RUNNING
La libert¨¤ di Freedom, tra corsa, reggae, Juve e un passato troppo lontano
Il sorriso di Freedom Amaniel ¨¨ magnetico, contagioso. Di quelli che fanno dimenticare ogni banalit¨¤ o preoccupazione. ¡°Correre per me ¨¨ un¡¯altra vita¡±, dice. E ride. Quando per¨° gli chiedi della sua Eritrea, resta in silenzio. Con educazione confessa di non voler rispondere, perch¨¦ l¡¯unica cosa che valga la pena raccontare ¨¨ la seconda parte della storia, quella di un ragazzo di 24 anni che non si ¨¨ mai guardato indietro e ha dato valore a ogni metro fatto in avanti, nella vita di tutti i giorni o con un cronometro al polso. Lo sosteneva anche lo scrittore francese Marcel Proust: ¡°Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell¡¯avere nuovi occhi¡±.
Nell'antica Gotembugo
¡ª ?In Italia arriva nel 2013, non ancora maggiorenne. La lingua ¨¨ complessa, difficile trovare lavoro. Forse in Svezia le opportunit¨¤ sono migliori e Goteborg, sulla costa occidentale del Paese, sembra la soluzione giusta. Una citt¨¤ con canali e viali alberati, che negli ultimi ventisei anni ha ospitato due manifestazioni internazionali di atletica leggera: Mondiali nel 1995, Europei nel 2006, quelli dell¡¯oro azzurro di Andrew Howe nel salto in lungo. Freedom trova impiego in una scuola per stranieri. Ci sono ragazzi in difficolt¨¤, immigrati che fanno fatica a integrarsi, a cui insegnare inglese e matematica. Intanto la corsa gli fa compagnia, lo aiuta a non sentire la solitudine, scandendo le fredde ore del mattino.
Un nuovo equilibrio
¡ª ?Quasi tre anni, nel 2016 il ritorno a Roma. ? cresciuto, maturato, ha voglia di gareggiare. LBM Sport Team ¨¨ la sua prima squadra, dove corre con continuit¨¤ e raggiunge prestazioni che lo lanciano tra i podisti locali pi¨´ forti. Nel 2018 ¨¨ primo nella Half Marathon Via Pacis, ventunesimo assoluto sui 21,097 km della leggendaria Roma-Ostia. Poi nel 2019 il trasferimento alla societ¨¤ Forum Sport Center, un circolo di Montespaccato - quartiere Nord della Capitale - dove si occupa anche della manutenzione degli impianti. ? un anno di transizione, la gamba non gira come prima. Il lavoro ¨¨ impegnativo, sei giorni su sette, otto ore al giorno. Trovare il tempo per correre non ¨¨ semplice. Ma Freedom mantiene la calma, cerca un nuovo equilibrio. Lo trova nel coach delle Fiamme Gialle Vittorio Di Saverio, ex professionista che allena a Ostia. Due le sedute a settimana previste. E i risultati arrivano: il 7 marzo 2021 timbra il nuovo personal best sui 10 km della Roma riparte-Riparti Roma, con 29¡¯50¡±.
Lasagne e matematica
¡ª ?Il muro dei 30¡¯ ¨¨ caduto, ora c¡¯¨¨ spazio per nuovi obiettivi. La mezza maratona sotto i 60¡¯ ¨¨ uno di questi. Pu¨° farcela, ne ¨¨ sicuro. E non importa che la sua giornata sia piena, ha solo bisogno di concentrazione e serenit¨¤. Quella che trova ogni volta che gira per Roma con il suo cappellino, incuriosito da un vicolo o una chiesa mai vista prima. Ama l¡¯arte, gli piace la musica reggae, cucinare italiano. La sua dieta ¨¨ meticolosa, con prodotti integrali, pollo, verdura. Il peso forma richiede grossi sacrifici, ma ogni tanto una doppia porzione di lasagna ci sta tutta. Parla sei lingue, con numeri e calcoli se la cava bene. E il calcio? La Juventus ¨¨ la sua squadra, Marcelo il giocatore preferito, per via della pettinatura voluminosa, simile a quella che portava tempo fa. Se gli chiedeste quale ¨¨ il suo miglior pregio, vi risponderebbe la totale fiducia verso l¡¯altro. Virt¨´ che, insieme all¡¯ingenuit¨¤, reputa anche il difetto peggiore.
Giochi di parole
¡ª ?Inutile perder tempo con i social network. La sera torna tardi, c¡¯¨¨ appena il tempo di studiare per la patente. Ma su Facebook ¨¨ possibile trovarlo come "Freedom a bello". Una semplice infatuazione per il dialetto romano? In parte, perch¨¦ ¨¨ un gioco di parole, semplice e geniale: tradotto in tigrino, e letto in senso contrario, significa ¡°Dove sta la libert¨¤?¡±. Freedom la risposta l¡¯ha trovata in s¨¦ stesso. ? la voglia di rilanciare e non arrendersi mai a renderti libero, quando non sei pi¨´ schiavo del tuo destino. Perch¨¦ a volte non importa da dove tu sia partito, ma che il viaggio continui, consapevole di aver dato tutto e meritato quei chilometri lasciati alle spalle. Con il sorriso.
? RIPRODUZIONE RISERVATA