Ogni stagione porta con s¨Ś grandi soprese, anche lĄŻautunno ci riserva le proprie. La natura si fa ricca di colori caldi e vivaci e offre i suoi frutti tardivi, preziosi per il runner e da conservare nel gelido inverno. I frutti dell'autunno sono?diversi e crescono sulle piante in quantit¨¤?abbondante: ci sono l'uva bianca e nera, la mela rossa e pera gialla, le castagne, [...]
Ogni stagione porta con s¨Ś grandi soprese, anche lĄŻautunno ci riserva le proprie. La natura si fa ricca di colori caldi e vivaci e offre i suoi frutti tardivi, preziosi per il runner e da conservare nel gelido inverno.
I frutti dell'autunno sono?diversi e crescono sulle piante in quantit¨¤?abbondante: ci sono l'uva bianca e nera, la mela rossa e pera gialla, le castagne, i fichi, i cachi e i melograni.?Ogni frutto ¨¨ un alimento prezioso per chi fa sport e, pertanto anche per il runner, un tesoro di sostanze, chiamate polifenoli, dalla potente capacit¨¤ antinfiammatoria e che conferiscono al frutto colore, sapore ma anche difesa. Per questo contribuiscono a proteggere chi corre dagli infortuni "da stress" ovvero da microtrauma ripetuto. Contribuiscono al tempo stesso ad ottimizzare il sistema immunitario e, non ultimo, favoriscono l'attivazione di quei geni presenti nel DNA addetti all'ossidazione dei grassi.
Ciascun frutto possiede le proprie peculiarit¨¤, e pertanto ha dei validi motivi per essere consumato, in quantit¨¤ adeguate. La frutta, infatti, fa bene alla salute e alla corsa ma, attenzione, senza eccessi. Buona norma ¨¨ consumare cinque porzioni di frutta al giorno per gli uomini, alle donne ¨¨ consigliato di non superare le tre.
Tra i frutti tardivi dell'autunno, in particolare, ce ne sono due a cui non ¨¨ proprio possibile rinunciare, gusti permettendo.
- Uva nera
La buccia degli acini d'uva e i suoi semi sono ricchi di una potentissima sostanza antiossidante, si chiama resveratrolo. Il resveratrolo ¨¨ la sostanza che difende e protegge ogni acino e la vite stessa dai pericolosi fattori ambientali. L'uva, infatti, come tutte le piccole bacche ¨¨ molto delicata e sensibile ad eventuali stress quali batteri, virus, raggi UV, ecc.? Una volta assunto dall'uomo rivela il suo effetto preventivo anche nei confronti dell'organismo favorendo la salute ed il benessere.?Il resveratrolo ¨¨ studiato per la sua attivit¨¤ antiaging sul tessuto cutaneo, poich¨Ś proprio la cute rappresenta la prima manifestazione visibile del processo di invecchiamento dellĄŻorganismo, per la comparsa di rughe, secchezza cutanea.
Il resveratrolo si ¨¨ dimostrato efficace anche nel migliore la cicatrizzazione delle ferite, tra i suoi benefici ¨¨ da annoverare anche?la protezione del cervello dal suo fisiologico declino. Favorisce, oltretutto,?l'aumento di energia?e la riduzione dell'introito calorico.
Anche i derivati dell'uva come il vino - specie se rosso - possiedono un elevato contenuto in resveratrolo, ma ¨¨ necessario prestare attenzione alla presenza di alcol, se i polifenoli?sono sostanze dalla capacit¨¤ antinfiammatoria, l'alcol, al contrario promuove l'infiammazione.
2. Melograno
Anche i chicchi del melograno sono ricchi in polifenoli. Il nome di questi ¨¨ pulicalagine. Essi hanno dimostrato un'azione?protettiva sul sistema cardiovascolare e contribuiscono a?contrastare la formazione delle lesioni aterosclerotiche. Gli esperimenti hanno dimostrato che un'alimentazione ricca di grassi aumenta le probabilit¨¤ di aterosclerosi danneggiando il rivestimento interno dei vasi sanguigni (endotelio) e riduce la capacit¨¤ di dilatarsi di vene e arterie facendo diminuire la produzione di ossido nitrico. La produzione di ossido nitrico e l'elasticit¨¤ delle pareti dei vasi sanguigni, sono fondamentali per il runner. Il consumo di melograno pu¨° aiutare a prevenire e a ritardare le disfunzioni legate alle arterie e contrastare, nel limite del possibile, i danni creati da un'alimentazione ricca in grassi cosiddetti saturi, cio¨¨ quelli cattivi.?Al tempo stesso pu¨° favorire la salute dei vasi sanguigni, fattore indispensabile per chi corre.
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