il problema
Dermatite atopica: ecco come gestire le fasi acute e quali trattamenti adottare
La dermatite atopica ¨¨ un viaggio tortuoso attraverso varie fasi acute di infiammazione della pelle, spesso caratterizzate da rossore, prurito intenso ed eczema. Questa condizione cronica, solitamente caratterizzata da periodi di remissione seguiti da fasi acute, ¨¨ comune sia negli adulti che nei bambini, con un impatto significativo sulla qualit¨¤ della vita. Le fasi acute richiedono un'attenzione particolare. L'uso di creme emollienti, per idratare la pelle e prevenire la secchezza, ¨¨ fondamentale, ma spesso non basta.
le fasi acute della dermatite atopica
¡ª ??Le creme per il trattamento della dermatite atopica devono essere applicate regolarmente, ogni giorno pi¨´ volte al giorno, anche quando la pelle sembra essere in una fase remissiva. Durante le fasi acute, l'aggiunta di un corticosteroide topico o di un inibitore della calcineurina pu¨° aiutare a controllare l'infiammazione e a ridurre il prurito, ma ¨¨ sempre meglio ridurre l'uso di pomate cortisoniche ai casi gravi. In ogni caso, per l'utilizzo di creme a base di cortisone, bisogna consultare il medico di base o il medico specialista (allergologo o dermatologo). I prodotti topici adatti per il trattamento quotidiano della dermatite atopica devono avere delle caratteristiche specifiche:
- non contenere profumi e alcol, che possono irritare la pelle, specie nelle fasi acute;
- contenere ceramidi o avere una formulazione che vada a ricostruire e proteggere la barriera cutanea;
- non contenere cortisone: i prodotti cortisonici sono necessari in alcuni casi di fasi acute, ma a lungo andare generano una resistenza della pelle, che si sensibilizza. Nel caso della dermatite atopica, che per definizione ¨¨ cronica, ¨¨ preferibile utilizzare creme ad azione cortisonica, che simulano l'effetto del cortisone ma senza contenerlo;
- contenere ingredienti dall'effetto calmante e lenitivo per contrastare il prurito.
dermatite atopica e fasi acute
¡ª ?Il problema che affligge chi soffre di dermatite atopica ¨¨ il prurito che compare durante le fasi acute. Il prurito spesso precede le lesioni e peggiora con aria secca, sudorazione, irritazione locale, indumenti di lana e stress emozionali. Frequenti fattori ambientali scatenanti dei sintomi sono:
- eccessivi bagni o lavaggi?;
- saponi aggressivi?;
- colonizzazione cutanea da?Staphylococcus aureus?;
- sudorazione?;
- tessuti ruvidi e lana.
? proprio nelle fasi acute pruriginose che la dermatite rischia di trasformarsi in eczema: in questi casi ¨¨ importante evitare di grattarsi per non incorrere in infezioni. I prodotti pi¨´ indicati in questi casi contengono ingredienti calmanti e lenitivi, che vanno a dare un sollievo immediato. Molto efficaci sono le formulazioni in spray, pi¨´ fresche e leggere rispetto alle creme (che vanno comunque applicate per mantenere l'idratazione e proteggere la barriera cutanea).
prevenire le fasi acute
¡ª ??? importante anche idratarsi globalmente, e quindi, anche per la dermatite atopica vale il solito consiglio: bere molta acqua.?? Purtroppo, molte delle creme che si possono usare per i trattamenti?non sono scaricabili come costo a carico del Sistema Sanitario Nazionale, perch¨¦ sono considerate parafarmaco. Per questo, gestire la dermatite atopica pu¨° essere molto oneroso e sconfortante. ?L'approccio terapeutico alla dermatite atopica deve essere personalizzato, tenendo conto della gravit¨¤ della malattia, dell'et¨¤ del paziente e delle sue preferenze personali. In tal senso, ¨¨ fondamentale affidarsi a un medico specialista di fiducia o al proprio medico curante. Oltre ai trattamenti topici, per i casi pi¨´ gravi pu¨° essere necessario ricorrere a farmaci sistemici come immunosoppressori o biologici. Negli ultimi anni, sono emersi nuovi trattamenti?per i pazienti con dermatite atopica grave che non rispondono ai trattamenti tradizionali. Tra questi, il Dupilumab, un anticorpo monoclonale che si lega a una proteina chiave nell'infiammazione atopica, ha mostrato risultati promettenti.
dermatite atopica e probiotici
¡ª ???Studi recenti suggeriscono che i probiotici potrebbero svolgere un ruolo nella gestione della dermatite atopica. I cosiddetti batteri "buoni", presenti in alimenti come yogurt e kimchi, o sotto forma di integratori, sembrano influenzare positivamente il sistema immunitario, contribuendo a regolare l'infiammazione. Alcuni studi hanno mostrato che l'assunzione di probiotici durante la gravidanza e l'allattamento potrebbe ridurre il rischio di dermatite atopica nei bambini. Tuttavia, l'uso di probiotici nel trattamento della dermatite atopica esistente ¨¨ ancora oggetto di discussione. Non tutti i probiotici sono uguali e pi¨´ ricerche sono necessarie per identificare quali ceppi possono essere pi¨´ efficaci. ?La dermatite atopica non ¨¨ solo una malattia della pelle. Pu¨° influenzare l'autostima, il sonno e la qualit¨¤ della vita generale. L'approccio alla cura deve quindi essere olistico, tenendo conto non solo della pelle, ma anche della salute mentale del paziente. L'attivit¨¤ fisica pu¨° contribuire a migliorare la salute mentale, ridurre lo stress e, di conseguenza, aiutare a gestire meglio la dermatite atopica. Ricordiamo che un benessere complessivo inizia sempre dalle basi: informazione, prevenzione e terapie adeguate. Non esitate a chiedere aiuto ai professionisti sanitari in caso di bisogno.
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