RUNNING
Into the Lost Desert: ¨¨ record del runner Max Calderan, 1100 km nel deserto
L'esploratore desertico estremo italiano Max Calderan ¨¨ riuscito nell¡¯impresa ¡°Into The Lost Desert¡±. 1100 km a piedi nel deserto attraversando il cosiddetto ¡°Quarto Vuoto¡± dell¡¯Arabia Saudita. Un record e un¡¯impresa storica che ha aperto una nuova linea in un deserto ritenuto impossibile, l¡¯ultima zona inesplorata della terra. ¡°Una linea che andr¨¤ aggiunta ai libri di storia e di geografia¡± come ha affermato lo stesso Calderan in un messaggio audio inviato alla stampa. Il viaggio del veneto sar¨¤ raccontato in un documentario su uno degli angoli sconosciuti del pianeta. In passato diversi celebri esploratori hanno attraversato piccole parti del deserto con cammelli o fuoristrada, ma nessuno lo ha mai percorso, da solo e a piedi.
Il `Quarto Vuoto?, il pi¨´ grande deserto di sabbia del mondo, ricopre la parte pi¨´ meridionale della Penisola araba. Dune instabili, alte fino a 300 metri e accecanti tempeste di sabbia hanno reso la navigazione molto difficile. Fino ad oggi la sua attraversata del deserto pi¨´ lunga era stata di 437 km in Oman. Questo nuovo record lo ha reso ancora pi¨´ carico anche se le difficolt¨¤ si sono fatte sentire. A met¨¤ percorso il suo ginocchio e la sua caviglia destri hanno accusato il peso della incredibile traversata. Giorni difficili sia per Max che per il suo team: una forte tempesta di sabbia ha accompagnato il loro viaggio per giorni facendo perdere per ore le tracce di Max al suo team impedendo ai componenti di uscire dalle automobili per molto tempo. La tempesta ha formato sui veicoli una duna di sabbia e, per uscirne, hanno dovuto scavare e disincagliare le attrezzature e le jeep. Max si ¨¨ trovato da solo in mezzo alla tempesta, riferisce che il vento e la sabbia erano talmente forti da rendere difficile compiere anche solo piccoli passi. Le comunicazioni sono state molto difficili e la trasmissione di immagini e video di fatto impossibile, funzionavano solo le chiamate satellitari. L¡¯ambiente ¨¨ totalmente incontaminato e privo di vita, anche di qualsiasi traccia di essere vivente o piante. L¡¯unica forma di vita che il team ha incontrato ¨¨ stata un Death Scorpion,?il quarto pi¨´ mortale al mondo. Per fortuna questo incontro non ha causato nessun incidente. Nei giorni scorsi, l'assenza di luna ha reso l'ambiente ancora pi¨´ ostico, in particolare per Max, a causa del buio profondo. La pianificazione del carburante per le auto ¨¨ stata prudente. Nel corso dell¡¯ultimo aggiornamento, inoltre, Max ha annunciato con orgoglio che a met¨¤ del percorso ¨¨ stata installata nel deserto una targa commemorativa, con i nomi di tutti i membri della spedizione.
? RIPRODUZIONE RISERVATA