Quando Giorgio Garello, Technical Representative per ASICS Italia, decide di abbandonare le?competizioni podistiche, sceglie un nuovo amico con cui camminare.?Lo chiama Walk?e da quel giorno il loro percorso ¨¨ segnato. ? Dall'inglese walk,?il sostantivo che traduce la nostra ¡°passeggiata¡± ¨¨ anche un verbo, transitivo e? intransitivo. Significa ¡°camminare¡±,?ma [...]
Quando Giorgio Garello, Technical Representative per ASICS Italia, decide di abbandonare le?competizioni podistiche, sceglie un nuovo amico con cui camminare.?Lo chiama Walk?e da quel giorno il loro percorso ¨¨ segnato.
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Dall'inglese walk,?il sostantivo che traduce la nostra ¡°passeggiata¡± ¨¨ anche un verbo, transitivo e? intransitivo. Significa ¡°camminare¡±,?ma anche?¡°portare a spasso¡±,? a seconda di chi sia il soggetto dell¡¯azione o se esista un complemento oggetto.
Quando dalla sintassi l'interesse si sposta alla?grammatica, quella del cuore, e alle parole, ciascuna con il suo?giusto (e riconosciuto) peso, tutto acquista un valore pi¨´ profondo.
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"WALK THE DOG" Tre parole, una accanto all'altra, per diverse possibili traduzioni.?¡°Walk, il Cane¡± o ¡°Portare a spasso il cane¡±? Chi porta a spasso chi nella coppia Giorgio Garello-Walk? Giorgio cammina per portare a spasso Walk o ¨¨?Walk?che cammina per assecondare Giorgio? E poi, ancora, viene prima il nome o la missione?
Forse l'unico modo per risolvere il rompicapo ¨¨ affidarsi ai latini, per cui?In nomen?omen?-?nel nome il destino - a sottolineare come in ogni nome ci sia parte del nostro futuro?e?percorso di vita.
WALK, "DI NOME E DI FATTO¡±?Appena saputo di una cucciolata di Border Collie, nel 2009 Giorgio si fa portare a casa un piccolo cane maschio. Non lo sceglie, si prepara solo ad accogliere quello che sar¨¤ il suo cucciolo. Perfetta la razza ¨C duttile e dinamica ¨C e poi il nome, che avrebbe fatto il resto. Studi scientifici hanno dimostrato che un Border Collie pu¨° imparare pi¨´ di mille parole, ma per il cane di Giorgio un vocabolo ha sin da subito spiccato su?tutti: proprio il suo nome,?let¡¯s Walk!
ATENE-SPARTA?Ultramaratoneta incallito ma ¡°arrivato¡±, Giorgio pensava di aver raggiunto la pace dei sensi con la sua ultima fatica alla Atene-Sparta.?Non sapeva cosa lo stesse aspettando.?La decisione di ritirarsi dal mondo agonistico per camminare?nacque in lui?proprio dal desiderio di un approccio pi¨´ sereno allo sport. Basta con il rigore degli allenamenti della?corsa. Ci volevano tranquillit¨¤ e nuovi orizzonti.
Ma con l'arrivo di un Border Collie - adattissimo all'attivit¨¤ - lo sportivo che ¨¨?in lui?s'¨¨ ridestato. E s'¨¨ aperta una?finestra sul mondo del podismo.?
NATURE WALK, ¡°PASSEGGIATA IN MEZZO ALLA NATURA¡± In totale coerenza?con quel rispetto per la Natura che lo contraddistingue, Giorgio sapeva che non sarebbe mai stato quel genere di padrone che umanizza il suo?quattro zampe.?Walk, infatti, viene cresciuto come un cane "a tutti gli effetti":?massima attenzione per le sue esigenze, senza per questo idealizzarlo come un figlio. Il battesimo della camminata a dieci?mesi, sulla cresta della montagna che sovrasta Cuneo. Tra?vaccinazioni e i controlli di rito, Walk cresce bene e scodinzola allegro, solo qualche piccolo infortunio, come quella volta in cui rischi¨° di perdere il ciuffo bianco della coda.
¡°USCIAMO A FARE¡ 6 PASSI!¡±? Atletico e brillante, gli occhi gli s¡¯illuminano ogni volta che esce a camminare. Per ore, per giorni. Walk ha imparato a obbedire al meglio: la ricettivit¨¤ dei cani molto intelligenti ¨¨ un¡¯arma a doppio taglio quando facilita anche l¡¯apprendimento dei comandi scorretti. Con Giorgio le regole sono quelle giuste e vengono rispettate: Walk cammina legato ¨C con pettorina e guinzaglio ¨C anticipandolo. Procede libero, ?dietro di lui, nei single track. E viene preso in braccio ogni qual volta la difficolt¨¤ del passaggio lo richieda. Garello si definisce un "buon padre di famiglia¡± e a casa li aspetta Michela. ?Affezionatissima ?al loro super Border Collie, a lei toccano le uscite mattutine.?I?chilometri settimanali con Giorgio sono una cinquantina, che con quelli di Michela?diventano anche ottanta.
#UNUOMOUNCANE? Da Michela?Walk si aspetta un giro del bosco ¡°bighellonato¡± o l¡¯asfalto da fitwalking. Con Giorgio, ormai, ha capito che non ci sono limiti all¡¯impresa, ai chilometri, al dislivello, se non quelli dettati dalla stanchezza o da qualche acciacco. I viaggi possono portare lontano, ma a volte si torna a casa prima del tempo. Una zampa dolorante pu¨° essere il confine tra una vetta conquistata e un'altra salutata da lontano. Cos¨¬ ¨¨ accaduto nella loro pi¨´ recente spedizione, di cui Giorgio scrive senza rimpianti sulla sua pagina Facebook ¡°Un Uomo, Un Cane¡±.
Questo ¨¨ ci¨° che porta davvero lontano: sapersi fermare e, nella maestosit¨¤ della Natura, imparare ad ascoltare i propri ¡°limiti¡±. E quelli dei propri Amici.
UNICI.?FINO IN FONDO?Concludo la telefonata con il mio?¡°In bocca al lupo¡± a Giorgio e a Walk per le loro prossime avventure.?
¡°Viva il Lupo!¡±, ?mi sento rispondere.
E del resto, non poteva che andare?cos¨¬.
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