Il finalista di Masterchef Italia Gilberto Neirotti si ¨¨ innamorato del triathlon e ha gareggiato al primo medio italiano al Challenge Sanremo
Dalla cucina al triathlon, il passo sembra lungo. Sembra, perch¨¦, come spesso succede, lo sport ¨¨ folgorazione e passione fulminante, entra nella quotidianit¨¤ e non esce pi¨´. Cos¨¬ ¨¨ stato anche per Gilberto Neirotti, veronese di Sommacampagna, conosciuto dal grande pubblico come finalista dell'ottava edizione di Masterchef Italia e ora intenzionato a fare sul serio anche nel triathlon.
La nuova passione di?Gilberto Neirotti
¡ª ?¡°Ho iniziato da pochissimo con il triathlon, ma sono subito entrato a gamba tesa in questo mondo ¨C conferma Gilberto, che ha gareggiato per la prima volta in Italia domenica al Challenge Sanremo du distanza media ¨C Ho avviato questa avventura sportiva soltanto a gennaio di quest'anno, certo in casa avevo un'ottima maestra: mia madre Mariella ¨¨ triatleta da tantissimi anni, fece il suo primo Ironman nel 1994. Ammetto che ora ci sto dando dentro anche io: sono molto concentrato, mi alleno tutti i giorni, non ho saltato una seduta, un esercizio da quando ho iniziato¡±.
OBIETTIVI
¡ª ?Dai fornelli, alle piscine e alle strade, con altrettanta dedizione: ¡°Nella mia quotidianit¨¤, si alternano le mie consulenze in cucina e il triathlon. Fornisco un servizio di private chef dunque riesco ad organizzare al meglio le mie giornate, incastrando gli impegni sportivi e lavorativi. Le ambizioni non mancano a neo triatleta veronese: ¡°Voglio provare a fare una gara tra i pro il prossimo anno, gli obiettivi sono molti e decisamente alti. La mia frazione preferita ¨¨ la corsa, adoro andare in bici, ma a nuoto patisco ancora le mie carenze tecniche: ¨¨ uno sport molto complicato da questo punto di vista e necessita di molto tempo per migliorare¡±.
LA SUA GARA
¡ª ?¡°Al Challenge Sanremo, ho usato la bici da strada, non da crono: sono amico di Gregory Barnaby e mi ha consigliato questo mezzo. Inoltre, mi ha suggerito di non esagerare sulle salite: scesi dalla bici, bisogna correre una mezza...¡±. Domenica, Neirotti ha concluso in 5h32'09¡±, ¡°ma quanti crampi in bici! Mi sono dovuto addirittura fermare in discesa e poi la frazione running ¨¨ stata uno strazio. Per¨° l'ho portata a casa: mai mollare, anche questa ¨¨ esperienza e non pu¨° sempre andare bene¡±.
Gilberto Neirotti tra CUCINA E TRIATHLON
¡ª ?Senza dubbio, ¡°cucina e sport sono strettamente legati: l'alimentazione ¨¨ fondamentale nel triathlon, conoscere i valori nutrizionali e poter cucinare delle buone pietanze aiuta molto a gestire al meglio il piano alimentare¡±. E questo ¨¨ anche un modo per unire due passioni sfrenate. Ma quel ¨¨ il bello del triathlon secondo Gilberto? ¡°Quella sofferenza positiva che ti porta all'arrivo felice ma distrutto, nelle distanze lunghe questo ¨¨ esaltato all'ennesima potenza. Certo, cos¨¬ non convinco molta gente ad iniziare, ma quando si inizia a pedalare e si correre in posti magnifici e si assapora il clima magnifico delle gare, non si torna pi¨´ indietro¡±. Parola di Masterchef.
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