Un mix di attivit¨¤ aerobiche e anaerobiche ¨¨ la ricetta perfetta per perdere peso
In caso di obesit¨¤ ¨¨ ovviamente consigliato ridurre il peso corporeo. Per riuscirci, si devono?bruciare pi¨´ calorie di quante se ne introducono con i cibi. Perci¨°, per buttare gi¨´ i chili di troppo bisogna da un lato seguire una dieta pi¨´ o meno restrittiva e dall¡¯altro svolgere attivit¨¤ fisica. Cos¨¬ come con l¡¯alimentazione, nemmeno con lo sport bisogna improvvisare. Ci sono infatti alcune discipline indicate a chi ¨¨ molto sovrappeso e altre che invece sono sconsigliate.
VA ACCELERATO IL METABOLISMO BASALE
¡ª ?L¡¯attivit¨¤ fisica aiuta a dimagrire non solo per l¡¯energia (le calorie) che si consuma durante l¡¯allenamento, ma anche perch¨¦ incrementa il metabolismo basale. Questa espressione sta a indicare l¡¯energia che l¡¯organismo spende anche a riposo per svolgere le funzioni essenziali (respirazione, battito cardiaco, mantenimento della temperatura corporea eccetera). Il metabolismo basale ¨¨ influenzato dall¡¯et¨¤, dal sesso e dalla massa muscolare. Pertanto, inserire attivit¨¤ anaerobiche che potenziano la muscolatura, sottoponendo il fisico a sforzi intensi ma non prolungati, pu¨° essere utile a incrementare il dispendio energetico anche a riposo.
OBESIT?: BISOGNA TONIFICARE I MUSCOLI
¡ª ?L¡¯Organizzazione Mondiale della Sanit¨¤ consiglia a tutti gli adulti di svolgere due ore e mezza di attivit¨¤ aerobica a settimana (basta una camminata a passo svelto) e un¡¯ora e mezza di attivit¨¤ anaerobica che alleni i grandi gruppi muscolari (gambe, glutei, schiena, petto). ¡°Ci¨° ¨¨ valido anche per le persone obese, in particolare per quel che concerne l¡¯attivit¨¤ anaerobica, perch¨¦ le diete ipocaloriche praticate da persone sedentarie possono portare a una diminuzione della massa muscolare con conseguente riduzione del metabolismo basale, pregiudicando cos¨¬ non solo la perdita di chili ma anche il successivo mantenimento del peso raggiunto¡± spiega la dottoressa Mariateresa Capuano, biologa nutrizionista e osteopata all¡¯Inco (Istituto Nazionale per la Cura dell¡¯Obesit¨¤) dell¡¯Irccs Ospedale Galeazzi - Sant¡¯Ambrogio di Milano. Da anni, l¡¯Inco collabora con l¡¯associazione nazionale dei pazienti ¡°Amici obesi¡± per diffondere consapevolezza in merito alla malattia e favorire un corretto stile di vita.
OBESIT?: NIENTE CORSA, MEGLIO ALLENARSI IN SCARICO
¡ª ?Per quanto concerne le attivit¨¤ aerobiche, le persone obese dovrebbero preferire quelle che si svolgono in scarico, cos¨¬ da evitare problemi a schiena, anche, ginocchia e caviglie. In tal senso, sono indicate discipline che si praticano in acqua (nuoto, acquagym, hydrobike eccetera) o stando a terra o seduti (per esempio la cyclette o la?bicicletta). Per non danneggiare l¡¯apparato locomotore sono invece da evitare la corsa, il salto della corda e tutte le attivit¨¤ che prevedono impatti significativi sul terreno. Per quanto riguarda le attivit¨¤ anaerobiche ¨¨ fondamentale seguire programmi personalizzati realizzati in base alle complicanze associate alla patologia e alla capacit¨¤ funzionale. Non ¨¨ detto che si debba potenziare la muscolatura usando sempre i pesi; a volte, infatti, ¨¨ sufficiente allenarsi a corpo libero. ? importante lavorare sui muscoli addominali e della schiena, che aiutano a mantenere una postura migliore, evitando problemi quali lombalgie e cervicalgie. ¡°Anche per quel che concerne il movimento, le persone obese dovrebbero essere seguite da un team multidisciplinare che comprenda un ortopedico, un fisioterapista, un osteopata e un personal trainer laureato in scienze motorie¡± sottolinea la dottoressa Capuano.
OBESIT?: VA MODIFICATO ANCHE LO STILE DI VITA
¡ª ?Inizialmente, le persone obese dovrebbero cimentarsi in un¡¯attivit¨¤ aerobica a intensit¨¤ moderata quattro o cinque volte alla settimana per 10 minuti al giorno, con l¡¯obiettivo di arrivare a sedute di 30-40 minuti cinque giorni alla settimana. ¡°? bene aumentare gradualmente sia la durata sia l¡¯intensit¨¤ della seduta, arrivando fino a cinque ore di allenamento a settimana¡± prosegue la dottoressa Capuano. Invece, all¡¯attivit¨¤ anaerobica bisognerebbe dedicare da 30 a 60 minuti due o tre volte alla settimana. L¡¯esercizio fisico e l¡¯alimentazione sono i due cardini dei programmi dimagranti per gli obesi. Non bisogna per¨° sottovalutare l¡¯importanza di uno stile di vita attivo. Infatti, anche abitudini quali salire e scendere le scale invece di usare l¡¯ascensore e utilizzare la bicicletta invece dei mezzi pubblici aiutano chi ha chili in pi¨´ a perdere peso.
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