Tutti i runner nel corso della loro carriera hanno conosciuto il dolore di un infortunio o di una lesione, risolvibile (quasi) sempre con la giusta terapia medica e il riposo. Non ¨¨ questo il caso dei?trigger point, i punti del dolore che a volte si attivano localmente in alcune parti del corpo ma hanno origine da tutt'altra parte. La corsa ¨¨ unĄŻinesauribile fonte di benefici, [...]
Tutti i runner nel corso della loro carriera hanno conosciuto il dolore di un infortunio o di una lesione, risolvibile (quasi) sempre con la giusta terapia medica e il riposo. Non ¨¨ questo il caso dei?trigger point, i punti del dolore che a volte si attivano localmente in alcune parti del corpo ma hanno origine da tutt'altra parte.
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La corsa ¨¨ unĄŻinesauribile fonte di benefici, sia fisici che mentali. Purtroppo per¨° a volte ¨¨ anche causa, diretta o indiretta, di infortuni e lesioni:?tendinite rotulea, fascite plantare, sindrome della bandeletta ileotibiale sono termini ben conosciuti nel vocabolario del runner.
LĄŻesistenza dei trigger point (punti del dolore) ¨¨ invece un concetto non cos¨Ź familiare pur rivestendo una certa rilevanza soprattutto in ambito sportivo. I trigger point possono essere paragonati a?dei Ą°nodi o noduliĄą che si formano nei muscoli e che a causa della loro posizione possono generare dolore in una zona differente da quella dove sono ubicati.
Premendo infatti su uno specifico trigger point ¨¨ possibile che il dolore venga avvertito in unĄŻaltra porzione corporea. I trigger point possono essere definiti?attivi quando causano dolore a riposo o latenti quando invece non sono causa di dolore ma limitano il movimento o provocano un indebolimento del muscolo.
I trigger point influenzano il modo in cui i muscoli svolgono la loro funzione e condizionano anche altri muscoli che sono costretti a un lavoro extra per compensare. Succede quindi che il dolore si attivi localmente in alcune parti del corpo quando invece lĄŻorigine di tale dolore potrebbe essere da tutt'altra parte.
Ad esempio, un trigger point in zona?piriforme pu¨° causare dolore ai muscoli posteriori della coscia, al ginocchio, alla parte bassa della schiena e pu¨° essere facilmente confuso con sciatalgia dovuta a unĄŻernia discale. Fortunatamente esistono varie tecniche per lavorare sui trigger point (massaggi, crioterapia, manipolazioni) e gli specialisti a cui rivolgersi in questo caso sono il massaggiatore, il kinesiologo, il fisioterapista e lĄŻosteopata: quindi caro collega runner, quando avverti un dolore che non riesci a localizzare e non sai spiegare la causa rivolgiti a una di queste figure per evitare di aggravare la situazione e di sprecare tempo e denaro con inutili terapie farmacologiche.
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