Uno studio rivela i rischi nascosti dello stile di vita digitale per i giovani adulti. Ma (forse) c'¨¨ una soluzione
L'hanno definita l'epidemia silenziosa del secolo. La sedentariet¨¤ avanza come un nemico invisibile che solo in Italia colpisce il 28% degli adulti tra i 18 e i 69 anni, con un impatto che non risparmia nemmeno i pi¨´ giovani. E, strano ma vero, sarebbero proprio questi ultimi a rischiare di pi¨´: secondo uno studio pubblicato su Plos One le loro vite, apparentemente dinamiche, possono nascondere un rischio concreto di invecchiamento precoce. La colpa? ? del troppo tempo trascorso alla scrivania e non solo: la generazione nata tra il 1981 e il 1996, secondo le statistiche, arriva ad accumulare oltre 60 ore settimanali da seduta - tra spostamenti, lavoro al computer e tempo libero digitale. E ricercatori dell'Universit¨¤ del Colorado a Boulder e dell'Universit¨¤ della California a Riverside avvertono che questa immobilit¨¤ prolungata pu¨° anticipare problematiche cardiovascolari e precoci segni di invecchiamento.?
Millennial sedentari: lo studio
¡ª ?Lo studio ha coinvolto mille volontari tra i 28 e i 49 anni, con una media di 9 ore sedute al giorno (alcuni anche fino a 16 ore). Tutti i partecipanti praticavano tra 80 e 160 minuti settimanali di attivit¨¤ fisica moderata e meno di 135 minuti di esercizio intenso, numeri superiori alle medie nazionali. I ricercatori hanno misurato due indicatori chiave: l'indice di massa corporea (BMI) e il rapporto colesterolo totale/colesterolo HDL, parametri che forniscono informazioni importanti sulla salute cardiovascolare e metabolica. Valori pi¨´ alti di questi indicatori segnalano generalmente un maggiore rischio per la salute. La scoperta ¨¨ stata? che i soggetti che stavano seduti pi¨´ a lungo durante la giornata mostravano rapporti TC/HDL e BMI pi¨´ elevati, anche rispettando le linee guida minime di attivit¨¤ fisica, ovvero 20 minuti al giorno di esercizio moderato. In sostanza, pi¨´ una persona rimaneva seduta, pi¨´ "vecchio" appariva il suo corpo.
esercizio s¨¬, ma intenso
¡ª ?Un'altra scoperta interessante riguarda l'esercizio fisico intenso: chi svolgeva 30 minuti quotidiani di attivit¨¤ come corsa o ciclismo intenso presentava indicatori di salute simili a persone di cinque o dieci anni pi¨´ giovani. Cosa si intende per esercizio?vigoroso? Si tratta di attivit¨¤ cardio come corsa, ciclismo veloce, allenamento a intervalli ad alta intensit¨¤ o nuoto intenso. Rispetto all'attivit¨¤ fisica moderata come camminata veloce o ciclismo occasionale, richiede uno sforzo maggiore.?
Attenzione: nonostante i benefici, secondo lo studio, anche l'esercizio vigoroso non riuscirebbe a neutralizzare tutti gli effetti negativi della sedentariet¨¤ prolungata. Dunque l'unica ¨¨ passare meno tempo possibile seduti. "Abbiamo la prova che ridurre il tempo seduti durante il giorno, aumentare l'esercizio fisico intenso o combinare entrambi gli approcci aiuta a contenere il rischio di invecchiamento precoce", spiega Chandra Reynolds, docente del Dipartimento di psicologia e neuroscienze dell'Universit¨¤ della California.?
Insomma, i giovani adulti non sono immuni: l'inattivit¨¤ fisica minaccia anche la loro salute. Per questo motivo, secondo i ricercatori, le attuali linee guida sull'attivit¨¤ fisica andrebbero riviste per adattarsi agli stili di vita sempre pi¨´ sedentari. "Del resto, proprio quella dei millenial ¨¨ l'et¨¤ in cui creare abitudini che gioveranno alla salute a lungo termine", conclude Reynolds.
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