Luca Colosio, parteciper¨¤ alla CTS New York City Marathon 2016, in programma il prossimo 6 novembre, un traguardo frutto di un lungo percorso fatto di tenacia e forza di volont¨¤. Luca, 30 anni, atleta Special Olympics di Brescia, ¨¨ riuscito nell'impresa?affrontando le proprie paure e il timore di ¡°non essere all'altezza perch¨¦ diverso dagli altri¡±. ¡°Si ¨¨ qualificato per la [...]
Luca Colosio, parteciper¨¤ alla CTS New York City Marathon 2016, in programma il prossimo 6 novembre, un traguardo frutto di un lungo percorso fatto di tenacia e forza di volont¨¤. Luca, 30 anni, atleta Special Olympics di Brescia, ¨¨ riuscito nell'impresa?affrontando le proprie paure e il timore di ¡°non essere all'altezza perch¨¦ diverso dagli altri¡±.
¡°Si ¨¨ qualificato per la Maratona di New York a seguito di un lungo iter, ma la sua partecipazione parte da molto lontano. Lui non ha imparato a camminare,?ma direttamente a correre",?racconta la mamma Martina, "sotto la spinta di dottori e neuropsichiatri, decidemmo di lasciarlo andare a scuola da solo. Luca, che aveva 10 anni, quel breve tragitto lo faceva correndo". Proprio allora ¨¨ nato il sogno della 42k?di New York, portato avanti in tutti questi anni.
¡°Pensavamo di essercela cavata l'anno scorso", aggiunge ironica la mamma, "quando siamo stati a Los Angeles per assistere ai Giochi Mondiali Special Olympics. Abbiamo messo Luca, nelle condizioni di poter impostare un programma di lavoro dettagliato che tutt'ora sta svolgendo con Mario Rumi, tecnico del Team Special Olympics". L'allenatore?correr¨¤ il 6 novembre, insieme a lui, Luca oltre ad essere ipovedente ha il diabete di tipo 1 e dovr¨¤ durante la 42k, assumere integratori specifici.
Lo sport per l'atleta bresciano ¨¨ stato un mezzo per la propria affermazione. Intorno ai 7 anni fu inserito in una polisportiva per?coltivare al meglio la sua passione per la corsa. ¡°La nostra vita ¨¨ stata ribaltata il giorno in cui, superati gli scetticismi iniziali, Luca inizi¨° a frequentare una polisportiva all'interno della quale c'erano anche persone con disabilit¨¤ intellettiva come lui",?commenta la mamma.?
La prima esperienza internazionale ai Giochi Europei di Varsavia, nel 2010, dove ha vinto una medaglia d'oro nella staffetta 4x400 ed un argento nel getto del peso. Nel corso del tempo ha partecipato a diverse maratone, in tempi pi¨´ recenti alla Brescia Art Marathon, nel marzo scorso. La sera, dopo il lavoro, per tre giorni alla settimana vive in un appartamento con altri atleti, lui?si allena ogni settimana e da quando ha saputo della qualificazione alla Maratona di New York ha intensificato gli allenamenti. Qualsiasi sia il risultato nella Grande Mela, Luca?la sua corsa l'ha gi¨¤ vinta, come uomo e come runner.
? RIPRODUZIONE RISERVATA