La ricerca
Longevit¨¤: il ruolo sorprendente degli ormoni intestinali
Sull'importanza dell'asse intestino-cervello per la salute mentale tanto si ¨¨ detto e scritto. E anche sul ruolo del microbiota, la flora che abita il nostro intestino, per la longevit¨¤. Ma un nuovo filone di ricerca sta gettando luce su un terzo attore fondamentale in questo complesso sistema: gli ormoni intestinali, molecole messaggere che potrebbero rappresentare l'anello mancante tra la salute del nostro apparato digerente e una vita pi¨´ lunga e sana.?
Alcuni ricercatori della Brown University hanno infatti scoperto che manipolando un ormone intestinale, il Neuropeptide F (NPF), potevano allungare la vita dei moscerini. L'NPF appartiene alla famiglia delle incretine, ormoni che regolano la produzione di insulina. La cosa interessante ¨¨ che anche noi umani produciamo un ormone simile, il GLP-1, che svolge un ruolo comparabile. Nei moscerini funziona cos¨¬: quando mangiano proteine, le cellule intestinali rilasciano NPF nel sangue. Quest'ormone raggiunge il cervello e innesca una catena di eventi: prima stimola la produzione di ormoni simili all'insulina, che a loro volta attivano l'ormone giovanile in un piccolo organo vicino al cervello. Quando i ricercatori hanno ridotto i livelli di NPF, i moscerini che seguivano una dieta proteica vivevano significativamente pi¨´ a lungo degli altri. L'effetto era particolarmente evidente proprio con le diete ricche di proteine. In pratica, l'NPF sembra essere il collegamento tra quello che mangiano e quanto vivono, e manipolarlo permette di mitigare gli effetti di una dieta proteica sulla longevit¨¤.?
Noi umani non abbiamo l'ormone giovanile, ma il nostro GLP-1 fa cose simili con l'insulina. E qui viene il bello: farmaci come Ozempic e Wegovy, gi¨¤ usati per diabete e obesit¨¤, funzionano proprio imitando il GLP-1. Marc Tatar, che ha guidato lo studio pubblicato su PNAS, suggerisce che questi farmaci potrebbero (il condizionale ¨¨ d'obbligo) influenzare anche la longevit¨¤. "Considerando come i farmaci che aumentano l'insulina, come gli agonisti del GLP-1, vengono utilizzati per curare il diabete e l'obesit¨¤, e dato ci¨° che abbiamo scoperto sulla relazione tra insulina e invecchiamento nei moscerini, potrebbe essere giunto il momento di considerare come questi potrebbero influenzare l'invecchiamento umano".
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