la svolta
Tumori al cervello: ora l'Intelligenza Artificiale li decodifica in tempo reale
Un gruppo di scienziati della Scuola di Medicina di Harvard ha sviluppato?una nuova tecnologia di intelligenza artificiale chiamata Charm che potrebbe rivoluzionare il processo diagnostico per i tumori cerebrali durante gli interventi chirurgici. Attualmente, la diagnosi molecolare per identificare le mutazioni del DNA in una cellula richiede giorni o settimane di attesa; CHARM invece pu¨° identificare rapidamente le caratteristiche genetiche di un tumore con un'accuratezza del 93%?in pochissimo tempo.
la "firma" del tumore
¡ª ?Charm ¨¨ in grado di analizzare la cosiddetta identit¨¤ molecolare di un tumore cerebrale, cio¨¨ la sua ¡°firma¡± genetica. Si tratta di una serie di specifiche mutazioni genetiche o altre anomalie del DNA presenti nelle cellule maligne. Tali mutazioni possono influire sulla crescita, sulla diffusione e sulla risposta del tumore ai trattamenti. Conoscerne l'identit¨¤ pu¨° quindi aiutare i medici a prendere decisioni critiche sulla scelta della terapia pi¨´ efficace e mirata per il paziente, e pu¨° influenzare decisioni chirurgiche vitali. Il che a sua volta migliora il decorso post-operatorio e aumenta le chances di sopravvivenza.
sequenziamento genetico
¡ª ?Fino ad oggi, la diagnosi molecolare del tumore cerebrale veniva effettuata attraverso tecniche standard di sequenziamento del DNA; un sistema preciso ma lento. Con Charm, invece, pu¨° essere fatto direttamente durante l¡¯operazione e ci¨° rappresenta un significativo passo avanti nell'oncologia di precisione. Il nuovo strumento, che deve ancora essere validato clinicamente e approvato dalla FDA, pu¨° infatti identificare il tipo molecolare di un tumore in pochissimo tempo, cos¨¬ da permettere ai neurochirurghi di prendere decisioni importanti riguardo la quantit¨¤ di tessuto cerebrale da rimuovere e se somministrare farmaci direttamente nel cervello durante l¡¯operazione. Charm ¨¨ superiore all'approccio diagnostico intraoperatorio standard sotto diversi punti di vista. Fino ad oggi, la procedura standard imponeva la rimozione del tessuto cerebrale, il suo congelamento e l'esame al microscopio. Ma il congelamento del tessuto tende ad alterarne l'aspetto e l'occhio umano non ¨¨ in grado di rilevare in modo affidabile le sottili variazioni genomiche nei campioni. Limiti di cui invece non soffre l¡¯intelligenza artificiale.
test preliminari
¡ª ?Lo strumento ¨¨ stato sviluppato utilizzando 2.334 campioni di tumore cerebrale da 1.524 persone con gliomi provenienti da tre diverse popolazioni di pazienti. Quando testato su un insieme di campioni cerebrali mai visti prima, ¨¨ stato in grado di distinguere i tumori con specifiche mutazioni molecolari con un'accuratezza del 93% e di classificare con successo tre tipi principali di gliomi con diverse caratteristiche molecolari. Inoltre, Charm potrebbe essere addestrato per identificare altri sottotipi di tumori cerebrali?o in aree con limitato accesso alla tecnologia per eseguire rapidamente il sequenziamento genetico del cancro.
strumento potente
¡ª ?? importante sottolineare tuttavia che Charm deve ancora essere validato clinicamente e approvato dalla FDA prima di poter essere utilizzato in modo routinario in ambito medico. Inoltre, il suo utilizzo richieder¨¤ una formazione adeguata dei neurochirurghi per garantire che le informazioni fornite dall'intelligenza artificiale siano interpretate correttamente e utilizzate in modo efficace nella decisione clinica. Infine, poich¨¦ la scienza medica ¨¨ in continua evoluzione, anche gli strumenti di intelligenza artificiale richiedono un continuo aggiornamento delle loro conoscenze per garantire prestazioni ottimali. Come gli esperti umani, insomma, Charm dovr¨¤ essere riaddestrato periodicamente. In generale, l'utilizzo dell'intelligenza artificiale nella diagnosi e nella gestione del cancro sta diventando sempre pi¨´ comune e promettente: ad oggi trova impiego nei tumori al seno, ai polmoni e al colon.?L'AI pu¨° aiutare a identificare sottotipi di tumori e predire la risposta ai trattamenti, fornendo informazioni preziose per la scelta terapeutica e la personalizzazione della cura.
quando sar¨¤ disponibile?
¡ª ?In generale, il processo di sviluppo e validazione di un nuovo strumento diagnostico richiede diversi anni e risorse considerevoli per garantire la massima sicurezza ed efficacia per i pazienti. Non si pu¨° quindi fare una stima precisa del tempo che ci vorr¨¤ per arrivare all¡¯impiego di Charm in sala operatoria, poich¨¦ dipende da vari fattori, tra cui la validazione clinica e l'approvazione regolamentare da parte delle autorit¨¤ competenti. Ma il team degli scienziati che vi lavora conferma che l¡¯obiettivo ¨¨ di portare Charm ai trial clinici il prima possibile.
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