Il virus
Aumentano i casi di Febbre del Nilo in Italia, secondo morto in Lombardia
Aumentano i casi di Febbre del Nilo in Italia, il West Nile Virus portato dalle zanzare. Infatti dal bollettino dell'Istituto Superiore di Sanit¨¤ del 2 agosto emerge che i casi riscontrati sono attualmente 25 mentre erano soltanto 6 nel bollettino precedente del 26 luglio.?
febbre del nilo 2 morti in lombardia
¡ª ?La Febbre del Nilo preoccupa in Lombardia dove nel giro di 10 giorni ha provocato due morti, un settantenne nella provincia di Cremona ricoverato in ospedale dopo l'aggravarsi delle sue condizioni a fine luglio. Il secondo morto per il West Nile Virus portato dalla zanzare ¨¨ Antonio Coppola di Acquanegra sul Chiese (Mantova) un ex militare, deceduto in ospedale nella giornata del 5 agosto. Dei 25 casi finora accertati di Febbre del Nilo 11 sono della Lombardia, bisogna sottolineare come lo scorso anno i decessi causati dal virus furono in tutta Italia 37.?
focolaio a barletta
¡ª ?A Barletta ¨¨ stato identificato un focolaio di zanzare portatrici del virus. L'ASL della BAT provincia (Barletta - Andria - Trani) fa sapere che nessun animale o umano risulta contagiato e che ha predisposto i controlli del caso per monitorare la situazione. Non solo la scorsa notte ¨¨ stata effettuata una disinfestazione adulticida come forma di prevenzione. Un intervento coordinato con il comune a seguito delle segnalazioni dei cittadini e che proseguir¨¤ anche nella prossima settimana.?
cos'¨¨ la febbre del nilo?
¡ª ?Come spiegato sul sito dell'Istituto Superiore di Sanit¨¤ la Febbre del Nilo ¨¨ provocata dal virus West Nile della famiglia dei Falviviridae isolato per la prima volta in Uganda nel 1937 nel distretto del West Nile da cui arriva il nome. Gli uccelli selvatici e le zanzare (principalmente del tipo Culex) sono i serbatoi principali del virus e proprio le punture degli insetti sono il veicolo di trasmissione all'uomo. La Febbre del Nilo ¨¨ diffusa in Africa, Asia Occidentale, Australia, Europa e America. Non ¨¨ contagiosa, quindi non si trasmette da uomo a uomo. Il periodo di incubazione del West Nile virus va dai 2 ai 14 giorni, in alcuni casi pu¨° arrivare anche a 21. L'Istituto di sanit¨¤ sottolinea come nella maggior parte dei casi non provoca sintomi. Tra le persone che manifestano dei sintomi del virus, il 20% ha per lo pi¨´ conseguenze leggere come mal di testa, febbre, vomito, sfoghi cutanei, che possono durare anche alcuni giorni, raramente settimane. Se nei bambini provoca per lo pi¨´ febbre leggera e negli adulti febbre alta e arrossamento degli occhi, negli anziani pu¨° avere una sintomatologia pi¨´ grave.?
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i sintomi
¡ª ?Normalmente i sintomi pi¨´ gravi riguardano l'1% dei contagiati. Non ¨¨ un caso, infatti che, come emerge dal bollettino dell'ISS 6 casi su 25 di quelli riportati, sono emersi attraverso donazione di sangue. Tra i casi pi¨´ gravi si riscontrano febbre alta, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni e nei casi pi¨´ estremi parali si e coma. In questi casi alcuni effetti neurologici possono risultare permanenti, in un caso su mille (circa), il virus pu¨° portare a un'encefalite letale.?
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