L'INTERVISTA
La commozione cerebrale nel rugby: cos'¨¨ e perch¨¦ succede?
La concussion, o commozione cerebrale, ¨¨ una delle principali cause di problemi di salute nel rugby moderno. Si tratta di un'alterazione temporanea delle funzioni cerebrali causata da un evento traumatico, come un colpo alla testa o un violento scuotimento del collo.?Tanti giocatori a fine carriera hanno lamentato sintomi cronici legati ai tanti colpi alla testa, alcuni addirittura hanno avuto problemi di memoria, come l¡¯ex nazionale gallese Alix Popham, che addirittura ha ammesso di non ricordare parti della sua carriera. Ci sono poi giocatori in attivit¨¤ come Beauden Barrett, mediano d¡¯apertura degli All Blacks, che dopo una concussion hanno avuto sintomi per mesi: ¡°Mi sentivo come ubriaco e in una bolla¡± ha detto il neozelandese all¡¯Equipe. E si sta parlando di professionisti, seguiti passo dopo passo.?
Se si scende di categoria, soprattutto a livello dilettantistico, il problema resta altrettanto pericoloso, perch¨¦ pur essendoci una minor forza negli impatti, i giocatori non ricevono la stessa attenzione di un rugbista di alto livello. Per approfondire l¡¯argomento ¨¨ intervenuto Giacomo Mazzon, fisioterapista del Benetton Rugby: ¡°? certamente un problema con mille variabili e potenzialmente pericoloso, anche perch¨¦ non dipende solo dall¡¯intensit¨¤ del colpo alla testa. Ci sono concussion molto evidenti, come quella di Negri in Italia-Inghilterra (uscito in barella n.d.r.) che aveva fatto spaventare in tanti, altre un po¡¯ pi¨´ subdole con colpi visivamente pi¨´ lievi che per¨° possono dare sintomi pi¨´ pesanti e persistenti¡±.?
PERCH¨¦ SUCCEDE?
¡ª ?¡°Una concussion non ¨¨ legata solo al colpo preso sul cranio ¨C chiarisce Mazzon - ma anche al movimento del collo, come un colpo di frusta. La genesi del problema ¨¨ il movimento della scatola cranica: c¡¯¨¨ uno ¡®sballottamento¡¯ del cervello all¡¯interno del suo liquido, e va a battere sulla parete del cranio. Questo pu¨° causare una crisi energetica e metabolica del cervello, che pu¨° generare dei sintomi persistenti, dal mal di testa all¡¯instabilit¨¤, dalle vertigini al sentirsi in una bolla. Ci sono casi, come quello di Barrett, in cui persistono molto a lungo¡±.?
LA GESTIONE DEL PROTOCOLLO
¡ª ?Nel rugby esiste un protocollo molto chiaro e ben definito per la gestione dei traumi alla testa. Se c¡¯¨¨ il sospetto che un giocatore possa aver avuto una commozione cerebrale, scatta immediatamente l¡¯HIA (Head Ingiury Assestment), che prevede un controllo congiunto da parte dei medici presenti sul campo per capire se il giocatore pu¨° continuare o no la partita, come spiega Mazzon: ¡°Oltre ai medici di squadra c¡¯¨¨ il?matchday doctor, che ¨¨ un po¡¯ un ¡°arbitro¡± dei medici, e soprattutto un sistema video dedicato quasi esclusivamente a questo, con un medico che controlla le immagini per verificare tutto quello che magari dal campo pu¨° sfuggire¡±.?
IL PROBLEMA DEGLI AMATORI
¡ª ?A livello dilettantistico, chiaramente, il fatto che non ci possa essere tutta questa attenzione rende tutto pi¨´ difficile: ¡°Il contesto in cui avviene il trauma cambia molto il percorso di recupero, anche solo per le possibilit¨¤ di accesso alle strutture ¨C spiega Mazzon -. ? un problema molto grave che non riguarda solo il rugby: anche nel calcio, a livello di Champions League, ci sono casi di concussion mal trattate. Chiaramente a livello dilettantistico i tempi di recupero dopo il trauma si allungano: serve un riposo non assoluto, ma senza accelerare i tempi. A volte, paradossalmente, l¡¯amatore tende a fare le cose con pi¨´ fretta, perch¨¦ ha voglia di giocare e gli manca il campo. Non ¨¨ necessario stare a casa, ma bisogna evitare traumi e sport ad alta intensit¨¤. Si ¨¨ visto che l¡¯esercizio aerobico d¨¤ un aiuto maggiore alla risoluzione dei sintomi: la camminata, la corsetta, l¡¯uscita in bici, possono aiutare. E ovviamente ¨¨ bene affidarsi a un professionista".?
il caschetto
¡ª ?Si ¨¨ dibattuto spesso anche sulla reale utilit¨¤ del caschetto protettivo, utilizzato anche da molti professionisti: ¡°Il casco aiuta nel distribuire la forza dell¡¯impatto, soprattutto nei colpi fortuiti, ma allo stato attuale il casco non pu¨° limitare completamente il rischio di concussion, proprio perch¨¦ questa non ¨¨ causata solo dal colpo in s¨¦. Il problema principale resta che il cervello si muove nel suo liquido al momento dell¡¯impatto. Quanto pi¨´ forte si muove, tanto si determina il trauma, che?pu¨° essere dovuto anche a un¡¯errata tecnica di placcaggio o a collisioni involontarie."
LA RECIDIVA
¡ª ?¡°La cosa pi¨´ grave non ¨¨ la prima commozione cerebrale ¨C aggiunge il fisioterapista - ma la recidiva, perch¨¦ i problemi che genera sono ben maggiori. Questo pu¨° essere causa di problemi anche nello sport amatoriale: disconoscere la prima concussion e prenderne una seconda in tempi stretti pu¨° generare sintomi pi¨´ gravi o dei veri e propri problemi a fine carriera. Al momento non esiste uno strumento di diagnosi vero e proprio, una risonanza che possa dire ¡®hai avuto una concussion, devi stare fermo tot tempo¡¯. La diagnosi al momento ¨¨ solo clinica¡±.
? RIPRODUZIONE RISERVATA