Digiuno intermittente: e se facesse male ai capelli?

Il digiuno intermittente potrebbe nascondere un prezzo (estetico) inaspettato: la crescita lenta dei capelli. Mentre milioni di persone nel mondo abbracciano questo regime alimentare per i suoi benefici metabolici, uno studio pubblicato su Cell mette in guardia su possibili effetti collaterali.?

La ricerca, condotta presso la Westlake University in Cina, ha identificato un meccanismo biologico che collegherebbe direttamente i periodi di digiuno al rallentamento della crescita dei capelli.?Ma com'è possibile??

Digiuno e alopecia: lo studio

In un esperimento, alcuni topi sottoposti a rigidi programmi alimentari, che limitavano il cibo a una finestra di 8 ore al giorno o alternavano giorni di festa e di digiuno, mostravano una rigenerazione dei peli notevolmente ritardata rispetto ai topi con accesso illimitato al cibo. In pratica, mentre le cavie normali vedevano ricrescere gran parte dei loro peli entro 30 giorni, quelle a digiuno impiegavano fino a 96 giorni per mostrare una ricrescita parziale. Il colpevole? Le cellule staminali del follicolo pilifero che hanno difficoltà ad adattarsi ai cambiamenti metabolici. Quando sono costrette a passare dall'uso del glucosio al grasso come fonte di energia, queste cellule vengono sopraffatte dallo stress ossidativo. Il risultato è un processo chiamato apoptosi: in sostanza le staminali si autodistruggono perché non riescono a gestire il passaggio metabolico. "Durante il digiuno, il tessuto adiposo inizia a rilasciare acidi grassi liberi, e questi acidi grassi entrano nelle HFSC che sono state recentemente attivate, ma queste cellule staminali non hanno i macchinari adatti per utilizzarli", spiega Bing Zhang, biologo delle cellule staminali della Westlake University (Cina).

Capelli a rischio??

I ricercatori non si sono fermati ai risultati sui topi. Un piccolo studio clinico con 49 giovani adulti ha rivelato che un regime di digiuno giornaliero estremo di 18 ore ridurrebbe la velocità di crescita dei capelli del 18%. “La popolazione umana è molto eterogenea, quindi gli effetti potrebbero essere diversi da persona a persona”, precisa Zhang. "Non vogliamo spaventare le persone dal praticare il digiuno intermittente perché è associato a molti effetti benefici: è importante solo essere consapevoli che potrebbe avere alcuni effetti indesiderati".

Per chi è impegnato in un digiuno intermittente, insomma, il suggerimento è essere consapevole che potrebbe avere un potenziale impatto sulla crescita dei capelli. Anche se per ora il condizionale è d'obbligo, visto il piccolo campione dello studio, intanto c'è una buona notizia: i ricercatori hanno infatti scoperto che?sia la vitamina E che alcuni interventi genetici hanno aiutato le cellule del follicolo pilifero a sopravvivere al digiuno. Gli antiossidanti soprattutto sembrano essere l'alleato per chi non vuole rinunciare al digiuno intermittente.?