Lo studio
Demenza: la pressione alta pu¨° danneggiare alcune aree del cervello
Secondo gli ultimi dati dell¡¯Organizzazione Mondiale della Sanit¨¤, 55 milioni di persone nel mondo soffrono di varie forme di demenza, un termine ¡°ombrello¡± che serve ad indicare tutte quelle malattie che causano perdita di memoria e declino cognitivo. Il percorso della ricerca, oltre che verso la cura, ¨¨ orientato anche a capire in maniera sempre pi¨´ approfondita quali siano le cause specifiche, e secondo uno studio congiunto delle Universit¨¤ di Edimburgo e Cracovia la demenza sarebbe collegata anche alla pressione alta, che danneggerebbe alcune aree del cervello favorendo quindi lo sviluppo di malattie neurodegenerative.
demenza e ipertensione
¡ª ?Il collegamento tra la pressione alta e l¡¯aumento del rischio di demenza ¨¨ stato spiegato da Tomasz Guzik, professore delle due Universit¨¤ coinvolte nello studio di cui lui stesso ¨¨ a capo: ¡°L¡¯ipertensione pu¨° avere un impatto molto severo sui vasi sanguigni del cervello, rimodellandoli, indurendoli e aumentando il rischio della chiusura delle arterie. Quando la pressione sanguigna ¨¨ elevata, l'aumento della pressione viene ¡®trasmesso¡¯ dai vasi sanguigni pi¨´ grandi a quelli pi¨´ piccoli all¡¯interno del cervello, portando al loro malfunzionamento e a una condizione nota come malattia dei piccoli vasi¡± spiega il professore a MNT.
Le aree danneggiate
¡ª ?Secondo lo studio, le aree del cervello pi¨´ a rischio sono la radiazione talamica anteriore (coinvolta nella pianificazione e nell'esecuzione di comportamenti sia semplici che complessi), la corona radiata anteriore (che supporta i processi decisionali e la gestione delle emozioni) e la parte anteriore della capsula interna, una struttura anatomica cerebrale di sostanza bianca che influisce sull'elaborazione cognitiva, sulla motivazione e sui processi decisionali.
Pressione alta: conseguenze
¡ª ?¡°La pressione alta non riguarda soltanto i vasi sanguigni del cervello, ma innesca anche altri processi patologici come infiammazioni e neurodegenerazioni. Questi fattori contribuiscono alla demenza, con perdita di memoria e declino delle varie funzioni cognitive¡± spiega ancora il professor Guzik. Inoltre, l¡¯ipertensione pu¨° anche danneggiare la sostanza bianca, la parte del cervello composta da fibre nervose che trasmettono informazioni tra le diverse regioni del cervello: "Il danno a quest'area pu¨° portare a una compromissione delle funzioni cognitive e aumentare il rischio di ictus. Ci¨° fa capire quanto sia importante monitorare i livelli di pressione sanguigna per prevenire danni al cervello e tutti i disturbi cognitivi associati¡± conclude il professore.
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