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Marche, climbing fra falesie e mura medioevali per un turismo active
Il mondo dell'outdoor trova nell'entroterra marchigiano un paradiso ancora poco conosciuto. Ecco come scoprirlo, con esperienze forti e in presa diretta
Dolci colline, mare, montagne dai profili ora scolpiti nelle falesie ora verdeggianti e ombrosi. E poi grotte, borghi e abbazie, gioielli intrisi di storia ed arte, che improvvisamente sbucano dal bosco, in cima a unĄŻaltura che svetta, come a sottrarsi dallĄŻabbraccio avvolgente di una natura lussureggiante che ancora la fa da padrona. Sono le Marche, unica regione italiana dal nome al plurale, territorio variegato e dalle molte anime, che sta mettendo a sistema il suo grande patrimonio naturalistico e artistico e superando storici campanilismi, tipici di una terra abituata a difendersi, borgo per borgo. E che trova nello sport outdoor un potente collante, capace di unire le potenzialit¨¤ di una regione in grande sviluppo turistico, soprattutto ora che la pandemia ha generato una diffusa sensibilit¨¤ al green, allĄŻoutdoor, allĄŻattivit¨¤ fisica quale fonte di benessere prima che obiettivo prestazionale. Oltre che una gran voglia di muoversi all'aria aperta, dopo le settimane del lockdown. Larghi spazi e nessun assembramento: da questo punto di vista le Marche, nell'entroterra, offrono solo garanzie.
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