I doms potrebbero avere una soluzione pi¨´ rapida del previsto, secondo un nuovo studio pubblicato su Cell. Vediamo un consiglio per recuperare al meglio
Chiunque pratichi attivit¨¤ fisica conosce fin troppo bene la sensazione: il giorno dopo un allenamento particolarmente duro, ogni movimento diventa una sfida. I muscoli sono rigidi, doloranti, e sembra che il corpo abbia dichiarato uno sciopero generale. Ma cosa succede ai nostri muscoli dopo l'esercizio? E soprattutto, c'¨¨ un modo per alleviare questi fastidiosi dolori post-allenamento??
Secondo uno studio pubblicato su Cell, la risposta ¨¨ s¨¬, c'¨¨ un metodo semplice ma efficace per risolvere i doms: la tecnica del triplo 8, una?tecnica di massaggio che consiste in cicli di 8 secondi di pressione sui muscoli doloranti seguiti da 8 secondi di rilascio, e che potrebbe essere la chiave per accelerare il recupero post allenamento. Ma andiamo con ordine.??
sentinelle muscolari
¡ª ?All'interno dei muscoli ci sono minuscoli sensori, chiamati fusi neuromuscolari. Sono come sentinelle che ne monitorano costantemente lo stato. Finora, si pensava che il loro compito fosse quello di rilevare l'allungamento muscolare, un po' come elastici che si tendono quando il muscolo si allunga. Un'informazione cruciale per il nostro cervello, che la usa per capire la posizione del corpo nello spazio e coordinare i movimenti. Ma ecco la sorpresa: i ricercatori hanno scoperto che i fusi neuromuscolari sono multitasking: non solo rilevano l'allungamento, ma anche la pressione applicata sul muscolo. ? come se avessero una doppia funzione: misurare sia la lunghezza che la "compressione" del muscolo.
l'esperimento
¡ª ?Per arrivare a questa conclusione, i ricercatori hanno applicato diversi livelli di pressione sui muscoli dell'avambraccio di alcuni volontari, monitorando l'attivit¨¤ dei fusi neuromuscolari. La scoperta ¨¨ stata che i fusi neuromuscolari non solo rispondevano alla pressione, ma lo facevano in modo molto preciso. Maggiore era la pressione applicata, pi¨´ intensa era la loro attivit¨¤. E quando la pressione veniva rilasciata, l'attivit¨¤ dei fusi scendeva addirittura al di sotto dei livelli normali.
la tecnica del triplo 8
¡ª ?Ed ¨¨ qui che entra in gioco la tecnica del triplo 8. In pratica si applica una leggera pressione con un dito su un'area muscolare dolorante o rigida per 8 secondi, rilasciando la pressione per altri 8 secondi, quindi riapplicando la pressione per altri 8 secondi. Poi si prosegue con un lento allungamento del muscolo rilassato. In questo modo si stimolano i fusi neuromuscolari. Ed ¨¨ durante la fase di rilascio che si ottiene l'effetto benefico: l'attivit¨¤ dei fusi scende sotto i livelli normali, portando a un rilassamento pi¨´ profondo del muscolo, che per?atleti e appassionati di fitness, potrebbe significare un recupero pi¨´ rapido dopo gli allenamenti intensi.
Ma le potenziali applicazioni vanno oltre lo sport. Comprendere come i nostri muscoli percepiscono e rispondono alla pressione potrebbe portare a nuovi trattamenti per condizioni come il dolore cronico o le contratture muscolari. Anche quelle che non derivano dall'attivit¨¤ fisica.?
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