L'8% degli Italiani soffre di Osteoporosi e correre ¨¨ un buon modo per prevenirla. Ma a certe condizioni. Affrontiamo con Fisiorunning questa patologia che potrebbe influenzare negativamente la nostra corsa
Nei primi 20 anni di vita le nostre ossa crescono forti e spesse. Dai 20 ai 30 anni la massa ossea dell'individuo raggiunge il suo picco. Dai 35 anni in poi il tessuto osseo diventa man mano pi¨´ rarefatto e in alcune persone evolve in ostepenia e osteoporosi indebolendosi.
Cos'¨¨ l'osteoporosi e cosa provoca?
¡ª ?L'osteoporosi ¨¨ una malattia sistemica dello scheletro che altera l'architettura e la massa ossea; compromettendone la resistenza e predisponendo l'individuo a un aumentato rischio di fratture. L'osteopenia ¨¨ l'anticamera dell'osteoporosi, che con una iniziale rarefazione dell'osso dovrebbe allarmare l'individuo al consulto medico per evitarne l'evoluzione.
Chi ¨¨ pi¨´ a rischio osteoporosi?
¡ª ?Abbiamo considerato come l'incremento dell'et¨¤ sia correlato all'osteoporosi. Ma diversi altri fattori ne influenzano la comparsa:
- alterazioni ormonali sia degli estrogeni per le donne che del testoterone per gli uomini sregolano il metabolismo osseo. Le donne ne vengono maggiormente colpite, e quindi sono pi¨´ a rischio, per l'entrata in menopausa che altera precocemente la produzione ormonale. Bassi livelli di calcio e vitamina D agiscono negativamente sulla normale produzione di osso privandolo di mattoni fondamentali alla costruzione tissutale.?
- L'uso prolungato di farmaci quali i corticosteroidi per l'asma.?
- Una cattiva alimentazione con squilibrio tra eccessivo apporto di carboidrati a scapito di proteine e cibi ricchi di calcio.?
- Esagerare con caff¨¨, alcol e fumare.
- Un basso apporto calorico agisce negativamente sul metabolismo osseo. Un basso peso corporeo implica frequentemente un osso rarefatto, con pochi stimoli di carico dovuti a una muscolatura debole.?
- La genetica gioca un ruolo importante nell'osteoporosi. Il 65% delle cause di osteoporosi sono genetiche. Quindi derivano da un parente stretto con osteoporosi documentata o da una malattia geneticamente trasmissibile che agisce a livello ormonale o nel metabolismo osseo.?
- Lunghi periodi di inattivit¨¤ riducono le forze incidenti sull'osso che perde la sua funzione strutturale rarefacendosi. Classici esempi ne sono l'osteoporosi degli allettati per lunghi periodi e l'Osteoporosi negli astronauti che a causa di un ridotto carico gravitazionale, per svariati mesi, subiscono la riduzione di massa ossea. Motivo per il quale necessitano di intenso esercizio in orbita e di un periodo di riabilitazione al ritorno sulla terra.
- Infine i runners di lunghe distanze. Vediamo come.
La corsa previene l'osteoporosi?
¡ª ?La corsa riduce notevolmente il rischio di molteplici patologie tra cui le principali malattie cardiache, il diabete e l'obesit¨¤. Fino a non molto tempo fa si pensava incrementasse anche la densit¨¤ ossea. E cos¨¬ ¨¨ sopratutto per certi settori come le gambe che sono maggiormente stimolate. Studi recenti hanno valutato per¨° che gli atleti d'¨¦lite hanno, tendenzialmente, una bassa densit¨¤ ossea; e le donne che corrono lunghe distanze hanno una densit¨¤ ossea inferiore a donne sedentarie. Perch¨¦ questo? Sappiamo che l'applicazione di una forza esterna all'osso ne induce la forma e la densit¨¤. Nello specifico le cellule dell'osso stimolate da una pressione formeranno nuovo osso. Questo procedimento ha per¨° un limite. Infatti negli atleti che corrono pi¨´ di 100 km la settimana si ¨¨ visto che la densit¨¤ ossea diminuisce notevolmente, riducendosi del 1-2 % ogni 10 km in pi¨´! Questo avviene perch¨¦ uno stimolo di carico troppo prolungato nel tempo crea un infiammazione e un danno meccanico del tessuto. ? per questo che i runners di lunghe distanze rischiano maggiormente la perdita di osso e l'evoluzione in osteoporosi aumentando il rischio di fratture. Vedremo le prossime settimane come minimizzare questi effetti e gli esercizi utili a rinforzare l'osso e prevenire le fratture.
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