanei e installare?zanzariere alle finestre e alle porte. Anche l¡¯uso di dispositivi come spirali o diffusori di insetticidi pu¨° essere utile per tenere le zanzare lontane da spazi abitativi e aree all'aperto.
Il vaccino contro la Dengue
¡ª ?Per contrastare la diffusione della Dengue, oltre alle misure preventive, esiste un vaccino disponibile anche in Italia. Come riportato dall'Ats di Brescia, pu¨° essere somministrato a partire dai 4 anni e prevede due dosi a distanza di tre mesi. In Lombardia, il vaccino ¨¨ offerto gratuitamente a chi contrae un¡¯infezione autoctona da Dengue, mentre ¨¨ disponibile in copagamento per i viaggiatori diretti verso aree ad alto rischio.
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