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Crioterapia: tutti i segreti per un recupero "da brivido"
LĄŻimmagine risale a quale giorno prima della maratona olimpica e la domanda sorge spontanea: che ci fanno le maratonete azzurre?Valeria Straneo e Catherine Bertone?immerse in due bidoni pieni di ghiaccio??La risposta ¨¨ semplice: crioterapia, una pratica utilizzata da molti sportivi, ultimamente anche da attori e personaggi dello spettacolo grazie ai numerosi effetti benefici, antalgici e anti-et¨¤.
La crioterapia pu¨° essere praticata in modo molto economico e artigianale immergendo le gambe in acqua fredda, per?esempio in un lago o ruscello di montagna, oppure in una vasca d'acqua in cui si ¨¨ aggiunto abbondante?ghiaccio. Oggi per¨° esistono anche tecniche piuttosto?evolute e praticate in centri specializzati (criosauna, criocamera, crioultrasuoni...) per le quali?¨¨ sempre opportuno sottoporsi prima a una approfondita visita medica che certifichi l'idoneit¨¤ fisica.?Queste tipologie di trattamento non sono?altro che lĄŻevoluzione in chiave moderna dei bagni nel ghiaccio praticati per millenni da diverse popolazioni per curare le infiammazioni, i dolori ossei e altre patologie.?
Molti i benefici della crioterapia che, agendo sul sistema muscolare, aiuta a prevenire e curare gli infortuni, migliora il benessere fisico, contribuisce a recuperare lĄŻaffaticamento muscolare e a smaltire lĄŻacido lattico, diminuisce il dolore, migliora la circolazione sanguigna, grazie allĄŻeffetto dapprima vasocostrittivo e in seguito vasodilatatorio.
Conosciuta fin dai tempi antichi questa pratica sembra vivere?ultimamente una seconda giovinezza soprattutto fra gli sportivi: si dice che?Cristiano Ronaldo?e?Usain Bolt?abbiano la criosauna in casa mentre fra le addicted dei bagni di ghiaccio cĄŻ¨¨ anche la grande ex maratoneta Paula Radcliffe.?
I ciclisti, nelle grandi corse a tappe (per esempio al Tour de France ), per recuperare pi¨´ rapidamente dopo una frazione sotto il sole cocente usano immergersi in appositi vasconi che i massaggiatori riempiono di acqua e ghiaccio, cos¨Ź fanno anche i tennisti dopo i lunghi match che si giocano?sotto la calura estiva.
Donna di montagna, abituata al grande freddo, la valdostana Catherine Bertone?non ¨¨ nuova alla criosauna e prima ancora era abbonata?ai bagni nel fiume Dora.?Ą°Circa due minuti, dopo la gara o dopo un allenamento impegnativo a cui deve seguire un altro allenamento impegnativo. Insomma, nelle settimane di carico",?spiega il marito e runner Gabriele Beltrami che la segue nella preparazione, "il beneficio ¨¨ immediato e lo si riscontra nellĄŻallenamento del giorno dopo. Ottimo per decongestionare muscoli o piccole infiammazioniĄą.?Nelle ultime settimane di preparazione in vista di Rio, la Bertone si ¨¨ sottoposta a due sedute settimanali.?Ecco spiegata la freschezza con cui ha tagliato il traguardo olimpico!
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