Se un dolore lancinante lateralmente all'anca ferma la tua corsa, probabilmente la trocanterite e? in agguato. Analizziamo con Fisiorunning questa patologia che colpisce un atleta su 500 ogni anno
Capita sovente, sopratutto in chi e? poco allenato, che durante una corsa in salita si acuisca un dolore laterale all'anca. Toccando questo punto osseo, che spunta all'esterno della coscia, si percepisce un intenso dolore. A volte capita che si senta come scattare un tendine a ogni flesso estensione dell'anca. Questa patologia, abbastanza frequente nei runners, e? la trocanterite.
Cos¡¯¨¨ la trocanterite
¡ª ?In realta? il termine trocanterite identifica l'infiammazione di questo grossolano processo osseo esterno all'anca. Il grande trocantere. Difficilmente questa porzione ossea si infiamma, a meno di fratture o colpi intensi. Piu? frequentemente i tendini che vi si inseriscono o passano sopra si irrigidiscono e infiammano. Il dolore e? quindi imputabile ad una tendinopatia dei muscoli grande, medio e piccolo gluteo e del tensore della fascia lata. La tensione di questi gruppi tendinei provoca come conseguenza del forte attrito anche una borsite trocanterica. In passato si pensava che fosse l'infiamazione delle borse trocanteriche la principale fonte di dolore. Invece recenti ricerche hanno stabilito che la borsite e? sempre secondaria alla tendinopatia.
Sintomi della troncaterite
¡ª ?Il sintomo cardine e? il dolore intenso, che spesso si irradia lateralmente e verso il ginocchio, evocabile in diverse condizioni. Attraverso la palpazione del grande trocantere e delle zone limitrofe che risultano spesso gonfie. Dolore in posizione laterale sul lato colpito che impedisce il dormire sul fianco. A volte anche dormire sul lato opposto provoca un dolore, meno intenso, dovuto alla tensione del tendine del gluteo sopratutto quando la gamba flette e cade in avanti. Dolore durante attivita? come il cammino prolungato, nel fare salite e discese, quindi le scale, stare in piedi fermi per molto tempo e naturalmente correre. Dolore nell'aprire in fuori la gamba contro resistenza. Sedersi con le gambe incrociate. Infine la postura seduta per diverse ore favorisce, nel tempo, la trocanterite.
Cause della troncaterite
¡ª ?La trocanterite e? piu? frequente tra i 40 e i 60 anni, in individui sovrappeso e nel genere femminile. Le cause maggiori sono il sovraccarico meccanico e l'iperutilizzo. Inoltre fattori posturali come la debolezza del medio gluteo provocano un aumentata adduzione dell'anca che incentiva una maggiore compressione dei tendini del medio e piccolo gluteo sul trocantere. L'aumento dell'adduzione incrementa anche la compressione su questi tendini del tensore della fascia lata che ne amplifica l'effetto. Anche l'estrema flessione dell'anca scatena questo effetto e ci fa comprendere come la posizione seduta a lungo termine sia deleteria. Riassumendo nella trocanterite troviamo una debolezza del piccolo e medio gluteo e una ipertrofia del tensore della fascia lata. Saranno questi gli obiettivi riabilitativi che vedremo nelle prossime settimane. La biomeccanica del bacino femminile ci suggerisce le motivazioni di un maggior rischio per questo infortunio. La tendenza ad un aumentata adduzione delle anche, la ridotta area di inserimento osseo del medio gluteo sul trocantere e fattori ormonali ci fanno comprendere la maggior frequenza di lesioni. Anche la lacerazione dei tendini del medio gluteo e del piccolo gluteo possono influenzare la trocanterite. Si stima che il 25% delle donne e il 10% degli uomini con una trocanterite sia dovuta a una lesione dei tendini di questi muscoli. La trocanterite la ritroviamo spesso associata a osteoartrite dell'anca e del ginocchio, lombalgia e sindrome della bandelletta.
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