la psicologa
I tipi di riposo di cui corpo e cervello hanno bisogno
Dormire di pi¨´ e meglio ¨¨ uno dei tuoi buoni propositi per la ripresa autunnale? Cos¨¬ hai deciso di andare a letto presto stile coprifuoco, puntare la sveglia, spegnere luci e dispositivi elettronici, fare scorta di oli essenziali per tornare a dormire e scaricare un'app di meditazione. Nonostante tutto ci¨°, hai l'impressione di non essere completamente rigenerato. Non c'¨¨ da stupirsi: sono diversi i tipi di riposo di cui il corpo pu¨° aver bisogno.?
Stare con gli amici pu¨° stancare
¡ª ?Vedere gli amici, uscire con loro, ascoltarli, parlare. Non sempre ce ne accorgiamo, ma le richieste sociali stancano. Con alcuni amici, potresti anche non sentirti a tuo agio. "A volte siamo attenti al loro comportamento, il che significa che siamo sempre in allerta - spiega Nadia Scaltrito, psicologa -. Ogni interazione sociale richiede un'attenzione continua verso gli altri, a ci¨° che dicono, al loro linguaggio del corpo, ma anche al nostro:? interagiamo con i nostri simili con il pi¨´ alto grado di intenzionalit¨¤, che ¨¨ complesso da un punto di vista cognitivo anche se spesso ne siamo poco consapevoli". Questo ¨¨ tanto pi¨´ faticoso quando ci troviamo in un bar o in un ristorante, in un ambiente rumoroso, circondati da amici ma anche da tanti sconosciuti.
Stare un po' da soli o in buona compagnia
¡ª ?Pu¨° essere una buona soluzione per riposarsi: "Stare da soli e non fare nulla ¨¨ il momento per eccellenza in cui la nostra attenzione non ¨¨ deviata sull'altro. Possiamo quindi abbassarla conservandola e riordinando i nostri pensieri, le nostre emozioni ed eliminare quelle che ci sfiniscono. Il riposo sociale implica anche circondarci di persone che ci fanno del bene e isolarci da coloro che ci danneggiano e quindi ci sfiniscono. Il primo pu¨° aiutarci a rivitalizzarci. Se sono persone con pensieri positivi, ci aiuteranno a regolarci e calmarci emotivamente".?
Riposo sensibile
¡ª ?Le emozioni scandiscono le nostre giornate ma non sono prive di conseguenze. ¡°Alcune sono ad alta intensit¨¤ energetica, compaiono nel momento sbagliato, con troppa frequenza, non sono giustificate. Tutto ci¨° provoca una forte chimica che richiede molta energia dal cervello e dal corpo per liberarsene. La soluzione? Porsi in uno spazio calmo e rilassante: il cervello, che ha una grande capacit¨¤ di adattamento, risponder¨¤ all'ambiente sereno che ci circonda e abbasser¨¤ naturalmente il suo livello di ansia".?
L'alimentazione
¡ª ?Anche il cibo?gioca un ruolo chiave nella regolazione delle nostre emozioni. "C'¨¨ un dialogo costante tra cervello e intestino. Ci¨° che mangiamo colpisce alcune aree del cervello, e in particolare quelle che controllano le nostre emozioni". Cibi troppo elaborati, o pi¨´ in generale cibo spazzatura", rendono difficile la digestione, creano anche ansia artificiale e costringono il cervello a lavorare di pi¨´.
Pause per rigenerare i sensi
¡ª ?L'uso dei nostri sensi, soprattutto dell'udito, fa lavorare il cervello in modo costante: rumori della citt¨¤, clacson, conversazioni intorno a noi, ma anche notifiche di messaggi ricevuti al telefono: tutti questi stimoli permanenti formano un sovraccarico cognitivo e possono essere fonte di affaticamento.??E le conseguenze? "Diminuzione del sistema immunitario, disturbi cardiovascolari, si abusa di tutto il sistema parasimpatico mentre ¨¨ proprio questa parte del sistema nervoso che ci aiuta a riposare. Facciamo delle pause durante la giornata: in ogni sistema biologico, una fase di attivit¨¤ ¨¨ associata a una fase di rigenerazione. Il cervello non fa eccezione alla regola: ha bisogno di momenti di silenzio per riprendersi".? Basta poco:? passeggiare in un parco, rifugiarsi in una stanza tranquilla senza telefono, diversi minuti ogni giorno ¨¨ gi¨¤ un buon modo per riposarsi, indurre il cervello a secernere dopamina, l'ormone del benessere.?
Qualit¨¤ del sonno
¡ª ?Pi¨´ della durata, ¨¨ la sua qualit¨¤ che permette il riposo. Da un punto di vista fisiologico, il sonno profondo e lento rigenera. Il cervello segue le diverse fasi del sonno, a cui sono associate le onde cerebrali. Quando il sonno ¨¨ profondo, l'onda cerebrale si chiama delta: ¨¨ la fase del recupero nervoso e corporeo. Per ottenere questo sonno, ¨¨ essenziale ridurre il livello di ansia. Soprattutto a causa del contesto sanitario degli ultimi anni, molti di noi sono bloccati in uno stato fisiologico di allerta, uno stato di stress cronico in cui il cervello non riesce a disconnettersi: siamo sempre in tensione.?
Per ovviare a questo, il modo pi¨´ semplice ¨¨ lavorare sulla respirazione. "Puoi respirare in modo consapevole e prendere in carico il tuo sistema nervoso, in particolare il parasimpatico. Rallenta il funzionamento del corpo, rigenera gli organi e, in definitiva, favorisce un sonno migliore". Lavorare sulla respirazione ogni notte per cinque-dieci minuti migliora la qualit¨¤ del sonno dopo neanche due settimane". Un primo passo essenziale per dare nuova vita al tuo corpo.
? RIPRODUZIONE RISERVATA