lo studio

Long Covid: su 3mila casi il 91% con cefalea atipica o insonnia

Il 76 per cento dei pazienti provenienti da tutta Italia con "brain fog". Ma ecco tutti i risultati della ricerca del gruppo Ini presentata a Lisbona

Giuseppe Di Giovanni

Nel 91% dei casi almeno un sintomo tra cefalea atipica, riduzione del visus (vista), tosse persistente, insonnia, disturbo del respiro, mio-artralgie (dolori muscolo-scheletrici localizzati). Inoltre, due sintomi, ritenuti meno frequenti ma di grande valenza statistica riscontrati sono, nel 76% dei pazienti, `brain fog? (nebbia cerebrale) definita da disturbo attentivo, confusione mentale e sensazione di disagio nella memoria di recupero. Ed ancora: nel 69% dei pazienti `fatigue? (fatica subacuta post-infettiva) intesa come astenia associata a malessere generale correlato principalmente alla neuropsiche. Questi gli effetti del long Covid secondo quanto emerso da uno studio che ha coinvolto gli oltre 3mila pazienti trattati e provenienti da tutta Italia nel centro Long Covid Citt¨¤ Bianca, del gruppo Ini, a Veroli (Frosinone). A curarlo il responsabile della struttura, Fernando Lunedi, che ha presentato il lavoro a Lisbona nell'ambito della seconda edizione degli European Private Hospital Awards. "Un invito - spiega il medico - motivo di grande orgoglio per il Gruppo Ini, che ¨¨ stato davvero pioniere nel trattamento delle patologie da Long Covid".

il campione

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"Se l'emergenza da Covid ¨¨ ufficialmente finita, quella da Long Covid la porteremo avanti ancora a lungo, probabilmente per anni. Siamo stati tra i primi in Italia, nel gennaio del 2021 - riferisce il medico - a intuire la necessit¨¤ di creare percorsi terapeutici per gli strascichi del Covid, quando ancora la denominazione `Long Covid? non esisteva. Si stima che oggi interessi pi¨´ di 65 milioni di persone nel mondo". Ognuno dei 3mila pazienti in accesso all'Ambulatorio Integrato Post Covid ¨¨ stato sottoposto a triage, intervista infermieristica e visita medica ambulatoriale per l'inquadramento del caso. Il campione trattato ¨¨ a lieve maggioranza femminile, con una prevalenza della fascia d'et¨¤ compresa tra i 30 e i 55 anni, rispetto alla fascia 56-80 anni.?

follow up

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Alla prima fase di inquadramento sono seguiti follow up periodici di controllo a 1 mese e successivamente a 3, 6 e 9 mesi. In 7 pazienti, soprattutto donne, ¨¨ stato possibile diagnosticare mielite cerebrale, una infiammazione del cervello in termini semplici che necessit¨¤ di stretta osservazione e cure per follow-up di 12/15 mesi. In 5 pazienti si sono presentati segni e sintomi riconducibili a nevralgie specifiche degli arti inferiori e tremori e spasmi involontari che derivavano da spossatezza e deficit a mantenere la stazione eretta. Frequente ritrovare in ambulatorio, lo sviluppo pregresso di polmonite interstiziale. "Quello che emerge dal nostro studio - spiega Lunedi - ¨¨ che esistono diverse e numerose varianti di long Covid determinate da diversi fattori, il cui mix ¨¨ unico per ogni paziente: dosi di vaccino, et¨¤, sesso, comorbilit¨¤, tipologia di trattamento usato durante l'infezione da Covid, accesso al ricovero ospedaliero, se necessario, somministrazione di antivirali o sieroterapia con IG. Un'altra risposta importante che ci ha fornito lo studio ¨¨ che la tempistica di accesso al percorso di cura da Long Covid come anche l'attenzione all'alimentazione e agli stili di vita hanno un rilievo importante".

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