15 minuti di attività fisica durante il lavoro migliorano la concentrazione

“L’attività fisica fa bene alla salute”. Quante volte l’avete sentita? Tutto vero e ampiamente dimostrato, per carità, ma quanto bene fa alla salute? E in che termini? Esistono decine di studi sull’argomento, ma le abitudini di lavoro sono state stravolte soltanto tre anni fa da una pandemia mondiale che, come un uragano, ha portato a riscrivere le regole del gioco. Il lavoro da remoto, quello che abitualmente chiamiamo “smart working” fino a qualche anno fa era l’eccezione. Ora, in molti casi, è la regola e, assieme a tanti aspetti positivi nell’organizzazione della vita di ognuno di noi, ha aumentato considerevolmente il rischio di sedentarietà. Fino a qualche anno fa, in un modo o nell’altro, bisognava andare fisicamente in ufficio tutti i giorni e quel movimento entrava a far parte della routine quotidiana, assieme a tutti gli altri spostamenti di cui la vita d’ufficio necessita. Il tragitto camera da letto-studio-cucina, che per chi vive in mono o bilocali è ancora più breve, è sicuramente meno proficuo in termini di movimento, come poco proficua è la maggiore immersione su scrivania e computer, tra call e produttività da garantire, causata dal lavoro da casa. Ecco perché diventa sempre più importante riuscire a ritagliarsi un momento per fare attività fisica.?

L'indagine con 26mila persone

La scorsa estate, proprio a cavallo dell’inizio dei Giochi Olimpici di Parigi, Asics ha portato avanti una ricerca che ha coinvolto 26mila persone in tutto il mondo. “State of mind” il nome dell’indagine globale coordinata dal dottor Brendon Stubbs del King’s College di Londra e che ha messo in relazione le abitudini sedentarie, il benessere mentale e l’attività fisica. E così è emerso che i punteggi di “state of mind” diminuiscono quanto più a lungo le persone non svolgono attività fisica: dopo appena due ore di lavoro continuativo alla scrivania, i valori iniziano ridursi e i livelli di stress ad aumentare, dopo quattro ore di lavoro ininterrotto i livelli di stress aumentano significativamente del 18%.?

i benefici di 15 minuti di attività

A partire da queste basi statistiche, l’esperimento “Desk break” ha rilevato che quando i lavoratori aggiungono 15 minuti di esercizio fisico alla propria giornata lavorativa, il loro stato mentale migliora del 22,5%, con un aumento del punteggio complessivo da 62 a 76 su 100. L’esperimento dimostra che fare una pausa quotidiana dalla scrivania nell’arco di una sola settimana permette di abbassare i livelli di stress del 14,7%, di aumentare la produttività del 33,2% e di migliorare la concentrazione del 28,6%. Il 33% dei partecipanti, infatti, hanno detto di essersi sentiti più rilassati e il 28,6% più calmi e pazienti. Il 79,2%, infine, ha dichiarato che se sul posto di lavoro gli venissero offerte pause più regolari, sarebbe più fedele al proprio datore di lavoro. Numeri che, restringendo il campo all’Italia, meritano ancora più attenzione: i soggetti sedentari per 10-11 ore al giorno hanno riportato un punteggio di “state of mind” significativamente più basso, pari a 55 su 100, rispetto a coloro che sono inattivi solo per 4-5 ore al giorno (60 su 100).?

il cortometraggio

“Abbiamo già dimostrato – spiega il dottor Stubbs – come 15 minuti di esercizio fisico possano migliorare significativamente il punteggio dello ‘state of mind’ delle persone. Quello che però ci ha sorpreso dell’esperimento ‘Desk break’ è stata l’efficacia che le pause di movimento di 15 minuti hanno nel migliorare il benessere e ridurre lo stress. Ha persino cambiato in meglio la percezione che le persone hanno del loro posto di lavoro”. Ecco, dunque, che Asics ha puntato sull’attore britannico Brian Cox che, in un cortometraggio in cui interpreta il ruolo del capo più spaventoso del mondo, accende una luce sulla reale minaccia alla nostra salute mentale: la scrivania dove lavoriamo ogni giorno. “Ho interpretato alcuni personaggi piuttosto intimidatori nella mia vita – racconta – ma chi avrebbe mai pensato che una scrivania potesse essere più spaventosa? ? bello vedere che Asics cerca di fare qualcosa per risolvere questo problema e che si pone lo scopo di incoraggiare le persone a sostenere la propria salute mentale attraverso l’esercizio fisico. Come dico nel film: correte, saltate, pattinate. Non mi interessa. Basta che vi muoviate per la vostra mente”.