Meucci: "Qualificazione olimpica? Pensavo bastassero i Mondiali. Valencia o Siviglia per il pass"

La corsa è il suo lavoro, ma anche la sua passione, e il mezzo con cui Daniele Meucci ha potuto esprimersi al meglio per potere raggiungere obiettivi immensi.?Pisano, ingegnere informatico, papà di tre figli (Dario 12 anni, Noemi 10, e Greta di 5 anni), amante del nuoto e della pesca subacquea, lo scorso agosto, ai Campionati Mondiali di Budapest è giunto decimo in maratona.?Un risultato importante ma non sufficiente per partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024.?E così il campione europeo di maratona 2014 punta a ottenere il “minimo”, e per farlo ha nel mirino due maratone.

Terminati i Mondiali, ora in vista c'è una maratona??

“L’obiettivo preciso ancora non l’abbiamo definito perché pensavo che il risultato ai Mondiali bastasse, in realtà non è sufficiente e quindi dobbiamo riguardare la preparazione. Ora vorrei provare a fare il 'minimo'. Pensavo alla maratona di Valencia o di Siviglia, tra le 42K più veloci”.?

Come ti stai allenando??

“Devo ricominciare a pieno regime, finiti i Mondiali ho abbassato il chilometraggio perché dopo la maratona si va in scarico per dare modo all’organismo di recuperare. La preparazione è molto impegnativa, così come la gara. Le due cose messe insieme ti portano al limite, quindi c’è bisogno di recupero”.?

Come recuperi??

“In modo attivo. Non sto mai fermo, ho inserito la palestra che mi dà più forza e mi aiuta nella ricostruzione dei muscoli”.?

Segui una dieta??

“Non seguo nessuna dieta, mangio di tutto. La mia colazione è classica. Fette biscottate, marmellata e caffè”.?

A livello d’infortuni??

“Quelli sono dietro l’angolo. Non c’è una strategia anti infortuni però ho iniziato a fare con costanza esercizi di prevenzione in palestra, per rinforzare e per dare quel tono muscolare utile nella corsa”.?

Se dovessi dare un consiglio a un amatore che si sta approcciando alla maratona, che cosa diresti??

“La cosa fondamentale è correre per divertirsi, senza stressarsi troppo guardando il tempo. E allora dico correte la vostra prima maratona a sensazione, in modo "libero". E naturalmente occorre procedere gradualmente. Chi parte da zero dovrà mano a mano accumulare chilometri sulle gambe, altrimenti il rischio è di farsi male”.?

Nel tempo libero che cosa ti piace fare??

“Amo nuotare, il mare è a soli quindici minuti da casa. In genere vado a Tirrenia, Marina di Pisa, e ogni tanto faccio anche pesca subacquea”.?

Hai un sogno sportivo nel cassetto?

“Chi non ce l'ha. Però se lo svelo poi magari non si avvera”.