Se i piedi piatti possono sembrarti un problema per la tua corsa scoprirai con Fisiorunning come invece molti runners si allenano senza problemi. Vediamo anche i casi in cui c'¨¨ il rischio d'infortunio
I runners oltre i 40 ricordano bene quando alla visita per il militare si veniva riformati per i piedi piatti. Questo perch¨¦ statisticamente la prevalenza di piattismo sui piedi ¨¨ decisamente elevata. Si pensi che dall'11,2% fino al 29% degli adulti hanno i piedi piatti. Molti atleti professionisti e tanti campioni vincono nonostante i piedi piatti. Qualche nome: Haile Gebrselassie, Sa?d Aouita, Usain Bolt ma anche Michael Jordan e Kobe Bryant.
Cos'¨¨ il piede piatto?
¡ª ?Il nostro piede ¨¨ strutturato con due archi plantari longitudinali, uno interno e uno esterno, che hanno la funzione di ammortizzatori appiattendosi durante l'impatto al suolo e riprendendosi nella fase di stacco e spinta del piede. Se l'arco plantare interno ¨¨ molto basso potrebbe venire meno l'effetto ammortizzante compensato per¨° dalla muscolatura del piede e della gamba che ne sostituisce la funzione. Quindi si dice piede piatto un piede che ha un arco plantare molto basso o inesistente. Il crollo dell'arco plantare pu¨° influenzare a cascata il cedimento della caviglia, la rotazione della tibia, il valgo del ginocchio, la rotazione del femore, l'anteposizione del bacino, l'iperlordosi lombare che agisce sulle curvature della colonna fino alla cervicale. Vediamo quindi come l'appoggio del piede crei una grande influenza sulla postura generale e sul carico tissutale di muscoli, articolazioni, tendini e legamenti facilitandone il rischio d'infortuni. Non possiamo parlare di piede piatto tralasciandone il suo effetto dinamico, la pronazione del piede: questa non ¨¨ altro che il movimento verso l'interno dell'arco plantare durante la camminata o la corsa. Se il range di movimento ¨¨ notevole viene classificato come iperpronazione. Ed ¨¨ quest'ultima che spesso genera problemi.
A cosa sono dovuti i piedi piatti?
¡ª ?Consideriamo che nasciamo e nelle prime fasi del cammino abbiamo tutti i piedi piatti. Poi tendenzialmente si viene a creare l'arco plantare, nei primi 10 anni di vita. La causa principale di piattismo ¨¨ genetica. Se in famiglia i nostri avi avevano i piedi piatti ¨¨ pi¨´ probabile ereditarli per un difetto di sviluppo degli archi plantari. Con l'avanzare dell'et¨¤ i tendini e i relativi muscoli possono perdere elasticit¨¤ e forza. I tessuti connettivi che sostengono l'arco si indebolisicono. Per questo la corsa e la camminata, stimolando il piede, prevengono nell'anziano i cedimento dei piedi. Statisticamente l'inattivit¨¤ favorisce il piattismo. A volte per¨° anche nei runners anziani si nota una maggiore incidenza del problema. L'obesit¨¤ e la gravidanza possono dare un piattismo reversibile dovuto all'aumento di peso e al cambiamento posturale. Lesioni alle strutture del piede e della caviglia che sostengono l'arco plantare, artriti, diabete e disturbi muscolari anche neurogeni possono influire sul cedimento strutturale.
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Che sintomi e segni pu¨° dare il piattismo?
¡ª ?Avere i piedi piatti non significa per forza avere problemi o dolori. I nostri tessuti si adattano facilmente e un piede piatto pu¨° essere ben compensato senza generare lesioni o infiammazioni e quindi dolore. Ma ¨¨ possibile che a un certo punto, correndo, percepiamo nei piedi maggiore rigidit¨¤ che pu¨° sfociare nel dolore e in tutti i segni dell'infiammazione. La componente posturale del piede su tutte le strutture a monte pu¨° creare sovraccarico in quest'ultime. Ecco perch¨¦ lesioni a ginocchia, anche, bacino, zona lombare sono a volte imputabili all'appoggio dei piedi. Come anche il mal di schiena. Inoltre tendiniti achillee, infiammazioni dei legamenti, borsiti e calli sono spesso dovuti ai piedi piatti. Il piede piatto ¨¨ un forte fattore di rischio per due patologie caratteristiche del runner quali la Sindrome da stress Tibiale e il dolore femororotuleo.
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