IL DOCU-FILM
"Free To Run", il docu-film dedicato alle runner afghane Zeinab e Zahra
Tre donne, tre runner, tre voci per?Free To Run, il docu-film presentato da The North Face (uscito nei giorni scorsi), e dedicato alle runner afghane Zeinab e Zahra, supportate dall¡¯organizzazione no profit Free To Run, fondata da Stephanie Case, atleta e attivista dei diritti umani. Un¡¯organizzazione che si batte a favore delle donne, perch¨¦ si possano dedicare in modo sicuro e con coraggio alle attivit¨¤ outdoor.?Lo sport come strumento di emancipazione e istruzione, in grado di aiutare a trasformare le vite di migliaia di donne e ragazze in regioni afflitte dalla guerra.
Il documentario
¡ª ?Il docu-film, presentato lo scorso 14 luglio, inizia mostrando Stephanie nel settembre 2021 alle prese con il TOR450, gara estrema di 450 chilometri per 32 mila metri di dislivello positivo (l¡¯equivalente di quattro Monte Everest messi insieme). La sua voce racconta la difficile prova, ma soprattutto il suo impegno a favore delle donne afghane, e s'intreccia con le immagini e le voci di Zeinab e Zahra, che rappresentano perfettamente i principi alla base dell¡¯organizzazione Free to Run e lo spirito di tante altre donne in Afghanistan che credono nell'istruzione e nel progresso.?
Zeinab e la forza ritrovata facendo sport
¡ª ?Zeinab studiava all'American University di Kabul, quando nel 2017 si ¨¨ unita al programma di Free To Run. Impegnata negli studi e in un lavoro che la aiutasse a sostenersi economicamente, grazie agli allenamenti con l¡¯organizzazione ha ritrovato la motivazione e il coraggio di uscire dalla zona di comfort.?
Zahara e la corsa
¡ª ?Per Zahra invece, il sogno di contribuire a migliorare la vita delle donne in Afghanistan inizia con l'istruzione. Prima donna della sua famiglia a diplomarsi, si ¨¨ laureata in Economia e commercio all'Universit¨¤ di Kabul e ha scoperto Free To Run in un momento in cui si sentiva depressa e priva di stimoli. Il running le ha offerto una nuova prospettiva, mettendola in contatto con gli altri e aiutandola a esplorare il mondo che la circonda.?
L'opportunit¨¤
¡ª ?Le due ragazze-runner, che oggi vivono negli Stati Uniti, spiegano come in Afghanistan, ancora prima che i talebani prendessero il controllo totale del paese, ci fossero pochi luoghi sicuri dove potersi allenare, ma allo stesso tempo raccontano come correre all¡¯aperto desse loro fiducia in se stesse, e le facesse sentire pi¨´ forti anche in altre attivit¨¤.?Free to Run ha rappresentato un'opportunit¨¤ per sviluppare le proprie capacit¨¤, ma anche per sostenere altre donne afghane a fare lo stesso.?Entrambe accettate con borse di studio Fullbright per le universit¨¤ degli Stati Uniti, sperano di continuare il loro percorso, e non vedono l'ora di tornare a casa per creare un cambiamento positivo.
L'impresa di Stephanie
¡ª ?Stephanie Case ¨¨ giunta terza assoluta al Tor450, ha fatto una prova in solitaria, difficile e quasi impossibile, che le ha dato ulteriore fiducia e forza per continuare a battersi per le donne.?Un risultato che rappresenta solo un'altra tappa del suo viaggio, mentre segue il suo scopo e lavora per trovare nuovi modi per far s¨¬ che Free to Run continui a cambiare vite.
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