RUNNING
Valeria Straneo: pronta al ritorno sui 42 km a W¨¹rzburg, Rio ¨¨ nel mirino
Bloccata per qualche mese dagli infortuni e fuori dalle gare, l'italiana?Valeria Straneo torna in azione in una maratona, la distanza che ha permesso di raggiungere la medaglia d'argento ai Mondiali di Mosca 2013 e agli Europei di Zurigo 2014.
"? ora di ripartire" spiega l'atleta alessandrina che domenica 12 giugno sar¨¤ al via alla Maratona di W¨¹rzburg in Germania. Sono passati ben 587 giorni esatti dalla sua ultima apparizione in gara sui 42 km il 2 novembre del 2014 a New York. Una serie di?problemi fisici l'hanno bloccato pi¨´ del previsto, ora la voglia di gareggiare e misurarsi ¨¨ tanta, anche se il "motore" non ¨¨ ancora tornato alla forma migliore.?
"Sono stati mesi difficili, lunghi, l'ultimo infortunio al bicipite femorale mi ¨¨ costato 10 settimane di stop totale degli allenamenti", racconta Valeria, "ho ricominciato ad allenarmi seriamente ai primi di maggio, prima riuscivo a correre solo mezzora, ¨¨ stata una ripresa lenta e difficile, mi tiravano i muscoli della gamba". La gara tedesca per lei ¨¨ anche l'occasione per raggiungere la qualificazione per l'Olimpiade di Rio, obiettivo possibile con un cronometro inferiore alle 2 ore e 45 minuti. "Riguardo alla qualificazione sono ottimista, sono ancora indietro con la preparazione, ma cresco di settimana in settimana", testimonia la maratoneta, "reggo meglio allenamenti, ho meno male alla gamba, e riesco a siglare tempi pi¨´ interessanti, faccio meno fatica a stare su certi ritmi che sono i miei, questo mi d¨¤ fiducia. A?W¨¹rzburg non mi posso permettere di andare forte perch¨¦ i tempi di recupero sono brevissimi, sar¨¤ un'allenamento lungo in cui anche se star¨° bene non dovr¨° accelerare, mi serve il tempo per la qualificazione".?
A proposito della qualificazione olimpica, sulla possibile partecipazione di Catherine Bertone, la Straneo racconta, "la conosco, siamo care amiche, ¨¨ un'atleta a cui andrebbe data una possibilit¨¤, s'impegna molto, mi pare non abbia conseguito il minimo di 2 ore e 30' che era stato richiesto ad altre atlete, ma non so come sono gli accordi tra lei e la Fidal, avrebbe le carte in regola per stare in squadra ed ora ¨¨ una situazione diversa da quattro anni fa per Londra in cui eravamo in tante a competere per l'obiettivo".?
La fretta di Valeria nel voler recuperare al pi¨´ presto ¨¨ anche dettata dalla voglia di far bene a Rio, "sarebbe la mia seconda Olimpiade, partecipare ¨¨ sempre qualcosa di grandioso, essere l¨¬ e rappresentare l'Italia ¨¨ un'emozione particolare, una cosa bellissima, mi auguro di potercela fare".
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