RUNNING
Se la corsa non basta: 5 cause di stanchezza cronica e umore nero
L'attivit¨¤ sportiva ¨¨ un ottimo metodo per favorire il buon umore, ridurre l'ansia e lo stress e aumentare il sistema immunitario. Questo a patto che venga eseguita con frequenza e moderazione. La corsa, in particolare, ¨¨ dimostrato aumentare il flusso di sangue al cervello, garantisce maggior concentrazione, miglior tono dell'umore e creativit¨¤.
A volte, per¨°, complici le giornate stressanti e buie dell'inverno, ¨¨ facile ritrovarsi tristi, a tratti malinconici, svogliati e anche un po' arrabbiati. Esistono alcuni aspetti nutrizionali collegati alla corsa che se non considerati nei minimi dettagli potrebbero favorire questa condizione negativa. Ecco, quali potrebbero essere:
- Carenza di raggi solari. Esporsi al sole - con le dovute precauzioni per cute e occhi -?¨¨ l¡¯unico modo per garantire l'attivazione della vitamina D assunta attraverso gli alimenti.?La vitamina D, infatti,?contribuisce alla fissazione del calcio nelle ossa per renderle pi¨´ robuste, preservandole dalle fratture. Non solo. La carenza di vitamina D (attiva)?¨¨ collegato alla depressione, ansia e disturbo affettivo stagionale. Il consiglio, per i runner che ne hanno la possibilit¨¤, ¨¨ quello di eseguire le sedute di allenamento in pausa pranzo.
- Carenza di ferro. Il ferro potrebbe essere definito come la calamita che si trova all'interno dei globuli rossi e lega a s¨¨ l'ossigeno. Il globulo rosso, poi, attraverso il sangue, distribuisce l'ossigeno a tutti i tessuti. Cervello compreso. Se il runner non cura con attenzione l'alimentazione potrebbe essere soggetto a carenza di ferro. L'assorbimento dell'ossigeno e la sua distribuzione ai tessuti diminuirebbe. Risultato i muscoli e il cervello si sentirebbero pi¨´ stanchi e affaticati.
- Eccesso di carboidrati. Si chiama ipoglicemia reattiva. Quando si assume un eccesso di carboidrati in un unico pasto, specie se raffinati, aumenta la glicemia e successivamente la produzione di insulina, l'ormone dell'immagazzinamento. Pi¨´ alta sar¨¤ la prima, maggiore sar¨¤ la produzione della seconda. Questo porta nel giro di poco tempo, circa un'ora, a carenza di glucosio nel sangue. Il cervello soffre e stimolando la fame ci conduce alla ricerca di un'ulteriore dose di carboidrati. Un circolo vizioso che se ripetuto nel tempo ci pu¨° portare a nervosismo e stanchezza cronica. Suggerimento: scegliere carboidrati colorati come frutta e verdura e quelli integrali come i cereali abbinandoli sempre ad una piccola porzione di alimenti fonte di proteine e una scelta di grassi buoni come olio e.v.o. o un paio di noci.
- Carenza di omega-3. Un sesto del nostro cervello ¨¨ fatto di grasso. Si tratta del DHA composto dell'omega-3. Gli omega-3 sono acidi grassi essenziali. Il termine essenziale indica che l'organismo non essendo in grado di produrli da s¨¨ deve necessariamente assumerli dall'alimentazione e quando questa insufficiente dall'integrazione. E' scientifcamente studiato che un'adeguata quantit¨¤ quotidiana di omega-3 da olio di pesce pu¨° prevenire e trattare l'ansia e la depressione e aumentare i riflessi. E ancora, trattare ADHD e disturbi del comportamento. In pratica essi?contribuiscono a mantenere la salute delle cellule del cervello.?
- Carenza di magnesio. Irritabilit¨¤, insonnia, irrequietezza, difficolt¨¤ a concentrarsi, crampi notturni alle gambe, tensione, rigidit¨¤ muscolare, tremorio e "scosse" ai muscoli sono solo alcuni dei sintomi da carenza di magnesio.?Il magnesio interviene regolando la trasmissione degli impulsi nervosi e neuromuscolari?e riducendo l'eccesso di adrenalina. Se vi ¨¨ una scarsa disponibilit¨¤ di magnesio -minerale che il runner consuma gi¨¤ nella corsa- non vi ¨¨ modo di ridurre lo stato di modulare gli impulsi nervosi.?
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