Gli atleti e videomaker di Prendimingiro, che stanno viaggiando con Gazzetta Active attraverso varie discipline sportive per un'estate in movimento, ci parlano della loro esperienza
Da circa due mesi viviamo in 7 metri quadri, ma con il giardino pi¨´ grande del mondo. Un giardino che cambia quasi tutti i giorni. Quando la mattina apriamo le porte del nostro Volkswagen T1 del 1966 (il Ą°bulliĄą), a volte troviamo un prato e altre un bosco, a ?volte le Dolomiti e altre un lago; da dove vi scriviamo cĄŻ¨¨ campagna, nei prossimi giorni, probabilmente, troveremo una spiaggia sul mare.
Non si pagano le spese condominiali, ma il letto bisogna farlo e disfarlo tutti i giorni. Abbiamo deciso di vivere questa esperienza Ą°on the roadĄą perch¨Ś ci piace tanto stare allĄŻaria aperta, ma pi¨´ che altro ci piace fare sport allĄŻaria aperta, e vivere la natura e i suoi elementi in tutte le forme possibili.
Rimanere sempre Ą°fuoriĄą, infatti, regala inoltre la sensazione di non perdersi mai nulla: nessun colore, nessun raggio di sole, nessuna goccia di pioggia. Tante volte, coccolati dalla comodit¨¤ di un divano o stanchi dallĄŻimbrunire della giornata passata, crediamo che la fuori si fermi tutto. La natura ¨¨ invece sempre in movimento, che sia una stella cadente o un capriolo che corre elegante chiss¨¤ dove. La percezione ¨¨ quella di essere parte di quel cambiamento, di essere sempre attivi, di avere quasi un amplificatore dei sensi, ed ¨¨ forse quello che pi¨´ ci piace.
CĄŻ¨¨ poi da dire che quando inizi a fare attivit¨¤ sportive allĄŻaria aperta, si innesca un circolo virtuoso per il quale inizi a scoprirne altre, e poi altre ancora. Cos¨Ź ti trovi il garage (o, come noi, il baule) pieno di giocattoli (bici, corde, vele, mute, imbraghi, ecc) per divertirsi in questo immenso parco giochi che cĄŻ¨¨ fuori dalle nostre case.?
Alla base di tutto cĄŻ¨¨ ovviamente la curiosit¨¤. Quella che ti permette di conoscere nuovi luoghi e di apprezzarne il territorio da tante prospettive diverse, come sono state le meravigliose giornate di trekking e bici che abbiamo trascorso a San Marino, condite da un pomeriggio a tirare con lĄŻarco e un altro ad arrampicare sulle pareti strapiombanti sotto le Torri.
Pi¨´ avanti, nel nostro cammino verso le montagne, ci siamo fermati per una corsa nel bosco, o trail running in latino moderno, grazie alla quale abbiamo potuto ammirare un panorama mozzafiato dalle creste sopra Pregasina, che dividono il Lago di Garda e il Lago di Ledro.?
E gi¨¤ che eravamo in zona, ci siamo concessi una discesa di?canyoning, in un torrente che nasce dal Monte Baldo e scende, tra gole, salti e cascate fino alla Vallagarina, e quindi nellĄŻAdige. UnĄŻattivit¨¤ da fare accompagnati da persone esperte, ma che ti permette di giocare con lĄŻacqua come facevamo da bambini, e di conoscere prospettive e forme difficilimente immaginabili.
Prospettive diverse e speciali sono anche quelle che si ammirano dallĄŻalto, per questo ci piace tanto scalare. In Dolomiti ci siamo quindi trovati con due amici per alcuni giorni di arrampicata nella zona del Passo Pordoi. A letto presto, e sotto il piumino anche ad agosto, per goderci lĄŻalba, che dalle Tofane sale illuminando la Marmolada e pian piano accende le pareti di roccia pi¨´ belle del mondo.?
La nostra tappa successiva ¨¨ stata il Lago di Tovel, un luogo che quando lo vedi non ci credi, bucolico dopo un temporale e con dei colori psichedelici quando esce il sole. Nuotarci dentro ¨¨ unĄŻesperienza incredibile. Per il nuoto in acque libere quindi, armatevi di una muta e scegliete voi la direzione: non ci sono corsie.
La nostra Gazzetta Active Summer proseguir¨¤ nelle prossime settimane per scoprire ancora tanti luoghi e altre discipline sportive per viverli. Seguiteci su @Gazzetta.active e @Prendimingiro per continuare a giocare con noi!
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