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Il "senatore" Gianni Corsi tra moto, Maratona di Roma, handbike brevettate e...
Da una parte trovi il coraggio e la fantasia di Claudio Chiappucci. Dall¡¯altra, la forza di volont¨¤ di Emil Zatopek. Una cosa ¨¨ certa: Gianni Corsi ¨¨ sempre andato forte. A piedi, come su una handbike. E quando ha dovuto superare gli ostacoli che la vita gli ha messo di fronte, si ¨¨ fatto trovare pronto. A costo di ripartire da capo ogni volta.
Cilindrate e triple?
¡ª ?Classe ¡¯59, cresce a Quarto Miglio, zona sud-est di Roma. Mentre frequenta il Liceo Scientifico Newton, con il fratello apre un¡¯officina per moto, insieme al basket la grande passione. Merito di due distinte comitive di amici, una incaponita con le staccate, l¡¯altra con i tiri dalla lunetta. Idoli non ne ha. Certo, Gilles Villeneuve guida in modo divino. Se potesse rubare un frammento della sua classe, le gare di motocross della domenica avrebbero un finale diverso. Ma quel mondo ¨¨ troppo complicato: i costi di manutenzione sono elevati, 300 km di macchina non valgono le 18.000 lire di una manche conquistata. Cos¨¬, nell¡¯81, dice basta. Nel frattempo si iscrive all¡¯universit¨¤, facolt¨¤ di Biologia. Perch¨¦ smontare e analizzare le componenti di una motocicletta ¨¨ un po¡¯ come studiare la cellula, l¡¯unit¨¤ funzionale del corpo umano. Scopre per¨° che ¨¨ dura conciliare libri e lavoro, e molla dopo solo cinque esami.
L¡¯incidente e la corsa
¡ª ?14 novembre 1990. In moto urta una Jeep che gli taglia la strada. Ma fratture multiple, pneumotorace e asportazione della milza non lo fermano. L¡¯operazione al CTO della Capitale e quaranta giorni al letto possono bastare. Nonostante le stampelle, torna in officina. Con un figlio di neanche due anni ha bisogno di lavorare. La riabilitazione ¨¨ lenta, faticosa, ma funziona. Scopre che correre gli piace e alle cinque di mattina ¨¨ gi¨¤ in strada a faticare. Non ¨¨ esplosivo, per¨° il suo cuore batte lentamente. E quando i chilometri aumentano, Gianni Corsi va forte davvero. Tesserato con 'I Ramarri' della A.S.D. Amatori Villa Pamphili, timbra personal best di livello: 35¡¯sui 10.000 metri, 1h17¡¯40¡± sulla mezza maratona, 2h48¡¯17" sui 42,195 km. ? nella specialit¨¤ regina che riesce a dare il meglio, e per 21 volte abbatte il muro delle 3 ore. Poi la gara che lo fa innamorare. Nel 1995 va in scena la prima edizione della Maratona di Roma, con partenza e arrivo ai Fori Imperiali. Gianni non ha dubbi: le far¨¤ tutte.
Il dolore e il riscatto?
¡ª ?Per quasi venti anni l¡¯atletica ¨¨ parte della sua vita. Fino al 2011. Nel secondo incidente riporta la frattura scomposta ed esposta del terzo distale di tibia e perone a destra. L¡¯inizio di un incubo, che ancora oggi lo perseguita. Undici operazioni, settanta sedute di ossigenoterapia iperbarica, decine di specialisti e luminari consultati. Il residuo di articolarit¨¤ della caviglia ¨¨ appena del 10%, cammina zoppicando, non riesce a correre, n¨¦ a pedalare. Tutto finito? Per niente, c¡¯¨¨ quella promessa da rispettare: rientrare nella categoria disabili non gli importa, conta tagliare il traguardo all¡¯ombra del Colosseo. Si trasforma cos¨¬ in Archimede Pitagorico, inventa e brevetta una handbike particolare, un veicolo a due ruote a trazione manuale su quella anteriore. Un¡¯altra differenza con il prototipo classico ¨¨ la posizione. Gianni ¨¨ seduto, la struttura metallica sulla gamba destra non gli lascia alternative. Ma presto scopre il dedalo di regolamenti e permessi necessari, in cui fatica a districarsi. Tra liti e battaglie burocratiche, nel 2017 ¨¨ costretto a costruire una bicicletta a tre ruote per ottenere la classificazione come atleta MHO2. L¡¯attestato che pi¨´ lo inorgoglisce ¨¨ per¨° quello di ¡®senatore della Maratona di Roma¡¯, ricevuto alla vigilia della venticinquesima edizione, nel 2019, per aver partecipato e concluso tutte le precedenti.
Zio e nipote?
¡ª ?Tesserato con la ASD Peppe Mole, si allena ogni giorno. Le gare non mancano, anche quelle pi¨´ blasonate: Granfondo Campagnolo Roma, Nove Colli. Moglie e figli tifano e lo ¡®sopportano¡¯, cos¨¬ come gli amici con cui spinge per superare i ciclisti normodotati. Spesso lo accompagna il nipote Simone. Il cognome ¨¨ lo stesso, la passione per i motori pure, quella che ha regalato una carriera brillante al trentatreenne pilota di Moto2, della scuderia MV Agusta Forward. Bici o corsa non importa. Quando possono, i due escono insieme. Anche in pieno campionato sul telefono di Gianni arrivano i messaggi: ¡°Zio, guarda che tempi sulle ripetute¡±.
La regola del senatore?
¡ª ?Di notte, la gamba non lo fa riposare bene, al mattino i primi passi sono complicati. Compreso il passaggio dalla posizione seduta a quella in piedi. Si parla di un intervento chirurgico che blocchi la caviglia, ma la possibilit¨¤ di amputazione non viene esclusa. Gianni Corsi non si ferma. Testardo, va avanti, verso nuovi obiettivi. N¨¦ pazzo, n¨¦ supereroe, a chi gli chiede la ricetta risponde che l¡¯atteggiamento ¨¨ lo stesso di vent¡¯anni fa, quando si alzava alle cinque per allenarsi a Villa Doria Pamphilj: ¡°Se inizi a pensare, il tempo ¨¨ gi¨¤ sfuggito di mano. Meglio agire¡±. D¡¯altronde, su una delle sue magliette preferite c¡¯¨¨ scritto: ¡°Il senatore della Maratona di Roma non si arrende¡±.
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