La scorsa notte Usain Bolt ha dominato anche la finale dei 200 metri all'Olimpiade di Rio con un tempo identico alla semifinale, 19'78",?"sto cercando di diventare uno dei pi¨´ grandi. Voglio essere come Muhammad Ali e Pel¨¨", spiega il campione che per l'ennesima volta ha dimostrato il suo strapotere e la sua eccellenza in pista. Un'altra vittoria, e un altro oro, quando si [...]
La scorsa notte Usain Bolt ha dominato anche la finale dei 200 metri all'Olimpiade di Rio con un tempo identico alla semifinale, 19'78",?"sto cercando di diventare uno dei pi¨´ grandi. Voglio essere come Muhammad Ali e Pel¨¨", spiega il campione che per l'ennesima volta ha dimostrato il suo strapotere e la sua eccellenza in pista.
Un'altra vittoria, e un altro oro, quando si parla di Usain Bolt, si parla sempre di eccezioni infatti. L¡¯atleta giamaicano ha una predominanza fisica quasi unica: 1 metro e 95 d¡¯altezza per 94 chili di muscoli; una falcata media di 2.44 metri, il che equivale a 41 passi per coprire la distanza dei 100m.?C¡¯¨¨ un attimo, un momento preciso, in cui Bolt si stacca dai suoi avversari per raggiungere, solitario, il traguardo. Ma lo fa perch¨¦ corre pi¨´ veloce degli altri? A quanto pare, no.
Difatti, secondo uno studio del Wall Street Journal, Bolt raggiunge la sua velocit¨¤ di punta di 43 km/h verso i 70 metri, proprio come la maggior parte dei suoi avversari. Da quel punto in avanti la sua velocit¨¤ inizia a scendere, seppur impercettibilmente, ma lo fa ad uno ritmo minore rispetto agli altri atleti. Il distacco non ¨¨ quindi frutto della sua velocit¨¤ di punta, ma della sua capacit¨¤ di rallentare pi¨´ lentamente di chiunque altro.
LA SPIEGAZIONE A livello scientifico, per decenni si ¨¨ pensato che la decelerazione dipendesse dal consumo delle scorte di glicoceno immagazzinate nel corpo. Proprio come una macchina che finisce la benzina, il corpo decelera una volta consumato il suo combustibile.?Tuttavia, uno studio pubblicato dall¡¯Universit¨¤ del Montana nel 2012, mostra che il maggior calo nelle prestazioni muscolari avvenga al momento della partenza, suggerendo che la decelerazione potrebbe non essere correlata al modo in cui gli atleti metabolizzano il glicoceno.
L¡¯ECCEZIONE
Perch¨¦ ¨¨ cos¨¬ difficile battere Bolt??Grazie all¡¯altezza maggiore rispetto alla media la sua falcata gli permette di arrivare al traguardo in meno passi rispetto agli avversari. Quindi, se i muscoli diventano meno forti ad ogni passo, la capacit¨¤ di farne di meno consente di avere pi¨´ energie e rallentare in maniera meno vistosa. Se cos¨¬ fosse, non c¡¯¨¨ attualmente molto che gli altri sprinter possano fare, essendo la velocit¨¤ dipendente dal ritmo della falcata e dalla sua frequenza. Cercare di raggiungere la stessa falcata di Bolt pur essendo 20 centimetri pi¨´ basso non farebbe altro che sbilanciare il centro di gravit¨¤ dell¡¯atleta portandolo ad una perdita di velocit¨¤.
Con le Olimpiadi di Rio alle porte e Bolt favorito per una potenziale tripletta nei 100m, 200m e 4x100m, resta solo da sedersi e guardare se la pratica confermer¨¤ la teoria.
Di?Davide Marco Corvino
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