Ci?sono luoghi magici, ai confini del mondo, dove correre?¨¨ un po' come cercare s¨¦ stessi. Nella solitudine del deserto, durante l'ultramaratona?Gobi March,?il runner Dion?ha ha trovato molto di pi¨´: un fido compagno di corsa e di vita?che?ha chiamato?Gobi.? ? Cos¨¬ lontano dal mare pi¨´ vicino, eppure solcato delle onde.?Sabbie [...]
Ci?sono luoghi magici, ai confini del mondo, dove correre?¨¨ un po' come cercare s¨¦ stessi. Nella solitudine del deserto, durante l'ultramaratona?Gobi March,?il runner Dion?ha ha trovato molto di pi¨´: un fido compagno di corsa e di vita?che?ha chiamato?Gobi.? ?
Cos¨¬ lontano dal mare pi¨´ vicino, eppure solcato delle onde.?Sabbie e dune color ocra.?Steppe, desolazione e mistero. Questo ¨¨ il?deserto?del Gobi, in Cina. E quella che vi stiamo per raccontare?¨¨ l'eccezionale storia del runner Dion e del cane Gobi.?
250 chilometri ¨C quasi tutti percorsi insieme ¨C all¡¯ultramaratona?Gobi March del giugno scorso, dove si sono incontrati. Una coppia nata di corsa, che dalla Mongolia vuole ricongiungersi in Scozia. Qualche difficolt¨¤ burocratica per adottare il trovatello e portarlo in Europa, ma grazie al web che si sta mobilitando il traguardo non ¨¨ pi¨´ cos¨¬ lontano¡
GOBI, LA CORSA?250 chilometri in 6 tappe: la Gobi March ¨¨ un¡¯ultramaratona?di 7 giorni in autosufficienza, che si svolge a giugno nel Deserto dei Gobi, in Asia, tra praterie, steppe e montagne. Appartiene al circuito 4 Deserts, un'impresa a tappe che fa sognare i?runner di tutto il mondo. Tra le?altre magiche mete: il Cile dell¡¯Atacama Crossing, l¡¯Antartide del The Last Desert, la Namibia della Sahara Race, oltre a quella sempre diversa dell¡¯itinerante Roving Race. Quest¡¯anno la 50^ gara dell¡¯organizzazione cadeva proprio alla Gobi March 2016. E?con i?festeggiamenti, anche?una favola tutta da leggere.
GOBI, IL DESERTO?La leggenda vuole che il Gobi sia nato dal passaggio degli eserciti di Gengis Khan.?La realt¨¤ ¨¨ che questo fosse in origine un territorio ricco di acque e vegetazione, habitat ideale per i dinosauri. Oggi il Gobi, vasto deserto che occupa parte della Cina settentrionale e della Mongolia meridionale, ¨¨ popolato da trib¨´ nomadi e alcune rarit¨¤ faunistiche: c¡¯¨¨ l¡¯asino selvatico, il cavallo Prewalski, un'antilope endemica, l'orso del Gobi. E un cane, che corre l¡¯ultramaratona...
GOBI, IL CANE?Nomade, conquistatore, guerriero: come un piccolo Gengis Khan alla conquista di nuovi confini, questa piccola cagnolina ¨C ¨¨ una femmina ¨C ha fatto breccia nel cuore di tutti alla Gobi March, diventandone la mascotte. Si ¨¨ avvicinata alla carovana di runner alla prima tappa e da quel momento non l¡¯ha pi¨´ abbandonata. Una zoppia, crisi di vomito e ipertermia non sarebbero stati sufficienti a fermarla: l¡¯organizzazione ha dovuto imporle uno stop perch¨¦ lei avrebbe continuato, incarnando alla perfezione lo spirito combattivo degli altri concorrenti. Maria Gadams, membro dell¡¯organizzazione, conferma con quanta tempra il cane Gobi abbia affrontato la gara. Tutto questo per seguire il suo nuovo amico Dion.
AMORE ALLA PRIMA¡ CORSA?Chi ha adottato chi nella storia di Dion Leonard e Gobi? L¡¯iniziativa ¨¨ partita dal cane Gobi, come l¡¯avrebbero battezzata in seguito: 101 concorrenti, tra cui il 41enne australiano, che giura di non aver fatto niente che giustificasse la preferenza nei suoi confronti. ¡°La scelta del padrone da parte di un cane ¨¨ un fenomeno magnifico e misterioso. Con rapidit¨¤ sorprendente si stabilisce un legame che ¨¨ di gran lunga pi¨´ saldo di tutti¡¡± diceva Konrad Lorenz. Gobi lo ha visto, incrociandolo alla prima tappa; lo ha seguito fino al traguardo, andando a dormire con il muso sotto il suo braccio. E presentandosi nuovamente la mattina del secondo giorno, pronta a ripartire. Come una che non lascia. Che non lascia le sfide. Che non lascia gli Amici.
IN DUE CAMBIANO LE PRIORIT??Era l¨¬ per vincere, Dion. Per correre da solo con la libert¨¤ di chi non ha compagni al seguito, con esigenze a cui prestare attenzione. L¡¯incontro con?Gobi ¨C cos¨¬ piccola da sembrare?poco adatta alla corsa ¨C ha cambiato i piani di una avventura sportiva che si ¨¨ trasformata in un percorso di Amicizia. C¡¯erano fiumi da attraversare, sentieri impervi da affrontare. Dion non ha lasciato un secondo il cane Gobi e forse sono stati i momenti duri, quelli di empatica condivisione della fatica, a consolidare maggiormente il loro legame. 35 km nella prima tappa, 37 nella seconda, 42 nella terza e 12 nell¡¯ultima, per un totale di 126 per lei. Per il troppo caldo, infatti, a Gobi sono state vietate la quarta tappa di 44 km, e la quinta di 80.
IN DUE ??MENO¡ DESERTO?Un¡¯amicizia lunga 7 giorni e 126 chilometri: ad aspettare il cane Gobi al traguardo c¡¯era una medaglia speciale voluta dall¡¯organizzazione, ad aspettarla a casa di Dion, in Scozia, ci saranno una medaglietta e un collare ancora pi¨´ preziosi. Secondo posto per loro alla Gobi March, ma il traguardo pi¨´ importante ora si chiama ¡°Casa¡±. Discreta e rispettosa degli altri ultramaratoneti, Gobi si ¨¨ dimostrata una perfetta amica dei runner: senza abbaiare, senza mordere, senza masticare (preziose) scarpe o rubare (preziosi) calzini, come testimonia Richard Henson, con cui Leonard e la cagnolina condividevano la tenda. E sono stati proprio gli altri concorrenti, per primi, a suggerirne a Dion l¡¯adozione.
LA CORSA¡ AL CROWDFUNDING?Ma la vera maratona di Gobi e Dion inizia qui. Appena arrivato in albergo dopo la gara, Leonard chiama la moglie e le chiede: ¡°Pensi che al nostro gatto importi qualcosa se torno a casa con Gobi?¡±. Da quel momento il suo obiettivo primario diventa portare il cane Gobi in Scozia con s¨¦. Per affrontare le costose spese mediche e l¡¯ultramaratona?burocratica per la quarantena, ha lanciato un progetto di finanziamento collettivo coinvolgendo il web con l¡¯hashtag #bringgobihome. Gi¨¤ superata di gran lunga la cifra richiesta, si pu¨° donare ancora.
DOPO GOBI, UN LAMA? In ottobre Dion affronter¨¤ - questa volta da solo - la gara dell¡¯Atacama Crossing, tappa cilena del circuito. E gi¨¤ ironizza sul fatto che un lama possa correre con lui, e sulla sua eventuale adozione¡ Nel frattempo, il cane Gobi rimane in Asia, dove viene accudito da un¡¯organizzazione umanitaria che si sta preoccupando anche delle pratiche internazionali da sbrogliare da qui a un paio di mesi, tempo tecnico per l¡¯happy end. Per Natale il gatto di casa se ne sar¨¤ fatto una ragione. Campo libero per lui: l¡¯allenamento per le ultra, in fondo, richiede tanto tempo da trascorrere fuori casa. E il cane Gobi non se ne star¨¤ di certo dentro ad aspettare.
RUNNING ALLA RICERCA DEL DESERTO?Ai giorni nostri, come rimedio alla pressante vita di relazione, la corsa ¨¨ un ¡°deserto¡± magnifico, magica fuga alla portata di tutti. Un sollievo da ogni obbligo di socialit¨¤. Lo ¨¨ a tal punto che se non sei TU a scegliere di farlo in compagnia, chiunque ti si avvicini mentre corri procura la stessa fastidiosa sensazione: di disagio, di interruzione. Dal tuo personale viaggio (e diritto) a qualche sano chilometro d¡¯introspezione. Deserto per scelta, deserto per condanna: in questo sono cos¨¬ diversi uomo e cane. ¡°La libert¨¤ individuale ¨¨ benedizione per l¡¯uomo e disperazione per il cane¡±, sosteneva a ragione William Lyon Phelps. Ed ¨¨ in un paese come la Mongolia, per secoli alla?ricerca dell¡¯indipendenza, che la favola di un cane?convinto a ¡°rinunciarvi¡± fa pi¨´ che mai riflettere. A quanto bella per i cani sia la vita con noi. A quanto bella per noi sia la corsa con loro.
Lasciamoli entrare nel nostro mondo!
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