IL VIRUS
Covid, la variante Eris avrebbe maggiore capacit¨¤ di infettare i polmoni: quali sono i sintomi
La variante Eris dell'infezione da Covid-19, chiamata cos¨¬?in onore alla dea della discordia greca, fa registrare un nuovo aumento dei contagi come registrato dai bollettini del Ministero della Salute in Italia e in quelli dell'Organizzazione Mondiale della Sanit¨¤ (Oms).
covid, preoccupa la variante eris
¡ª ?A destare preoccupazione, inoltre, si aggiunge anche una ricerca pubblicata sulla piattaforma bioRxiv che spiega come questa nuova variante sembrerebbe avere una maggiore capacit¨¤ di infettare i polmoni.?Secondo lo studio, che ¨¨ stato condotto dall'universit¨¤ di Tokyo tramite una serie di esperimenti su criceti, la nuova variante Eris sembra avere una maggiore capacit¨¤ di infettare i polmoni. Ci¨° potrebbe tradursi, almeno per una parte dei pazienti, in manifestazioni pi¨´ severe di Covid-19. Al momento, tuttavia, si tratta di un'ipotesi che necessita di conferme.
i sintomi
¡ª ?Per quel che riguarda invece i sintomi della nuova variante Eris,?gli esperti comunicano che sui pazienti colpiti dalla variante sviluppa un quadro clinico simile a quello della precedente sottovariante Omicron.?Si tratta principalmente di disturbi delle vie respiratorie superiori, come ad esempio mal di gola, tosse secca, congestione e naso che cola, mal di testa, voce rauca, dolori muscolari e articolari.?Kristina K. Bryant, specialista in malattie infettive pediatriche presso Norton Children's Infectious Diseases,?ha dichiarato a Health che "alcune persone hanno addirittura detto che pensavano di avere allergie". La dottoressa ha poi aggiunto che, trattandosi della variante dominante, le manifestazioni non dovrebbero essere sottovalutate.?
come sono cambiati i sintomi nel tempo
¡ª ?Da quando il virus ¨¨ emerso nel 2020, alcuni sintomi sono diventati pi¨´ comuni e altri meno. Ad esempio, la perdita del gusto e dell'olfatto, che all'epoca era un sintomo comune, ¨¨ notevolmente diminuito. Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Otolaryngology¡ªHead and Neck Surgery, ha rilevato che il rischio di perdere il senso dell'olfatto e del gusto a causa delle recenti varianti Omicron di Covid-19 ¨¨ del 6-7% e che ¨¨ possibile che la perdita del gusto e l'olfatto potrebbe non essere pi¨´ rivelata. Anche i sintomi gastrointestinali, come nausea, vomito e diarrea, sembrano essere meno comuni col passare del tempo.?I medici, inoltre, hanno anche segnalato un minor numero di casi di sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini (MIS-C).
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