Nella Capitale il progetto Filippide porta avanti la corsa come terapia per i ragazzi autistici, e spera nella nuova amministrazione per ottenere supporto e crescere. Ieri mattina, a Roma pioveva. Ma come ogni gioved¨¬, allo stadio Paolo Rosi dell¡¯Acqua Acetosa, una macchia arancione ha preso il via per il suo allenamento podistico. Ormai chiunque abbia corso nella capitale, anche [...]
Nella Capitale il progetto Filippide porta avanti la corsa come terapia per i ragazzi autistici, e spera nella nuova amministrazione per ottenere supporto e crescere.
Ieri mattina, a Roma pioveva. Ma come ogni gioved¨¬, allo stadio Paolo Rosi dell¡¯Acqua Acetosa, una macchia arancione ha preso il via per il suo allenamento podistico. Ormai chiunque abbia corso nella capitale, anche solo una volta, non pu¨° non conoscere quel gruppo. E in questa Roma decadente, frustrata, costretta a leccarsi mille ferite, rappresentano una notizia positiva. Una cosa bella, che peraltro da Roma ¨¨ andata in giro con successo in tutta Italia. Di chi parliamo? Del Progetto Filippide, di anni in cui pure la comunit¨¤ scientifica, piuttosto scettica all¡¯inizio, ha dovuto prendere atto che l¡¯attivit¨¤ sportiva pu¨° provare a essere una ¡°terapia¡± per i ragazzi autistici.? La prova vivente di tutto questo sta negli sguardi e nelle testimonianze delle mamme e dei pap¨¤ che accompagnano i loro figli. ?Che vi racconteranno di quanto quelle ore di sport contino nella loro settimana, quell¡¯impazienza, quella voglia di uscire, quando si avvicina il gioved¨¬ o magari la domenica, perch¨¦ i ragazzi di Filippide li trovi spesso anche nelle competitive e nelle non competitive del week end.
??? Ora, per¨°, c¡¯¨¨ un problema. Il Progetto Filippide non pu¨° vivere solo di volontariato. Dai pulmini per i trasferimenti agli operatori che seguono i ragazzi con grande sensibilit¨¤, fino al salto in mensa, che generalmente chiude la giornata di allenamento, ma che ha un valore straordinario per rompere certi muri, e favorire una socializzazione che a casa sarebbe impensabile. ?Il comune di Roma ¨¨ in crisi, d¡¯accordo, ma bisogna capire il costo sociale di alcuni tagli. Staccare la spina al Progetto Filippide sarebbe davvero un delitto. Eppure c¡¯¨¨ questa possibilit¨¤. La nuova amministrazione a 5 Stelle, probabilmente, ha bisogno di conoscere i suoi interlocutori, scoprire sul campo la differenza fra generosit¨¤ e privilegio. Ma deve dare una risposta a famiglie, operatori, ragazzi. Perch¨¦ un¡¯esperienza del genere non pu¨° vivere alla giornata, ha bisogno almeno di un po¡¯ di certezze. Nicola Pintus, l¡¯ideatore-trascinatore del Progetto Filippide, ha incontrato ieri l¡¯assessore Laura Baldassarre. ¡°Le abbiamo raccontato quello che facciamo da anni, la nostra atletica, il nostro nuoto, le ragazze del sincro, gli operatori, i ragazzi. Ci ha promesso una risposta. La aspettiamo con un misto di fiducia e preoccupazione¡±.
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?Il Progetto Filippide ha portato gli atleti autistici dall¡¯Himalaya alle isole Svalbaard, passando per Praga¡Tante storie che sembravano follie e sono diventate esperienza entrate nella storia. Ogni anno, Roma ospita la Run for Autism (nel 2016, si correr¨¤ il 27 novembre), un modo per rendersi conto di quanto questo movimento si sia esteso, contando pi¨´ di 500 ragazzi con i loro operatori in giro per l¡¯Italia. Dalle canzoni di Ivan alle? corse scatenate di Camilla, che parte sempre a tutta, il Progetto Filippide ¨¨ fatto di migliaia di ore di impegno, di allenamento e di speranza. Sarebbe assurdo cancellarle.
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